La nuova Inter dipende dal mercato anglo-spagnolo, ecco le ultime mosse! La Juve si ferma ai box: cosa succede? Napoli: l’acqua non è… Fresca

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L’Inter ha ormai deciso le sue strategie di mercato. Negli ultimi giorni si sono susseguiti molti incontri a tre, tra Moratti, Benitez e Branca che sono serviti a delineare la squadra del futuro. I due massimi dirigenti operativi della squadra nerazzurra, dopo due anni in cui avevano dovuto sottostare alle tecniche dittatoriali di Mourinho (come in occasione dell’acquisto di Quaresma), hanno trovato nel “serafico” allenatore spagnolo un interlocutore preparato e garbato, capace di dialogare con loro, senza rinunciare all’interesse primario che è il rafforzamento della squadra.

La triade nerazzurra ha tracciato, così, negli ultimi giorni, le linee guida per la nuova stagione. L’acquisto di Mascherano è l’obiettivo da centrare ad ogni costo, per inserire nel mosaico nerazzurro quel pezzo che lo completerebbe in modo perfetto. In casa Liverpool hanno già fatto i conti: la metà del ricavato servirà a tacitare per un po’ le banche creditrici, mentre l’altra metà servirà a finanziare due acquisti (uno in difesa ed uno a centrocampo). Gli incontri tra i vertici interisti sono anche serviti a sancire la rinuncia a Maicon e Balotelli. Il primo sarà venduto a caro prezzo al Real Madrid, per finanziare l’acquisto di Mascherano, mentre SuperMario servirà probabilmente per rinverdire i fasti di un altro fortunato scambio (per l’Inter, naturalmente) magnificamente concluso lo scorso anno, quello fra Ibrahimovic ed Eto’o.

Mancini stravede per Balotelli e non sopporta più i capricci di Tevez. L’Inter, invece, che, per storia e cultura recenti, fa in modo che i fuoriclasse argentini trovino sempre una casa accogliente ed il contesto giusto per rendere al massimo, accoglierebbe Carlitos come una gemma di famiglia. Così, quanto anticipava argutamente qualche settimana fa Alfredo Pedullà, potrebbe diventare realtà, anche se, difficilmente Moratti riuscirà a stravincere, come fece con il Barcellona, strappando anche un favoloso conguaglio. Il Presidente nerazzurro, infatti, si potrebbe accontentare anche di uno scambio alla pari, temendo che il futuro dell’ingestibile Balotelli, possa trasformarsi in una Adriano-story riveduta e corretta.

Il mercato della Juve ha avuto una partenza esplosiva, soprattutto per il numero dei giocatori (sette) acquistati in poco tempo. Marotta avrebbe voluto completare il lavoro anzitempo acquistando la Triade della Samp (Pazzini-Palombo-Ziegler), ma Garrone si è messo di traverso, facendo entrare la Vecchia Signora in una pausa di riflessione, che durerà, probabilmente fino a metà agosto. Da oggi fino a quindici giorni dalla chiusura del mercato, bisognerà sistemare gli esuberi e forse anche vendere chi in esubero non è (Chiellini-Iaquinta). Negli ultimi giorni, poi, il buon Gigi Delneri ha deciso di verificare sul campo una sua intuizione, che permetterebbe a Marotta di non svenarsi per l’acquisto di una punta. Il tecnico friulano è infatti convinto di poter schierare Diego in veste di controfigura di quello che faceva Cassano nella Samp della scorsa stagione, giocando da seconda punta. Una scommessa che permette al brasiliano di giocarsi una chance importante e che, allo stesso tempo, relega Del Piero nel ruolo di capitano non giocatore.

In conclusione, molti mi chiedono un commento ed una previsione circa la trattativa tra il Genoa ed il Napoli per Acquafresca. Credo che le notizie riguardanti l’interesse del Napoli per Robert, siano l’astuto frutto di un lavoro di marketing sapientemente fatto dal Presidente Preziosi, per creare interesse intorno al suo attaccante, protagonista di una stagione con molte ombre e poche luci. Il Napoli ricorda il rifiuto dell’anno scorso, Acquafresca non ha ancora superato i problemi familiari che avevano determinato il mancato trasferimento ai partenopei. Nonostante ciò Preziosi insiste nella trattativa, ma, probabilmente, serve solo a stimolare il Cagliari.

[Pierpaolo Marino – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]