Montella: “Non dobbiamo perdere i nostri principi di gioco e la voglia di vincere”

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MASCALUCIA (CT)È l’allenatore più premiato e ricercato del momento. Nonostante rifugga le telecamere ed i complimenti, il marzo-aprile di Montella è stato ricco sia dell’une che dell’altre. Nella giornata di ieri, ad esempio, dopo esser stato intervistato su RaiSport ha preso parte ad un convegno sulla prevenzione dei tumori, parlando ad una platea di ragazzi presso il Liceo artistico Lazzaro di Catania, quindi sul terreno di Torre del Grifo è stato premiato come miglior allenatore di Marzo. Oggi, mister Montella, è seduto davanti alle telecamere della stampa per rispondere alle domande di cronisti e tifosi (partecipanti alla rubrica “Fai la tua domanda a..”).

Quali sono le ragioni per le quali potrebbe preferire Kosicky a Terracciano o viceversa? (domanda suggerita da Sebastiano)

È  un bravo portiere, nutre la fiducia della società. Le valutazioni da fare sono tante. Terracciano è un giovane di grande prospettiva.

Quali sono le condizoni di Suazo, il goal contro il Costa Rica ha aumentato le sue possibilità di giocare? (domanda suggerita da Cristian Di Bella)
Suazo è cresciuto molto in questo periodo. Sta molto meglio e ha molte possibilità rispetto al passato. Ha giocato 60 minuti. Siamo pronti alla sfida di Sabato. Giochiamo in casa con un avversario ostico che ci precederebbe in classifica al netto della penalizzazione. Un avversario da temere che ha grandi valori. Due rivelazioni noi e l’Atalanta? Non è il nostro obiettivo quello di dimostrare di esserlo. Abbiamo sicuramente motivazioni valide che ci spingono a far bene. L’Atalanta ha giocatori di valore e gioca 95 minuti sempre con la stessa continuità.

Colantuono ha creato un blocco unico e solidale in campo. Non dobbiamo perdere i nostri principi di gioco e la voglia di vincere. L’obiettivo è consolidare una posizione di classifica conquistata con merito, poi si potrebbero acquisire punti imporatanti per altri obiettivi. Mancherà qualcuno ma giocheremo sempre in 11. Non voglio dare vantaggi per la formazione, vedrete chi manca in campo solo domani.

Llama è un giocatore con grande qualità forse il più tecnico della squadra. Però prima di tutto deve stare bene e mi dispiace non averlo impiegato fino ad oggi. Cambio di modulo? Abbiamo tante assenze che con il cambio di modulo avremmo le stesse carenze. Catellani e Lanzafame? Garantiscono lo stesso ruolo con caratteristiche diverse uno in fascia destra e l’altro sinistra.

Morales è un giocatore interessante e difficile da marcare. Dobbiamo bloccargli i rifornimenti. Almiron? Da valutare. Si è allenato poco e quindi vedremo di averlo a disposizione nelle prossime partite.

Le telefonate che mi arrivano? Sono perse e se sò perse sò perse. Ringrazio il presidente. Parliamo troppo di futuro e poco di presente e questo non va, disturberebbe la squadra. Le partite sono importanti per noi ma soprattutto per la società. Nel calcio tutto è possibile. Io mi trovo davvero bene qui. Ambiente di lavoro e città ho un contratto, certo mai dire mai. Come è stato quando ero calciatore lo è ora che sono allenatore.

[Giuseppe Puglisi – Fonte: www.mondocatania.com]