Lazio: sogno Champions ancora realizzabile

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BERGAMO – Non è ancora il momento di svegliarsi. Non è ancora il momento di aprire gli occhi, alzarsi dal letto, prendersi un caffè e fare il bilancio di ciò che è stato. Ci sarà tempo per analizzare gli errori, le gioie, le occasioni non sfruttate, le soddisfazioni, i rimpianti. Adesso è il momento di pensare al presente, di continuare a sognare, perché la Lazio non è ancora doma, il leone ferito ha ruggito più forte che mai, dimostrando di essere ancora vivo e di poter dire la sua fino all’ultimo respiro.

UN SOGNO ANCORA REALIZZABILE – È stata una stagione maledetta, piena di infortuni che hanno inevitabilmente condizionato le prestazioni di una squadra perennemente ridotta all’osso e costretta a fare gli straordinari per cercare di non gettare al vento quanto di buono fatto nel girone di andata e trasformare il sogno in incubo. I biancocelesti in questo ultimo periodo hanno visto sfumare il sogno Champions e per poco anche quello dell’Europa League, incapaci di reagire di fronte a squadre atleticamente più in condizione che hanno fatto sì che Udinese, Napoli e Inter riuscissero a tornare in corsa prima e ad agganciare poi la Lazio in quell’ambitissimo terzo posto che adesso, dopo l’ennesimo sconvolgimento di classifica, è occupato in solitudine dai friulani. I punti di distacco sono solamente due, senza nessuna squadra di mezzo (con tanti ringraziamenti al Bologna), e con la vittoria di oggi pomeriggio la squadra di Reja ha respirato finalmente una boccata di ossigeno, conquistando la certezza dell’Europa e soprattutto ritrovando quella convinzione che le è mancata in questo ultimo mese. «C’è ancora una piccola possibilità, siamo ancora in corsa – ha spiegato il tecnico goriziano –. Ci siamo conquistati l’Europa League, è un segnale di crescita. Adesso giochiamoci la Champions».

CI SI GIOCA TUTTO CON L’INTER – C’è ancora una piccola speranza a cui aggrapparsi. Il Catania, che ospiterà l’Udinese, ha dimostrato di essere squadra ostica e soprattutto di continuare a giocare al massimo nonostante non abbia più niente da chiedere a questa stagione: «Questo campionato è pieno di sorprese e contro l’Inter ci giocheremo tutto e cercheremo di fare la nostra parte». Continua a ripeterlo all’infinito Reja, vuole far capire a tutto l’ambiente che la Lazio ci proverà fino in fondo, magari aspettando anche buone notizie dal ricorso fatto per la gara dal “finale thrilling” con l’Udinese: «Mi dicono che tecnicamente sarebbe una gara da ripetere, ma serve l’ammissione di qualcuno. Ma le dovute considerazioni le faremo dopo la partita con l’Inter». Il finale di campionato è ancora da scrivere, e sebbene sia difficile pensare a un passo falso dei friulani, la Lazio ha il dovere di crederci fino al triplice fischio finale della partita di domenica contro l’Inter allo Stadio Olimpico. «Mi piacerebbe che fosse pieno, e che magari la gente possa tornare indietro con una grande soddisfazione», Edy Reja chiama i tifosi a rapporto per una partita che potrebbe rimettere a posto le cose riportando la Lazio in quel terzo posto occupato per praticamente la totalità di questo campionato e abbandonato solamente all’ultimo. L’allenatore ci crede, i giocatori anche e domenica sera dovranno assolutamente crederci anche i tifosi. C’è bisogno di mettere di nuovo la testa sul cuscino, resta ancora una settimana per continuare a sognare.

[Marco Ercole – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]