Gullit: “Pato e Robinho fondamentali per il Milan”

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Alla cerimonia di quest’anno del Golden Foot è stato premiato anche Ruud Gullit che lascerà, insieme a Figo, Majer e Abdi Pelè la sua orma sulla Champion’s Promenade dinnanzi il Grimaldi Forum di Montecarlo. Al termine della conferenza stampa, l’ex tulipano nero del Milan è stato intervistato in esclusiva da MilanNews.it. Ecco quanto ci ha detto: “Io penso che Pirlo è un grande giocatore e che può fare la differenza. Il Milan avrà avuto i propri motivi per non rinnovargli il contratto ma non posso non dire che è un giocatore che mi avrebbe fatto piacere vedere ancora al Milan”.

Dopo il pareggio di Barcellona, Platini ha detto che il Milan merita rispetto per il risultato ottenuto. Sei d’accordo?
“Beh il Milan non ha giocato per 89′ minuti al Camp Nou ma hanno fatto due gol. Questo è il calcio e non sempre vince il migliore e chi fa gol ha sempre ragione”.

Da olandese a olandese, come valuti il momento di Seedorf e se pensi che possa avere un ruolo importante in società.
“Seedorf ha fatto una grandissima carriera vincendo tantissimo. Io sono molto orgoglioso di lui e non sono molti quelli che hanno vinto quanto ha vinto lui. Un suo ingresso in società quando finirà di giocare? Personalmente credo che sia una buona scelta”.

Infine cosa manca al Milan per tornare competitivo in campionato?
“Deve recuperare gli infortunati. Gente come Robinho e Mexes può essere fondamentale, soprattutto il brasiliano perché da corsa e imprevedibilità all’attacco. Anche Pato deve rientrare e tornare a essere devastante e decisivo in attacco perché i suoi gol potranno fare il bene e la fortuna del Milan. Boateng a centrocampo? Sarebbe, secondo me, una buona mossa per dare dinamismo alla mediana”.

[Pietro Mazzara – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]