Isla: “Vincere a Torino per pensare a qualcosa di grande”

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Vincere con la Juve per archiviare, quasi definitivamente, il discorso salvezza e pensare a qualcosa di più di una tranquilla permanenza in serie A. E’ questo l’obiettivo settimanale di Mauricio Isla, uno dei giocatori più costanti e positivi della formazione di Francesco Guidolin in questo campionato.

“Nella nostra testa abbiamo bene in mente la gara dell’andata – ha detto il centrocampista cileno – e vogliamo riscattarci. In quell’occasione giocammo la peggior partita della nostra stagione, ma al di là di un sano spirito di rivincita sportiva, la gara di Torino è importantissima per tanti altri motivi. Prima di tutto perché, se dovessimo vincere all’Olimpico, avremmo praticamente chiuso i conti con la salvezza e potremmo pensare a qualcos’altro. All’Europa League o alla Champions. Cosa dobbiamo fare per espugnare Torino? Esprimerci esattamente come contro l’Inter. Se ci riusciremo allora le nostra chances di successo aumenteranno considerevolmente”.

Isla, poi, ha analizzato il periodo dei bianconeri. “Il mister ha fatto un grandissimo lavoro – ha spiegato il cileno -. Se parliamo di complimenti, poi, penso che ragazzi come Zapata, Asamoah e Armero, la più lieta sorpresa di questo campionato, stiano facendo qualcosa di incredibile. Sanchez? In Nazionale gioca esterno destro nel 4-3-3, mentre qui è più un “10”, ha la possibilità di svariare su tutto lo spettro d’attacco e diventa devastante. A livello personale, poi, sono davvero felice. Il mister mi parla molto e mi fa piacere. Io lavoro ogni giorno per migliorarmi e realizzare il mio sogno: diventare, un giorno, uno dei terzini più forti del mondo come Maicon o Dani Alves. Il Mercato? Io sto bene a Udine. E poi secondo me se andiamo in Europa da qui non si muoverà nessuno”.

L’Udinese è una multinazionale e come tale attira le attenzioni di tutto il mondo, compreso il Sudamerica, patria natia di parecchi elementi della rosa di Guidolin. “E’ vero – ha concluso Isla – l’Udinese è una squadra molto seguita in tutto il Sudamerica e specialmente in Cile. D’altronde da quando è arrivato Sanchez, ma anche prima fin dai tempi di Pizarro, la nostra è una formazione che ha sempre rivestito particolare interesse nel mio paese. Hanno visto dal vivo le nostre prestazioni a Milano, a Genova e in casa con l’Inter e direi che si sono proprio divertiti. Hanno ragione, ma noi non dobbiamo fermarci. Dobbiamo continuare così, cercando di vincere tutte le gare giocando in trasferta esattamente come facciamo in casa”.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]