Genoa-Roma: storie di mercato, aneddoti e curiosità

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La Roma riparte da Genova per lasciarsi alle spalle una sosta che invece di essere stata salutare dopo la vittoria contro l’Atalanta è stata carica di tensione e polemiche, per via delle esclusioni eccellenti di De Rossi e Osvaldo (alimentate poi dalle prestazioni dei due con la maglia azzurra). Genoa-Roma però è anche una partita particolare intrisa di storie e intrecci di mercato con aneddoti e curiosità che hanno portato a una distensione dei rapporti tra le due società, testimoniato dagli scambi frequenti che sono avvenuti tra i due club nell’ultima finestra di mercato.

Infatti domenica prossima ci saranno diversi calciatori che scenderanno in campo avendo indossato entrambe le maglie o che sono in comproprietà con la squadra avversaria.

STORIE DI MERCATO– Non si può non partire da Destro, colpo del mercato giallorosso 2012: l’azzurro è stato conteso dai principali club italiani (Juve, Milan e Inter), il mondo sembrava girasse intorno all’ex Siena ma ci è voluta la ferma convinzione del Presidente rossoblu Preziosi per favorire il suo approdo a Roma (in realtà Destro è passato alla Roma con la formula del prestito oneroso per 11.5 milioni di euro con diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo fissata a 4.5 milioni di euro). “O va alla Roma o lo lascio al Siena”, tuonò il numero uno genoano, che concluse un affare da 16 milioni di euro complessivi. Nell’affare rientrarono anche le metà di Piscitella e Verre: i due giovani del vivaio sono infatti passati in comproprietà al club ligure, a fronte di un corrispettivo netto di 1.5 mln di euro ciascuno, per un valore totale complessivo di 3 milioni di euro. Verre però domenica non scenderà in campo al Marassi, essendo stato girato in prestito al Siena. L’ex per eccellenza però non può non essere Borriello: il bomber è tornato a Genova dopo la splendida stagione 2007/08 e si è già ritagliato i titoli da prima pagina (3 gol in questo campionato). Borriello ormai è un epurato dalla Roma, che a causa dello stipendio pesante per le casse giallorosse cerca in ogni sessione di mercato di piazzarlo in qualche squadra pur di non tenerlo in rosa. Da Verona ma via Genoa è arrivato a Trigoria il greco Tachtsidis. Sul regista ci scommette Zeman in primis e per lui è pronto a garantire Mandorlini, ex suo tecnico in Veneto. Il greco fu acquistato dal Genoa due anni fa e ora è in comproprietà con il club giallorosso (Sabatini ha pagato 2.5 milioni la metà). Bertolacci sarà un altro ex: il romano, dopo la stagione al Lecce (condita tra l’altro da un gol contro i giallorossi all’Olimpico) vuole mettersi in mostra, magari sfidando chi a Trigoria lo ha mandato di nuovo a giocare in provincia.

PREZIOSI E LA ROMA – I rapporti tra Preziosi e la Roma sono migliorati sensibilmente e tutti questi affari dimostrano la sintonia che si è instaurata tra le due dirigenze. Parlando di aneddoti, lo stesso Preziosi, in un’intervista risalente a più di un anno fa, rivelò di essere stato vicino a comprare la Roma, ammettendo di aver avuto contatti con Unicredit: “Ma non me la sono sentita, però. Troppo impegnativo per me. Non ho il tempo. Fare il Presidente della Roma è come essere la quarta carica dello Stato. E in più avevo un impegno con i tifosi genoani che non volevo tradire”. La Roma poi passò agli americani guidati ora da James Pallotta e non sono mancate polemiche e critiche verso la nuova dirigenza giallorossa. Per fortuna domenica sera si ritorna a giocare…

[Luca Parmigiani – Fonte: www.forzaroma.info]