Juventus: decisive ultime ore di mercato

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logo-juventusUltime ore di mercato, ultime ore di fantasia frenetica. Alle 23 chiude la sessione estiva e si rimanderanno a gennaio le congetture su scambi e contatti vari. Quelle circolate fino ad oggi verranno inesorabilmente al pettine della realtà. Vedremo, ad esempio, la consistenza dell’indiscrezione sul valzer delle punte, che coinvolgerebbe pure la Juve.

Il primo passo dovrebbe muoverlo proprio la società bianconera, stando a questa suggestione: Quagliarella, non più in partenza verso l’Inghilterra, sarebbe stato richiesto dalla Roma. Si dirigesse realmente verso la Capitale, l’attaccante napoletano stimolerebbe la partenza di Borriello, desideroso di tornare a Genova, sponda rossoblù. Da qui – e siamo ritornati alla Juve – sarebbe pronto a muoversi verso Torino Alberto Gilardino, che della “Vecchia Signora”, per sua stessa ammissione, è stato tifoso schierato fin da bambino. Conte sarebbe favorevole, il direttore sportivo genoano Delli Carri non avrebbe posto veti al collega Paratici (i due si sarebbero sentiti telefonicamente poco prima della gara con la Lazio): l’operazione può quindi esser conclusa in tempi stretti, a patto però che lo stesso accada per gli altri due affari.

Sarà davvero Gila la medicina per lenire la frustrazione del tecnico salentino? Di certo, la vittoria contro la Lazio ha ammorbidito Conte, dopo le esternazioni del giorno prima, alla luce della cessione di Matri. «Ci siamo indeboliti con la partenza di Alessandro e Giaccherini? Volevo dire quello che ho detto: ho fatto delle riflessioni, punto e basta, né mal di pancia né niente. Concertiamoci sul campionato, piuttosto, perché quest’anno sarà dura e noi vogliamo lavorare al massimo per dare soddisfazione ai nostri tifosi. Stiamo smaltendo i carichi di lavoro del ritiro, ma comunque siamo partiti col piede giusto: tre vittorie su tre partite ufficiali. Specie l’ultima, con la Lazio, ancora con 4 gol, è stata indice di una condizione che sta crescendo: vincere così ci da’ fiducia, ma non dobbiamo allentare la tensione».

Anche perché, dopo la sosta, ci sarà da stare attenti: «Al rientro affronteremo l’Inter, poi la gara di Champions League e poi la sfida col Verona. Ci sarà turnover, ma non solo in fase offensiva: abbiamo bisogno del contributo di tutti». Ma non potrà dare più il suo, Marrone. «Luca parte perché mi ha salutato – l’ammissione di Conte – Quando partono questi ragazzi per me è un profondo dolore. Dove va? Non me l’ha detto, sinceramente…”.

Ma anche i muri già sapevano la direzione emiliana del giovane centrocampista azzurro: il Sassuolo ha raggiunto un’intesa sulla base di una comproprietà fra 3,5 e 4,5 milioni. Ma ultimi aggiornamenti vorrebbero, contestuale con l’accordo per Marrone, il “sì” per Berardi, diciannovenne attaccante neroverde che la Juve lascerà ancora nella casa madre per questa stagione. Per una promessa che verrà, una è in arrivo imminente ed un’altra già è a Torino: trattasi di Marc Oliver Kempf e di Sergio Buenacasa. Per il primo, difensore classe ’95, è stata superata la concorrenza dell’Inter e del Borussia Dortmund; il secondo, classe ’96, è stato già ufficializzato, dopo averlo strappato alla “cantera” del Barcellona.

Anche lui come Berardi punta (fiuto del gol, rapido nell’uno contro uno, abile sia col mancino che col destro), anche lui come Berardi richiesto da tanti. Ora, però, è bianconero: «Sono un giocatore della Juventus, molto felice ed entusiasta di far parte di questo grande club. Desideroso di iniziare l’allenamento!», ha scritto su Twitter. Chi farà lo stesso dopo le 23 di stasera?

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]