Mihailovic: “Siamo a buon punto, non siamo ancora salvi ma ci manca poco”

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logo-sampdoriaMihajlovic su Boskov: “É una leggenda. Essere paragonato a lui è un onore. Io Boskov lo considero come un padre. Tutto quello che si può dire, ed essere paragonato a lui è un onore. Anche se lui è unico”.

Mihajlovic su qualche giocatore che può assomigliargli: “Io giocavo in difesa. Ero un gicotore atipico. Ho imparato a difendere ma non era il mio forte. Non correvo molto facevo correre il pallone. Poteva essere Angelo quando giocava in difesa perchè non riusciva a prendere nessuno (ride ndr)”.

Mihajlovic sui recuperi di alcuni giocatori: “Prima di tutto devono essere soddisfatti i ragazzi. Abbiamo tanti giocatori giovani che si stanno mettendo in mostra. Poi, ogni loro successo è anche un mio successo però devono essere ambiziosi loro”.

Mihajlovic sugli allenamenti: “Gli allenamenti devono essere così. Le partite si vincono e si perdono durante la settimana. Gli allenamenti sono intensi e tosti e poi succede che durante la settimana un ragazzo può farsi male. Non ci si può allenare in maniera blanda ed essere aggressivo la domenica”.

Palombo sulla sua condizione di salute: “Sto bene. Ho passato due giorni un po’ da inferno, ma sono a disposizione”.

Mihajlovic sui dubbi: “Ci sono sempre. Penso sia anche giusto averli. Poi uno decide per una o l’altra opzione”.

Mihajlovic sull’Atalanta: “Tutte le squadre hanno loro punti deboli, come punti di forza non so. Noi prepariamo le partite in maniera, penso, giusta. Poi dipende da noi. Se abbiamo quella fame, quello spirito come abbiamo mostrato da 4 mesi a questa parte potremo mettere in difficoltà chiunque. L’Atalanta ha ottimi giocatori, ha un ottimo allenatore ma se giochiamo come sappiamo possiamo anche vincere”.

Palombo sul discorso del mister: “Quando si raggiunge un obiettivo si presuppone che si può fare ancora meglio. Anche per migliorarci e crescere come squadra e come singoli. La differenze la fa ciò che il mister riesce a trasmetterci durante la settimana. Non dobbiamo porci limiti e guardare avanti sapendo che dobbiamo avere la stessa fame e la stessa ferocio che abbiamo avuto quando abbiamo fatto bene. Dobbiamo essere sul pezzo oltre il100%”.

Gastaldello sul discorso del mister: “Voi li sentite il sabato, noi tutta la settimana. Quando raggiungi l’obiettivo e fai risultati importanti l’attenzione un po’ cala. In questi tre mesi siamo cresciuti tantissimo, non vedo perchè non possiamo continuare sia come squadra che come singoli. Se lo abbiamo fatto fin’ora possiamo continuare. L’obiettivo non possiamo porcelo, possiamo raggiungere posizioni in classifica importanti, ma mancano tante partite ancora”.

Sugli obiettivi: “Dipende dalla nostra ambizione, da ciò che vogliamo. Siamo a buon punto, non siamo ancora salvi ma ci manca poco”.

[Andrea Piras – Fonte: www.sampdorianews.net]