Napoli-Juve: inizia la sfida scudetto?

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Il calcio è fatto di strani incroci, di momenti che ti portano ad attraversare una linea sottile che ti proietta in paradiso o scaraventa all’inferno. In estate i destini di Walter Mazzarri ed Antonio Conte per qualche giorno si sono quasi confusi, mischiati, su un asse che stava conducendo il primo a Torino ed il secondo a Napoli. Questo è il passato. La storia si è svolta in maniera differente, ed ora i due tecnici sono lì nelle zone alte della classifica a proporre Napoli e Juventus come le più serie candidate al tricolore.

WALTER ED ANTONIO – Come è cambiano le prospettive a distanza di poco tempo, con Mazzarri che da quell’8 ottobre 2010 ha visto il suo Napoli crescere in maniera esponenziale, anche grazie al suo lavoro quasi ossessivo. Stessa variazione di tendenza per Conte che dopo qualche esperienza negativa sta trovando alla Juventus l’habitat naturale, capace di restituire grinta ad un gruppo martoriato negli ultimi anni da delusioni e sconfitte. Ora sono lì Napoli e Juventus, che corrono a braccetto rifilando delusioni alle milanesi che arrancano.

CALENDARIO SOFT– Tuttavia c’è da porre alcuni paletti per comprendere l’evoluzione delle due “sfidanti” al tricolore. Il Napoli ha dovuto affrontare l’impegno devastante da un punto di vista psicologico e fisico della Champions, mentre i bianconeri hanno potuto concetrarsi esclusivamente sul campionato. Va sottolineato come i bianconeri hanno avuto impegni molto agevoli con avversari come Parma, Siena, Bologna e Catania, squadre destinate a lottare per la salvezza e poc’altro. Unico impegno “significativo” con il Milan. Discorso differente per gli azzurri che hanno affrontato Cesena, Milan, Chievo, Fiorentina ed Inter. Inizio da brividi per gli azzurri che per assurdo hanno faticato più sul campo di Verona che a San Siro contro l’Inter.

IL FUTURO? – La sosta permetterà agli azzurri di recuperare il fiato e qualche infortunato, mentre in casa juventina lo stop potrebbe essere un problema considerata la condizione atletica straripante mostrata con il Milan. Il Napoli dalla sua ha l’enorme vantaggio di poter viaggiare su binari già costruiti nel tempo e su una compattezza che spaventa tutto il campionato. In casa Juventus nonostante l’avvio fulminante c’è da considerare che la squadra è stata stavolta sia negli uomini che nell’ideologia in estate ed alla lunga sorgeranno dei problemi. C’è poi da chiedersi se sia umanamente possibile tenere i ritmi che la vecchia signora ha imposto al Milan per tutta la stagione. La risposta mi pare evidente.

LA DIFFERENZA – Tra le tante differenze che caratterizzano Napoli e Juventus c’è proprio l’idea che gli azzurri possano in alcune gara andare in amministrazione controllata, consapevoli delle loro risorse e dei loro punti di forza. Per la Juventus, ossessionata da questa voglia di far bene, vi è la necessità di esprimersi sempre a ritmi indemoniati per fare risultato. Uno sforzo che alla lunga paghi…

[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]