Konko, il signore della fascia …

Da oggetto misterioso a pedina fondamentale nello scacchiere di Reja e colonna portante della difesa biancoceleste: Abdoulay Konko ha convinto anche i più scettici, elegante in fase difensiva, un treno nel ripartire e nel puntare il fondo regalando molto spesso assist preziosi. Il francese, con nazionalità anche marocchina e senegalese, ha saputo imporsi con discreta personalità conquistandosi i consensi di mister, società e tifosi. Ma soprattutto è riuscito a far dimenticare la pesante eredità che si era caricato sulle spalle al suo arrivo alla Lazio, quella di Stephan Lichtsteiner.

Giuseppe Pancaro, esterno destro della Lazio dello scudetto, ha parlato sulle colonne de Il Messaggero delle qualità di Konko e delle differenze con l’ex terzino svizzero biancoceleste ora in forza alla Juventus di Conte: «Sul conto di Konko c’era un po’ di scetticismo in quanto, nelle ultime stagioni, aveva giocato poco e forse qualcuno credeva che potesse incontrare difficoltà d’inserimento. Non era facile,del resto, sostituire un esterno bravo come lo svizzero, che aveva fatto tanto bene nella sua esperienza laziale e che si sta confermando in bianconero.

Ad ogni modo, l’impatto di Konko con la nuova squadra è stato positivo, il rendimento è migliorato di partita in partita fino a diventare costante e prezioso. Adesso penso proprio che abbia convinto tutti sia sulle potenzialità, che sulle capacità di fornire un apporto importante agli schemi dell’allenatore Reja». Konko è stato bravo a non far rimpiangere un idolo e un ottimo terzino destro – forse uno dei migliori in circolazione in Italia – grazie alla sua caparbietà e qualità: «Il rischio esisteva ma, dopo questo primo scorcio di stagione, credo sia stato assolutamente scongiurato perché l’ex genoano si sta ritagliando uno spazio sempre più consistente e significativo nella Lazio. Sostanzialmente sono calciatori di spessore, ma dalle caratteristiche un po’ diverse. Guardandoal le differenze fra i due esterni, dico che lo svizzero cercava spesso il fondo per effettuare dei cross, mentre Konko attacca anche per vie centrali. Entrambi hanno una bella corsa, sono forti fisicamente,molto più propensi ad attaccare, che a difendere e cercano anche la via del gol con inserimenti a sorpresa.

Il neo laziale riesce a sopperire con la velocità a qualche carenza tattica in fase difensiva. Essendo molto rapido, infatti, può recuperare facilmente la posizione quando la squadra si trova un po’ scoperta. Inoltre, è elegante e preciso, un signore sulla fascia destra. Da lui mi aspetto presto anche un gol, che ha più volte sfiorato sia in campionato, che in coppa. Sia il francese che lo svizzero interpretano molto bene il ruolo di esterni moderni e propositivi, che partecipano costantemente alla manovra. La Lazio ha fatto davvero una bella operazione di mercato acquistando questo ragazzo che, proprio in biancoceleste, potrebbe conoscere il periodo più concreto e convincente della sua carriera. In campionato, intanto, pochi sono forti come lui nel suo ruolo».

[Giorgia Baldinacci Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Marchetti e Konko per dimenticare Muslera e Lichtsteiner, ma l’addio di Zàrate smorza l’entusiasmo

Chi viene e chi va. Marchetti per Muslera, Konko per Lichtsteiner, Cisse e Klose per Zàrate e Floccari, il tutto arricchito (ma questo il campo deve ancora dimostrarlo) dagli arrivi di Cana e Lulic nella zona mediana del campo e sulle corsie esterne. In estrema sintesi, lasciando momentaneamente da parte gli affari di contorno, è stata questa la strategia di mercato pensata e realizzata dal duo Lotito-Tare. Dall’euforia iniziale all’amarezza di aver perso un patrimonio tecnico che, in epoca contemporanea, ha rappresentato uno dei pochi motivi d’orgoglio del popolo laziale.

Il termometro emotivo dell’ambiente Lazio ha accompagnato in modo contraddittorio l’opera societaria, fino a chiedersi se è stata vera crescita. Più che gli arrivi dei due bomber di provata esperienza internazionale, Klose e Cisse appunto, a riempire di fiducia ed ambizione la sponda biancoceleste del Tevere era stata la sensazione di un salto di qualità oggettivo. In particolar modo nel reparto offensivo, dove la figura di Zàrate rappresentava la consapevolezza di poter affrontare i tre impegni stagionali con un parco attaccanti competitivo anche nelle ipotetiche seconde linee.

