Lecce: chiusura di mercato con il botto!

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Finalmente ieri alle 19:00 è arrivato il gong che sanciva la chiusura del calciomercato. Vista la misera figura rimediata domenica a san siro, alla società giallorossa si chiedeva qualche sforzo per consegnare a De Canio degli elementi validi che avrebbero portato il Lecce a poter combattere per la salvezza. A nostro parere la società si è ben comportata mettendo a disposizione del mister alcuni elementi di indubbio talento. Nelle ultime 48 ore il Lecce ha ufficializzato il difensore Rispoli, il centrocampista Coppola (quel centrocampista che ricordiamo Beretta ha aspettato invano per tre mesi), Sempre qualche ora prima della chiusura del mercato è sbarcato nel Salento Edward Ofere, attaccante possente arrivato dal Malmoe. Negli ultimi minuti di mercato Semeraro ha riportato nel Salento David Di Michele, (contratto di un anno con opzione sul secondo) giocatore che sicuramente dato un grosso contributo alla conquista della serie A nello scorso campionato, e proprio allo scadere è arrivata la ciliegina sulla torta. Il Lecce ha infatti acquistato a titolo definitivo il forte attaccante Jeda proveniente dal Cagliari.

Per giudicare il mercato del Lecce un mercato eccellente, sicuramente è mancato l’arrivo di un centrale, ma ad onor del vero sul mercato c’era veramente poco se, come abbiamo visto, la Juventus si è adattata a prendere in prestito RInaudo, un difensore che lo scorso anno ha fatto solo panchina nel Napoli (ah proposito di Rinaudo, notiamo con piacere che l’ex ds del Lecce, Guido Angelozzi, non si smentisce mai e dopo aver inseguito per tutta l’estate e dato ormai per concluso l’affare, si è fatto soffiare il difensore negli ultimi minuti di mercato lasciando a Ventura un pugno di mosche in mano). Dicevamo, dunque, che il mercato non offriva niente di concreto e dunque la società ha ritenuto di poter andar avanti con i giocatori acquistati a Luglio. Da registrare che è rimasto comunque in rosa Fabiano dato per partente.
Giusto a livello statistico rileviamo che anche Souleymane Diamoutene è in rimasto in squadra. La speranza per molti tifosi è di non vederlo indossare la maglia giallorossa.Si sa noi salentini siamo gente sanguigna e passionale, e difficilmente perdoniamo un gesto come quello di Diamoutene, quando al coro dei baresi “chi non salta è un leccese”, lui si mise a saltare battendosi la mano sul cuore, e tutto questo dopo aver passato una vita nel Salento.

Nonostante le chiare tecniche ostruzionistiche messe in atto dai procuratori italiani (sappiamo quanto non vedano di buon occhio la decisione del Lecce di avvalersi di un direttore sportivo) possiamo dire che, tutto sommato, il primo vero mercato senza un direttore sportivo è stato concluso positivamente e sul fronte acquisti la società si è ben comportata. Pur non spendendo un patrimonio (5,2 milioni di € il totale degli acquisti), ha comunque portato nel Salento giocatori interessanti che potrebbero generare, in futuro, le famose plusvalenze con cui il Lecce dovrebbe autofinanziarsi. Al contrario potremmo dire che la mancanza di un direttore sportivo si è sentita nelle cessioni (solo 400.000 € l’entrate per la comproprietà di Baclet), ma siamo sicuri che in futuro la società si districherà meglio anche in questo

Alla fine di questo calciomercato, mister De Canio si ritrova quindi con un discreto numero di giocatori, alcuni delle scommesse altri delle certezze, a lui il compito di rendere questi giocatori una squadra capace di andare in campo senza aver paura di nessuno e lottando per quello scudetto dei poveri chiamato salvezza. Noi tifosi siamo sicuri che ci riuscirà, la fiducia nel mister è immensa.

[Redazione Lecce Giallorossa – Fonte: www.leccegiallorossa.net]