Sabato sera, prima della partenza di Adriano Galliani alla volta della Sardegna per il Workshop degli sponsor rossoneri, l’amministratore delegato del Milan e Massimiliano Allegri si sono incontrati nella ormai tradizionale location estiva di Forte dei Marmi, per fare il punto sulle prossime mosse e sulla programmazione del prossimo futuro.
L’incontro è avvenuto a cena, in compagnia delle rispettive compagne e degli agenti FIFA Giuseppe Riso (coinvolto nell’affare Tevez, oltre che agente dei giovani Cristante e Petagna, che verranno aggregati alla prima squadra nella prossima stagione) e Giovanni Carnevali. Più che parlare di mercato e di nomi specifici, si è parlato di strategie e si è fatto il punto su quello che sarà il futuro rossonero. Infatti Adriano Galliani ha rassicurato l’allenatore garantendo che il Milan non resterà a guardare durante la prossima finestra di mercato; occorrerà però riuscire a rispettare gli ormai noti vincoli che la società rossonera si è posta in termini economici (ossia il rispetto del fair play finanziario attraverso un sostanziale pareggio di bilancio) e di costruzione e composizione della rosa (gli acquisti arrivano solo dopo le cessioni e, in linea di massima, si deve trattare di giocatori giovani). E in ogni caso tutto verrà fatto a tempo debito, senza (troppa) fretta: a questo proposito tuttavia Adriano Galliani sa perfettamente che, se da un lato attendere gli ultimi giorni di mercato può aiutare a strappare condizioni economiche più favorevoli (e l’amministratore delegato rossonero è un maestro in questo), quest’anno i principali rinforzi dovranno arrivare in tempo utile perché possano essere schierati (dopo una preparazione ed un inserimento adeguati) nei playoff di Champions League di agosto, appuntamento da non fallire al quale il Milan deve presentarsi con una formazione competitiva e credibile.
Durante la cena a Forte dei Marmi, Massimiliano Allegri ha quindi ottenuto rassicurazioni in tal senso, sebbene il rapporto tra il tecnico livornese ed Adriano Galliani sia ormai così solido da non richiedere questo genere di formalità. La sintonia è infatti totale da tempo e lo è diventata ancor di più dopo i giorni difficili che hanno preceduto il delicato incontro ad Arcore con il presidente Berlusconi, conclusosi poi con la riconferma dell’allenatore.
Chiarita la strategia, adesso spetta ad Adriano Galliani il compito di provare a metterla in pratica, contemperando l’esigenza di rafforzare la squadra con quella di mantenere il bilancio entro limiti accettabili. Per l’a.d. possono quindi iniziare le grandi manovre, le telefonate e gli incontri, magari partendo proprio dalla Sardegna, dove nel frattempo Galliani è volato, e dall’amico Cellino.
[Federico Giuffrè – Fonte: www.ilveromilanista.it]
