Inter: dal triplete alla caduta a picco

232

logo-interChe tristezza. É questa la prima impressione leggendo le pesanti dichiarazioni di Sneijder di ieri, rilasciate all’olandese Telegraaf. Tristezza a pensare cosa c’era 3 anni fa e cosa c’è oggi. Per l’Inter e per Sneijder. Nel 2010 il Triplete, con Wes che alza la Champions e si gioca una finale mondiale. Ora, Sneijder al Galatasaray con l’Inter contemporaneamente al nono posto. Una caduta a picco, per entrambi. Inutile girarci intorno. Anche normale, forse, perché fare più del Triplete è oggettivamente impossibile.

Difficile anche fare peggio dell’Inter e di Sneijder. Un caso iniziato male (con le dichiarazioni di Branca) e finito peggio, con queste parole di Sneijder. Parole che praticamente cancellano, nei tifosi interisti, quanto è successo soltanto tre anni fa. “L’Inter ha voluto distruggermi”, questa la dichiarazione forte che ha fatto il giro del mondo. La facile risposta di molti interisti è stata: Sneijder non era nessuno, è arrivato all’Inter e ha vinto tutto, poi è tornato a non essere nessuno.

In realtà prima dell’Inter Sneijder era un signor giocatore: un talento vero all’Ajax, non ancora un campione al Real. Il passaggio nel top club non è stato il massimo, Sneijder a Madrid ha avuto dei problemi, anche tanti infortuni. Per questo dopo due anni la società ha deciso di scaricarlo, togliendo all’olandese il numero e l’armadietto. L’Inter si fa avanti, ma Sneijder inizialmente non è entusiasta, voleva restare al Real, faceva resistenza. Poi si è convinto e ha sposato l’Inter, con José Mourinho. In un anno ha vinto tutto, è stato veramente decisivo. E’ diventato un campione assoluto, da Pallone d’Oro, anche per merito di un Mondiale pazzesco. Poi il rinnovo e l’adeguamento del contratto con l’Inter e il lungo declino.

Una parabola discendente, fino allo scontro sul contratto. Sneijder non vuole spalmare, l’Inter vuole cederlo per tagliare la spesa dell’ingaggio. La situazione era già incrinata da tempo, un gelo tra le parti che è sfociato nello scontro finale. Una vicenda in cui entrambe le parti hanno sbagliato, non c’è uno che ha ragione e uno che ha torto. Proprio perché si partiva da una situazione molto fredda, un rapporto che era compromesso. Sneijder ha quindi lasciato l’Inter senza lasciare un grandissimo ricordo, parzialmente rovinando quanto fatto 3 stagioni fa. Con queste dichiarazioni – un vero e proprio sfogo dopo la brutta stagione interista – non fa altro che peggiorare la situazione. Una cosa che non fa bene all’Inter, non fa bene a lui e non fa bene soprattutto ai tifosi.

[Guglielmo Cannavale – Fonte: www.fcinternews.it]