Napoli: evitare cali di tensione

217

Non sarà semplice. E di certo non per una questione tecnica: se si mettono a confronto le due rose, il paragone nemmeno sussiste. Novara-Napoli è una partita ricca di insidie per altre ragioni, che esulano dal discorso di campo. Risiedono nella mente degli azzurri, dove deve scattare un’ulteriore scintilla.

ADRENALINA – È la parola che ha usato ieri Mazzarri in conferenza stampa. A sottolineare come, in alcune partite, la sua squadra non riesca a mettere in campo quel qualcosa che invece dimostra di avere contro le grandi squadre. “Adesso dobbiamo capire che serve la stessa adrenalina in tutte le partite”, ha detto il tecnico. E’ questo il definitivo salto di qualità cui è chiamato il Napoli questa sera. Contro un avversario che non è il Villarreal o il Manchester City, il Milan o la Juventus, ma più semplicemente il Novara, una squadra che non ha talenti ma una buona organizzazione di gioco e la fame tipica di chi deve lottare per non morire all’inferno della retrocessione. Questione di motivazione? Si, no, forse: una squadra non va in campo per perdere o pareggiare. E’ qualcosa che scatta nell’inconscio, il punto focale sul quale gli azzurri devono lavorare per mettersi al pari delle squadre che la doppia competizione la giocano da sempre. Sarà l’adrenalina, il ritmo forsennato che bisognerà imporre all’avversario piemontese a fare la differenza: molto di più che la caratura tecnica.

UN’ALTRA NOTTE DA NAPOLI – Quella che servirà questa sera al Piola, dove gli azzurri hanno l’obbligo di iniziare a rosicchiare qualche punto a chi gli è davanti, lanciandosi in una rincorsa che dovrà portarli nelle posizioni di vertice in attesa che ricominci la Champions. Le due partite successive, entrambe al San Paolo contro Roma e Genoa, diranno se la squadra può ancora concorrere per qualcosa di importante in questo campionato. Intanto, deve esserci un pensiero unico nella mente di chi stasera scenderà in campo: il Novara. Da salutare con lo stesso trattamento utilizzato al cospetto delle grandi. Vai Napoli, serve un’altra notte da leoni.

[Vincenzo Balzano – Fonte: www.tuttonapoli.net]