Lazio, Pioli: “È mancata la zampata vincente”

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logo-lazioVERONA – Nessuna traccia della reazione tanto attesa, al Bentegodi la Lazio non va oltre lo 0 a 0. I biancocelesti escono dal campo a testa bassa, al contrario del Chievo di Maran, che ottiene un punto d’oro in ottica salvezza. Al termine del match Stefano Pioli si è presentato in sala stampa per la consueta conferenza post partita.

Prima dell’Empoli la Lazio era terza, poi cosa è successo?

È successo che abbiamo perso due partite con merito, oggi è mancata la zampata vincente.

Ha visto un centrocampo sottotono?

Non l’ho visto così sottotono, abbiamo fatto la partita e creato tanto. È mancato il gol, le valutazioni sarebbero combiate completamente se avessi segnato. Volevamo vincere, io questa voglia l’ho vista. Ripartiamo con un risultato parzialmente positivo, ma non ho visto tutte queste mancanze. Gli interni hanno lavorato tanto, Parolo e Gonzalez hanno fatto il lavoro che dovevano fare, non capita sempre che i centrocampisti abbiano due o tre occasioni. Parolo tira con una certa frequenza, Djordjevic non è riuscitao a tirar dentro una palla che dalla panchina pensavo potesse entrare.

La Lazio ha fatto un punto nelle ultime tre partite…

Ci si aspettava la vittoria, la squadra ci ha provato. Partite del genere contro avversari che concedono poco e su un campo che penalizza chi deve fare gioco non sono semplici. Oggi sono arrivati 60, 70 palloni nell’area del Chievo, quando crei prima o poi il gol torna. Stasera è mancato solo quello, anche Bizzarri ci ha messo del suo, è stato bravo in diverse occasioni. Noi proviamo sempre a vincere. Faremo di tutto per vincere a Parma.

Qual è il suo stato d’animo?

Sono deluso per il risultato, non per quello che ha messo in campo la Lazio. Ho visto una squadra determinata e attenta, ma se non la sblocchi diventa dura. Siamo stati bravissimi a non rischiare niente e a provarci sino alla fine. L’unico dato negativo è il gol mancato.

E’ mancata l’ampiezza del gioco?

Sapevamo che il Chievo si sarebbe chiuso nella sua metà campo e che avrebbe tenuto la linea difensiva stretta. Credo però che mai come oggi abbiamo fatto tanti cross, quindi l’ampiezza l’abbiamo sfruttatta. Dovevamo attaccare meglio la porta, con più uomini in area e sul primo palo. L’importante è che ci sia un giocatore a sfruttare l’ampiezza del gioco, chi sia non conta. Nell’attacco alla porta hanno avuto spesso la meglio i difensori del Chievo, negi ultimi 25 metri non abbiamo avuto il guizzo vincente.

Prima di Empoli la Lazio aveva anche il miglior attacco del campionato…

Onestamente credo che l’unica partita in cui non abbiamo creato occasioni è contro la Juve, anche se sullo 0 a 0 ci abbiamo provato con Candreva e De Vrij. In tutte le altre partite abbiamo creato sempre tanto. Se in 3 partite abbiamo fatto solo 3 gol vuol dire che dobbiamo migliorare. Stasera c’è stata un’occasione dove c’erano tre giocatori pronti in area sull’ultimo passaggio di Felipe Anderson, poi Keita non ha controllato un buon pallone. Siamo mancato lì, in quell’incisività che serviva per sbloccare la partita. Da parte mia è l’unico rimpianto, perché non siamo venuti per pareggiare. Empoli è stata una sconfitta pesante, oggi una reazione c’è stata.

Radu centrale come l’ha visto?

La fase difensiva oggi è stata buona da parte di tutti. Radu ha tenuto alta la linea difensiva con De Vrij, si è disimpeganto bene. Ha qualità, presenza e personalità per vestire quel ruolo.

Ci sono analogie tra questo Chievo e il suo?

Intanto mi fa piacere aver lasciato un buon ricordo qui e sono contento dell’accoglienza che mi è stata riservata. E’ difficile fare un confronto con il mio Chievo. Con Maran il Chievo ha ritrovato compattezza, lotterà per il suo obiettivo sino alla fine. 

[Andrea Centogambe – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]