Montella: “Siena, squadra con una propria idea di gioco, la partita una sorta di spareggio”

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MASCALUCIA (CT) – Archiviare in fretta la sconfitta contro la Juventus è l’obiettivo, la trasferta di Siena il modo più veloce (ma non certo facile) per raggiungerlo. Mister Montella prepara la sua squadra all’appuntamento di mercoledì sera al Franchi e puntualmente presenzia a quello della vigilia, in sala stampa, con le domande di cronisti ed anche di tifosi che, mediante la rubrica Fai la tua domanda a.. (di settimana in settimana sempre più numerosi) hanno così modo di partecipare con le proprie curiosità alle conferenze stampa di tecnico e giocatori.

Sicuramente assenze in determinate zone di campo influenzano le scelte sul modulo.

Dopo la prova di Torino quanto potrebbe far male a Kosicky vedersi escluso e quanto, allo stesso modo, potrebbe far male a Carrizo, che attende certo l’opportunità di rilanciarsi col Catania? (domanda suggerita da Andrea Finocchiaro, Cristian Di Bella, Daniele Sottile)

Giochiamo in serie A, non posso pensare al lato umorale dei giocatori. La mia scelta non sarà condizionata dall’ultima prestazione di Tomas. Ho mostrato di aver fiducia nelle potenzialità di Kosicky. Ha commesso alcuni errori ma le scelte non saranno ponderate solo sull’ultima prestazione. Sono giocatori di serie A, non posso seguire anche gli stati d’animo eventuali dei miei giocatori in caso di esclusione. Allora anche quando l’attaccante non segna dovrei metterlo fuori. Kosicky deve migliorare in tante cose. Essere più spavaldo, guidare i compagni davanti a sé. Ha necessità di giocare più spesso. Non è detto che non giochi Kosicky. La società non ha mai fatto pressioni sulla scelta del portiere.

La partita di domani vale più di altre. È una sorta di spareggio. Il risultato vale più che altre volte. Potremmo riuscire ad allontanarci dalla zona calda, viceversa l’esatto contrario.

Seymour ha qualità importanti. Izco per lo stato di forma mi dispiacerebbe spostarlo dal mezzo del campo. La scelta del modulo Dipenderà anche da queste considerazioni. Ebagua sta bene, probabilmente avrà le sue chance forse dell’inizio, forse a partita in corso. Spolli si sta allenando, è a disposizione. Sabato è stata una forzatura portarlo in panchina, fortunatamente le sue condizioni non sono peggiorate. Sto cercando di inserire Biagianti, di farlo integrare e crescere, non è al top, deve fare di più, ma ci punto molto. Ecco perché talvolta l’ho inserito a gara in corso. Gli serve il ritmo partita, ma non posso pensare solo al singolo quando faccio certe valutazioni. Lodi ha nelle sue corde la fase offensive, può adattarsi meglio come interno.

La migliore qualità del Siena è la pazienza. Sono corti tra i reparti, sanno aspettare il momento buono. È difficile spiegare cosa sia successo al Siena a Lecce. È una squadra che ha la propria idea di gioco. Si difendono con tutti gli effettivi ed è un merito del tecnico. E’ una squadra che sa quello che vuole. Per un’ora hanno tenuto il pallino del gioco in mano ma nel calcio sono gli episodi che condizionano l’umore del singolo e della squadra, a far perdere le sicurezze alla squadra.

Esiste un’alternativa naturale a Barrientos od anche per l’indisponibilità dell’argentino potrebbe pensare al cambio di modulo, magari con l’inserimento di Llama o Catellani? (domanda suggerita da Andrea Finocchiaro, Valastro Giuseppe, Giovanni Trombetta e Daniele Sottile)

Dispiace non poterlo avere a disposizione. Sono stato però contento di averlo sostituito in tempo per evitare guai peggiori. Stava molto bene. A seconda del modulo che adotteremo troveremo un sostituto. Pensando ad un loro 4-4-2 si difendono sempre molto stretti, punteremo sulla velocità dei nostri attaccanti, come ad esempio Catellani.

Tom, il difensore brasiliano annunciato in Gennaio, ha avuto modo di vederlo e valutarlo? (domanda suggerita da Gabriele Gurgone e Giorgio 47)

No, non l’ho ancora visto. Se lo conoscete ditegli che lo sto aspettando.

In questa stagione, eccettuando gli infortunati o ex infortunati (Suazo, Capuano, Llama etc) Paglialunga e Lanzafame sono stati i giocatori finora meno utilizzati, perché? E quante probabilità hanno di riscattare il loro inizio di stagione non esaltante nel tempo rimasto?

Paglialunga deve ritrovare intensità. Adesso è di nuovo fermo. Quindi non trovando continuità di impiego è difficile vederlo in campo. Lanzafame, dopo la squalifica, è stato fuori un paio di partite. Poi è stato fermo per un problema pubalgico. La squadra ha trovato nuovi assetti ed in questi viene penalizzato ma sono sicuro che potrà rientrare nel nostro contesto. Si sta allenando molto bene nell’ultimo periodo anche perché lo sto impiegando in un modo diverso da come l’ho impiegato finora.

[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]