Inter, Pagliuca e Galante tra aneddoti e curiosità

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Galante su Inter TV: “Incredibile quando sono arrivato all’Inter, sensazioni forti giocare con Pagliuca, Bergomi, Paganin”

MILANO – Gianluca Pagliuca e Fabio Galante sono stati gli ospiti della seconda puntata di “Inter Calling”, il format proposto da Inter TV. Ricordiamo che ogni settimana la trasmissione entra virtualmente nelle case di una coppia di nerazzurri che hanno fatto parte della storia del Club. Il sito ufficiale dei nerazzurri riporta quanto hanno raccontato i due campioni nel passato. Ricordiamo che l’ex portiere ha indossato la maglia nerazzurra in 234 occasioni e l’ex difensore insieme hanno alzato la Coppa Uefa al termine della storica finale contro la Lazio.

Parlando di quel match il portiere ha sottolineato come è stato una partita che ha visto 30 volte, tanto da conoscerla a memoria: “però visto che abbiamo vinto la riguardo sempre volentieri, poi l’immagine finale di quando alziamo la Coppa è un ricordo indelebile. In quel cammino abbiamo rimontato con il Lione dopo aver perso 2-1 in casa, poi con lo Strasburgo e in finale avevamo la sensazione di vincere. Avevamo tanta fame e voglia di conquistare qualcosa di importante, c’era una grande determinazione, anche perché l’anno prima avevamo perso contro lo Schalke 04 quindi la voglia di alzare questo trofeo era incredibile, infatti non c’è stata storia”.

Sulle sensazioni provate con la maglia nerazzurri i due hanno dichiarato:

Galante: “Quando sono arrivato all’Inter per me è stato incredibile, non avevo ancora 23 anni ma avevo già giocato 3 anni al Genoa e vinto due Europei under 21 però arrivare all’Inter e giocare insieme a Pagliuca, Bergomi, Paganin e gli altri era una sensazione forte”.

Pagliuca: “Io sono arrivato da portiere titolare della Nazionale, ma comunque il primo periodo non è stato facilissimo perché Zenga non è stato solo un calciatore ma una bandiera. Questa cosa però mi ha dato la forza di dimostrare che non stava arrivando uno qualsiasi ma un altro portiere forte e penso di aver dimostrato di poter dire la mia con la maglia dell’Inter”.

Come non ricordare gli aneddoti legati ai compagni di squadra, da Ronaldo a Taribo West e Simeone:

Pagliuca: “Fabio era in camera con Fresi, io con Taribo West. Il mister dormiva di fianco a noi e a volte andavo a lamentarmi perché ad ogni ora della notte faceva qualsiasi cosa, telefonava, faceva rumore e io volevo dormire. Ronaldo era forte, aveva delle qualità incredibili, Simeone parlava solo di calcio, era già un “allenatore” in campo. All’inizio non è stato facile neanche per lui, poi grazie alla sua testardaggine ha portato tutti dalla sua parte, anche quella doppietta nel #DerbyMilano è servita”.

Galante: “Sì West era un po’ indisciplinato, in campo e fuori, però la sua prestanza fisica si sentiva, perché nei calci d’angolo o punizioni contro avere uno come lui ti dava tanta sicurezza, poi con le sue treccine colorate ti metteva sempre di buon umore. Ronaldo con me aveva instaurato un buon rapporto, a volte non veniva a fare la rifinitura ma noi sapevamo che la sera ci avrebbe comunque fatto vincere la partita. Simeone aveva una personalità forte e questo l’ha aiutato nella carriera da calciatore, era bravissimo di testa, negli inserimenti e non aveva paura di niente, non si tirava mai indietro, poi ovviamente da allenatore sta dimostrando il suo valore”.

Sul sito ufficiale dell’Inter è possibile trovare altre informazioni sui due calciatori oltre ad approfondimenti sulla squadra e su molti giocatori. Per chi volesse consultare i video consigliamo quello su Lukaku, Barella, Handanovic e Lautaro Martinez.