Croce e delizia” per Reja, mina da disinnescare per la compattezza del gruppo, patrimonio esclusivamente economico da tutelare per la società: tutti argomenti che sono prevalsi sulla necessità di assestare un vero e proprio slancio al valore complessivo dell’organico. Il mercato è lungo, in corso d’opera si lascia confondere con suggestioni e aspettative, alla resa dei conti quello della Lazio si è scoperto più che razionale. Il tempo delle smentite e dei buoni propositi è terminato, scattate le fatidiche ore 19, lasciano inevitabimente spazio ad un disegno logico. Dentro due attaccanti, fuori due attaccanti, a coadiuvare Cisse e Klose restano Rocchi, Kozak e Sculli. Il mero conto numerico permetterà a Reja una ordinaria gestione delle risorse tecniche a propria disposizione. Il dado è tratto, il tormentone è finito, ha vinto la volontà di salvaguardare l’ormai famoso “equilibrio” dello spogliatoio. Ora a parlare sarà esclusivamente il campo.

Non solo in attacco, anche in difesa, dove Konko dovrà scansare lo spettro di Lichtsteiner ed in porta, dove Marchetti dovrà confermare le credenziali che hanno consigliato Lotito di rompere definitivamente con Muslera ed il suo agente Fonseca. Paradossalmente, i veri e propri valori aggiunti rischiano di essere coloro che meno, fino a questo momento, hanno dimostrato le proprie qualità. I muscoli dell’albanese Cana e la corsa di Lulic (ma si può inserire anche Zauri nel pacchetto difensivo) sono andati ad aggiungersi ai compagni di ruolo. L’ex Galatasaray all’esperienza di Brocchi ed alle geometrie di Ledesma e Matuzalem; il nazionale bosniaco alla numericamente scarsa batteria di esterni alti (Gonzalez, Sculli). Così lo sta forgiando Reja, non da terzino come alternativa a Radu o Konko. Con quello scopo sono rimasti i veterani Zauri e Scaloni, oltre che il giovane Cavanda e Garrido, che non hanno trovato amatori sul mercato. Poi c’è Stankevicius, che dopo aver trascorso gran parte della carriera a sgroppare sulla destra, ha raggiunto la Capitale con i galloni del centrale alternativo a Biava, Dias e Diakitè. Forse manca un altro difensore di spessore da affiancare ai primi due, ma nel giorno dell’addio di Zàrate tutto viaggia sotto traccia. Compreso le cessioni di Perpetuini (Foggia), Bresciano e Foggia (Sampdoria) che hanno decisamente alleggerito una rosa extra-large.

– ROSA LAZIO (31 GIOCATORI):

PORTIERI (4): Marchetti, Bizzarri, Berardi, Carrizo

DIFENSORI (11): Konko, Biava, Dias, Radu, Scaloni, Diakitè, Stankevicius, Zauri,  Garrido, Stendardo, Cavanda.

CENTROCAMPISTI (9): Brocchi, Ledesma, Cana, Matuzalem, Hernanes, Mauri, Gonzalez, Lulic, Del Nero.

ATTACCANTI (7): Cissè, Klose, Rocchi, Kozak, Sculli, Ceccarelli, Makinwa.

– PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Marchetti, Konko, Biava, Dias, Radu; Brocchi, Ledesma; Mauri, Hernanes, Cisse; Klose.

– LAZIO ALTERNATIVA: Bizzarri, Scaloni, Diakitè, Stankevicius (Stendardo), Zauri; Gonzalez (Sculli), Cana, Matuzalem, Sculli; Rocchi, Kozak.

– ALTRI: Berardi, Carrizo, Garrido, Cavanda, Ceccarelli, Del Nero, Makinwa.

[Daniele Baldini –

Lazio: Konko e Stankevicius ancora out, si ferma anche Floccari

FORMELLO – A Formello prosegue il lavoro atletico della compagine laziale in vista delle amichevoli di sabato e domenica contro il Cluj e l’Aris Salonicco. Raggiunto l’accordo televisivo entrambe le partite saranno trasmesse su Sportitalia (alle 18 a Fiuggi quella contro il Cluj e alle 21 a Rieti quella contro i greci). Reja deve fare i conti con le assenze sulla fascia destra di difesa: Konko e Stankevicius ancora sono out, il francese – fermo per uno stiramento al polpaccio – è a rischio anche per l’Europa League del 18. Sulla destra si darà fiducia ancora a Scaloni con il baby Cavanda in seconda battuta. Non è escluso un totale ritorno in gruppo di Lulic, che sempre più il mister biancoceleste sta pensando di iniziare a schierare sulla destra. In mattinata si è fermato Floccari per un risentimento muscolare, le sue condizioni dovranno essere valutate, ma non dovrebbe essere nulla di grave.

