Lazio senza mezze misure, primi record per Petkovic

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Quattro vittorie, due sconfitte: la Lazio griffata Vladimir Petkovic non conosce mezze misure. Ma soprattutto, torna ad assaporare il gusto forte dei tre punti, dopo i due passi falsi contro Genoa e Napoli. Le vittorie di Juventus e Napoli mantengono i biancocelesti a quattro punti dalla vetta, ma proprio la sconfitta della Sampdoria contro i partenopei permette alla Lazio di stazionare da sola al terzo posto. Sono dodici i punti conquistati dagli uomini di Petkovic. Come già messo in evidenza ieri, con questo risultato il tecnico di Sarajevo diventa il miglior allenatore esordiente biancoceleste dal 1994/95, da quando cioè esiste la vittoria da tre punti. Meglio di Zeman, Eriksson, Mancini, Delio Rossi. Un record non da sottovalutare, per un allenatore neofita assoluto del calcio italiano, sbarcato a Roma accompagnato da, legittimo, scetticismo. Ma le gratificazioni da statistiche non finiscono qui.

La Lazio di Petkovic guadagna una posizione d’onore nella classifica dei migliori avvii di campionato degli ultimi venti anni. I dodici punti ottenuti nelle prime sei giornate sono, infatti, il quarto miglior risultato dei biancocelesti nelle ultime due decadi. In questa speciale graduatoria, solo in tre stagioni si è verificata una partenza migliore. Al primo posto troviamo l’anno del sogno, del trionfo più bello, il 1999/00: la Lazio di Sven Goran Eriksson, che a fine campionato avrebbe festeggiato uno Scudetto da leggenda, parte con 14 punti nelle prime sei gare. A una sola lunghezza, si piazzano Delio Rossi ed Edoardo Reja: sono 13 i punti conquistati dal tecnico riminese e dal mister goriziano, rispettivamente nelle stagioni 2008/09 e 2010/11. Ecco quindi a 12 punti la squadra di Petkovic, che divide la posizione con la Lazio di Zdenek Zeman, versione 1995/96. Epoche diverse, allenatori diametralmente opposti, punti conquistati con il bel gioco o con la tenacia. Ma un dato comune c’è: se il buongiorno si vede dal mattino, la truppa del sergente Vlado può scrivere pagine importanti nella storia recente biancoceleste.

[Stefano Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]