Maran: “Impegno difficile ma non proibitivo”

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MASCALUCIA (CT) –  Vigilia della sfida contro il Milan. Gli etnei, in campionato, non hanno mai sconfitto i rossoneri dal loro ritorno in A, e mai a San Siro in tutta la loro storia. Riuscire in tale impresa, oltre a rendere incredibilmente felici tifosi (e primo tifoso), varrebbe anche un altro traguardo storico: infrangere il record di punti registrato lo scorso anno per stabilirne uno nuovo e più ambizioso. Rolando Maran, chiamato nell’ardua impresa di fronteggiare l’emergenza difesa (fuori Spolli, Bellusci ed Alvarez) in sala stampa risponde alle domande di cronisti e tifosi partecipanti alla rubrica “Fai la tua domanda a..”

Impegno complicato..
Impegno difficile, non proibitivo. Entrambe le squadre hanno bisogno di punti. Ciò rende a partita più interessante. Incontriamo una delle formazioni più forti del torneo, per questo è stimolante, da prendere col piglio giusto.

Izco in che ruolo?
Mariano sta bene. Vedremo dove impiegarlo, ci sono altre 24h davanti.

Derby..
É stata una grande amarezza e c’è ancora rabbia. Avremmo voluto un finale diverso.

Tabù..
So quanto il presidente tenga a questa gara anche se non me l’ha detto direttamente. C’è un tabù da sfatare, ci tiene molto lui e ci teniamo molto anche noi. Dobbiamo anche superare quota 50, abbiamo dato continuità ai risultati finora. Abbiamo ritrovato un Catania che sta bene. Dobbiamo guardare e provare a centrare questo traguardo con grande forza.

Sfavoriti?
Conosciamo le complessità di questa gara, ma non ci inibiscono. Andremo in campo per fare risultato. Dobbiamo andare in campo con la stessa cattiveria di domenica scorsa.

Goal nel finale
Dobbiamo aumentare l’attenzione, anche se andando a vedere singolarmente tutte le reti subite arrivano sempre in momenti in cui non siamo in sofferenza. Quando ci sentiamo troppo sicuri finiamo per prendere goal. I secondi finali sono fondamentali, dobbiamo mantenere alta l’attenzione.

Frison
É sereno, sono fiducioso, ha lavorato sempre bene. Arriva in una categoria dove ha tanto da imparare, ma ha tutto per farlo.

L’ultima occasione..
Ho pensato che questa è l’ultima occasione per far risultato contro una delle tre grandi, è un nostro desiderio e metteremo tutto in campo per riuscirci.  Al di là di tutte le motivazioni c’è anche quella di poter ritornare in corsa per l’Europa, domani avremo un’altra occasione.

Rolin
Rolin ha sempre avuto la possibilità di giocare contro le grandi, si farà trovare pronto. Non è stato fortunato? Ci deve essere una prima volta.

Classifica
Non è giusto guardare la classifica ed esprimere opinioni su chi meriti o no. Abbiamo fatto un percorso straordinario ma abbiamo lasciato qualcosa, e qualcosa ci è stato tolto. In funzione di tutto questo potremmo avere qualcosa in più. Quel che abbiamo è frutto di quel che abbiamo messo in campo come qualità e personalità.

“Quando giocano sempre gli stessi, è normale sentire la fatica ha detto Gomez”. Quello che finora è mancato per quel salto in più, anche guardando le panchine delle concorrenti?
(domanda suggerita da Antonino Fazio)
Ci può esser stato un momento di appannamento. La risposta l’abbiamo data domenica, correndo per tutti e 90′. É vero che nelle settimana precedenti abbiamo avuto anche una ripercussione mentale su certi risultati. Dobbiamo crescere molto su questo punto di vista. Abbiamo sempre provato a giocarci alla pari tutte le partite. Siamo cresciuti in mentalità, e la classifica lo dimostra. Abbiamo una bellissima classifica, che poteva esser ancor più bella.

Gomez ha detto di preferire Castro in campo
Più giocatori offensivi ci sono maggiore è l’apporto offensivo. Agli attaccanti piace sempre aver qualcuno in più nel loro reparto, e lo stesso vale per i difensori. Ma servono gli  equilibri per affrontare una partita.

Il Catania ha vinto le ultime due gare esterne col 4-2-3-1..
Vero, lo terrò presente..

[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]