Juve, conferme o rivoluzione? I tifosi indicano una terza strada…

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Nessuna rivoluzione, nessun cambiamento per portare a Vinovo uomini e volti nuovi. La tifoseria juventina contro il Milan ha ancora una volta esternato tutta la sua rabbia per l’ennesimo attestato di inferiorità nei confronti di chi sta lottando per la conquista dello scudetto.
Contro il Milan, la Juventus era ben disposta in campo, non ha mai perso il bandolo della matassa, eppure è tornata a casa con una meritata sconfitta contro un Milan che ha giocato meglio e creato di più. Colpa di un gap tecnico palese, che non può certo far dormire sonni tranquilli ai tifosi bianconeri.

Addirittura peggio della passata stagione, da tutti etichettata un anno fa come catastrofica. Alla fine di quel campionato, dopo l’avvicendamento in panchina a metà stagione tra Ferrara e Zaccheroni, si cambiò tutto. Via dirigenza e tecnico per dar via a un nuovo ciclo. Arrivarono in estate Marotta e Delneri per chiudere definitivamente col passato.

Gli spettri di un anno fa però, invece di allontanarsi, sono tornati più vivi che mai. La Juventus, con dieci giornate di anticipo, ha praticamente già detto addio alla corsa Champions.

Nuova rivoluzione o conferma di chi ha chiesto un altro anno per riportare in alto questa Juventus? La decisione è ancora tutta da prendere. Intanto però, c’è chi ha già le idee chiare. Si tratta dei tifosi. Durante la sfida contro il Milan, ancora una volta sono arrivati cori a favore di Luciano Moggi e Marcello Lippi.

Nostalgia dei bei tempi andati, di quei tempi in cui la Juventus dominava in Italia e lottava a testa alta in Europa. Nessuna conferma, nessuna rivoluzione, meglio una restaurazione, il ritorno di quei personaggi che hanno saputo guidare una Juventus vincente…

[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]