Juventus: Isla e Matri, richieste da valutare

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logo-juventusLe partite ufficiali s’avvicinano, le amichevoli delle Nazionali fungono da antipasto, si sprecano le parole. Argomento, inevitabilmente, il mercato: dopo Ferragosto, gli ultimi botti; ora, le ultime dichiarazioni. «Mai dire mai», la frase di rito. L’ha pronunciata pure Claudio Vagheggi, procuratore di Mauricio Isla. «Il mercato regala strade infinite, impreviste, scossoni inattesi: mai dire mai. La sessione di scambi si chiude il 2: tutto può succedere».

Anche che il cileno, domani impegnato in Danimarca con il Nazionale di Vidal, venga alla fine ceduto, come pareva certo a giugno e come è sembrato sempre più improbabile visto il costante utilizzo di Conte. Non se ne parlerà adesso, comunque: «La prossima settimana mi vedo con la Juventus: avrò una riunione con loro, per capire se e cosa può essere cambiato. Adesso Mauricio è tranquillo, in Danimarca per giocare col Cile. Ripeto: vediamo, aspettiamo, devo prima sentire la società».

Tutte declinazioni del verbo “tergiversare”, tanto caro agli operativi di mercato. Ne sa qualcosa Tullio Tinti, agente di Alessandro Matri, che non ha escluso il suo assistito «possa lasciare Torino: c’è un forte interesse dalla Russia, ma abbiamo anche diverse opzioni per continuare la carriera in Italia». Una su tutte, Napoli: tra la domanda (15 milioni) e la (presunta) offerta (12 milioni), la forbice è minima; resta da convincere il giocatore. Che alla Juve sta bene: ha un contratto fino al 2017, sente la fiducia di Conte, non disdegna la panchina ed il ruolo da rincalzo.

«Felice a Torino» (e sicuramente destinato a restarci, lui sì) anche Claudio Marchisio, per niente preoccupato dalle sconfitte americane. «Fa effetto vederci perdere, anche se quelle negli Usa sono state soltanto amichevoli – ha detto il “Principino” – Ma come ogni anno, i carichi in questo momento sono importanti e dobbiamo ancora lavorare molto. Oltretutto, due partite le abbiamo perse solo ai rigori, dopo aver comunque giocato delle buone gare. Ora dovremo dare ancora di più per partire con il piede giusto».

Pensiero ovvio alla Supercoppa, che Marchisio disputerà certamente, mentre rischia di saltarla Barzagli. Per il difensore, problemi fisici: soffre di una tendinopatia, che lo terrà fuori dall’amichevole della squadra di Prandelli contro l’Argentina. Dopo aver presenziato all’incontro delle Nazionali con Papa Francesco, il centrale farà ritorno a Torino, dove sarà sottoposto ad ulteriori esami. Ogbonna e Caceres si scaldano.

[Giuseppe Piegari – Fonte: www.goalnews24.it]