Mandorlini: “Era una partita da dentro o fuori e noi siamo ancora dentro”

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logo-veronaBERGAMO – Ecco le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate al termine della sfida contro l’Atalanta (1-2), 34a giornata della Serie A 2013-14: “Le quindici vittoria in Serie A? Sono molto contento, avevamo preparato la partita per vincere e abbiamo giocato nel modo giusto per farlo. Sarebbe stato ingiusto non arrivare a cogliere i tre punti, faccio i miei complimenti a tutta la squadra. Il nostro gran primo tempo? Forse uno dei più belli mai giocato fino ad ora. Nell’intervallo c’era rammarico per essere ancora in parità. Non abbiamo mollato e abbiamo continuato a giocare con la rabbia giusta, giocando una grande gara. Donati ha fatto una splendida parita ed un gran gol. Le prove dei singoli? Ho fatto il nome di Donati, che ci teneva e non giocava da un po’. Era da tanto che pensavo di inserire Pillud in campo e abbiamo lanciato Donsah, un giovane classe ’96. Siamo molto contenti, abbiamo vinto con tanti giovani in campo e sarà contento il presidente.

Era una partita da dentro o fuori e noi siamo ancora dentro. Non avevamo tante alternative, siamo venuti a Bergamo per vincere attraverso il sacrificio e la dedizione. Questo vale per tutti, anche se sei un campione e ti chiami Luca Toni o un talento come Iturbi. Tutto la squadra ha giocato con la voglia di vincere e ce la giocheremo fino alla fine. La prova di Cirigliano? Ha fatto una grande partita, come conquista e gestione della palla. Sono molto contento, anche lui aspettava una partita così ad alto livello ed oggi è stato importante. Toni? Ha fatto tantissimi gol e continua a farne. Rispecchia il nostr campionato, immenso, e lui continua esserlo. Gli auguri di buona Pasqua? Li faccio a tutti i tifosi, che anche oggi sono venuti in massa a Bergamo, in un campo in cui vincere è motivo d’orgoglio”.

[Sito Ufficiale Hellas Verona – Fonte: www.hellasverona.it]