Livorno, Luci: “A Varese per vincere”

241 0

Livorno – Andrea Luci per analizzare lo 0-2 contro la Nocerina nell’incontro con la stampa al centro Coni: “In questi giorni tutti credo abbiamo pensato alla partita. Volevamo fare bene, ma abbiamo giocato male arrivando sempre secondi sulla palla. Nel primo tempo abbiamo fatto qualcosa di buono, ma nel secondo tempo no, siamo crollati”. Niente scuse sulle cause della battuta a vuoto: “Anche le altre squadre hanno fatto tre partite in una settimana, non può essere una scusante e nemmeno quella del caldo”. Poi però aggiunge: “Barone e Genevier possono avere risentito delle tre partite perché fermi da un anno, Perticone lo era da sei mesi, Paulinho ha avuto un infortunio e due settimane senza allenamento… Non devono essere scusanti, ma secondo me c’è da mettere in conto anche questo”. C’è chi lo vede fuori ruolo, ma lui glissa: “Mi metto a disposizione, sono centrale di centrocampo, ma non ci sono problemi a farne altri”.

Riflessioni sugli errori di sabato: “Vedremo quelli fatti e cercheremo di non ripeterli”. Il Picchi tabù come la stagione scorsa? “In casa dobbiamo fare risultato e spero che non ricapitino per un po’ di tempo certe battute a vuoto; con un po’ di cattiveria avremmo vinto”. Un paragone tra il Livorno ultimo scorso e questo: “Come squadra siamo al pari livello dell’anno scorso, manca una punta centrale d’appoggio però”. Consigli per rendersi più pericolosi: “Dobbiamo aprire più il gioco sulle fasce evitando di ingolfare il centrocampo. Abbiamo difficoltà ad organizzare la fase offensiva, invece andiamo meglio nelle ripartenze, come l’anno scorso, quando in casa trovavamo difficoltà a costruire occasioni importanti”. La sua opinione sulla B: “E’ iniziata ora. Toro, Padova e Samp sono attrezzate; due squadre penso che possono vincere facilmente, per le altre ci sono i play-off”.   Infine appello ai tifosi “Dico a loro: a Varese per vincere e per rimediare alla brutta sconfitta. Non vogliamo perdere il pubblico perché potrebbe essere fondamentale”.

[Lorenzo Corradi – Fonte: www.amaranta.it]