“CISSE’ ESTERNO, DEVE MIGLIORARE NELLA FASE DIFENSIVA” – Il lavoro sul modulo è sempre finalizzato al 4-2-3-1, con questo schema le punte sono troppe, la rosa va sfoltita soprattutto davanti. Cissè è sempre sulla cresta dell’onda ed il caldo torrido della Roma di inizio agosto non spaventa il Leone Nero che fisicamente cresce a vista d’occhio. Ma non ancora abbastanza per Reja che indica i margini di miglioramento dell’ex Panathinaikos: “Gioca sia a destra che a sinistra. Al centro abbiamo in teoria quattro punte centrali e lui è l’unico che può giocare largo sulla fascia e con la velocità che ha può creare spazi importanti -dice Reja soffermandosi sul francese-. Deve però abituarsi al nostro calcio alla nostra pressione, con particolare riguardo alla fase difensiva; dopo i due anni che ha disputato in Grecia deve abituarsi a ritmi molto più alti”. Klose, invece, sarà ancora per qualche giorno a disposizione, poi dovrà partire per la Germania dove la sua nazionale il 10 affronterà il Brasile in amichevole.

[Alessio Aliberti – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Abdoulay Konko: “La Lazio è un’occasione importante, sono felice di essere qui”

E’ sbarcato alle ore 9:20 all’aeroporto di Fiumicino presentandosi poi, dopo circa un’ora, alla clinica Paideia per effettuare le visite mediche di rito. Abdoulay Konko, centrocampista classe ’84, è il terzo acquisto della Lazio dopo Miroslav Klose e Senad Lulic, il quarto proveniente dal Genoa in un anno e mezzo dopo Floccari, Biava e Sculli.  Nel pomeriggio raggiungerà Formello per visitare il centro sportivo prima di tornare in Francia, destinazione Parigi. Tornerà poi a Roma per partire insieme agli altri biancocelesti per il ritiro di Auronzo di Cadore il 7 luglio.

AGGIORNAMENTO 12:40 – Tra un esame e l’altro sono arrivate anche le prime parole di Konko: “La Lazio è un’ occasione importante, sono contento di essere qui. Per quanto riguarda l’infortunio è tutto risolto. Se mi sono ridotto l’ingaggio? Di queste cose non parlo, posso dire che ho trovato l’accordo con il presidente”.

[Valerio SpadoniFonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Konko-Lazio, la trattativa si riapre

Lazio-Konko, la trattativa si riapre. Questo pomeriggio è andato in scena a Milano il secondo incontro tra l’entourage del giocatore e il presidente Lotito. Rispetto a quindici giorni fa, le parti si sono ravvicinate come ha confermato lo stesso agente del centrocampista rossoblu in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it:Ho incontrato Lotito e rispetto all’ultima volta c’è da registrare un riavvicinamento, però, voglio precisare che non si tratta solo di limare la differenza tra domanda e offerta, stiamo valutando anche altri aspetti – spiega Daniele Conte -. Sicuramente c’è più ottimismo rispetto all’ultimo incontro”.

Sfida Cassani-Konko sulla destra, ma l’agente non si sbilancia: “Io curo gli interessi del mio assistito e non conoscono le altre trattative che la Lazio sta portando avanti, però, penso che questi sono due discorsi completamente diversi e per me non sono collegati”. La tanto attesa fumata bianca tra la Lazio e Konko potrebbe arrivare in qualsiasi momento: “Aspetto una chiamata del presidente Lotito e nel fine settimana potrebbero esserci già importanti novità”, ha concluso Conte.

[Francesco Ponticiello – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Konko-Lazio, non arriva la fumata bianca

Konko-Lazio, la trattativa continua. Nei giorni scorsi il club capitolino ha raggiunto un accordo di massima con il Genoa (sulla base di un valore complessivo di cinque milioni di euro). Questo pomeriggio a Roma è andato in scena l’incontro tra l’agente del centrocampista rossoblu, Daniele Conte, e il presidente Lotito. Alla fine non è arrivata la tanto attesa fumata bianca. Anzi, in questo momento le parti sono ancora distanti come ha confermato lo stesso agente in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it: “Siamo ancora distanti, richiesta e offerta non coincidono –spiega Conte-.

Ci dobbiamo rivedere, questo è stato solo un primo approccio”. Uno dei problemi da risolvere sarà sicuramente la durata del contratto che legherà Konko al club biancoceleste: “Si, c’è da decidere se il contratto sarà di quattro o cinque anni. Comunque c’è distanza anche sulle cifre e quindi dobbiamo parlare ancora”. E’ difficile rifiutare un club prestigioso come la Lazio, ma il giocatore è felice anche a Genova: “Se ci sono tutte le condizioni allora si farà, ma sicuramente il ragazzo non ci deve rimettere. Quando il prossimo incontro? Se tutto va bene ci vediamo la prossima settimana (lunedì o martedì, ndr)”.

[Francesco Ponticiello – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Lazio: è il giorno di Konko, sempre vive le piste Cassani e Aguirregaray

Oggi, a Milano, ci sarà una nuova riunione di Lega. Sarà l’occasione, per Lotito, di lavorare su più tavoli. Da una parte, con la Juve si parlerà di Lichtsteiner. Oggi potrebbe essere sancita la parola fine sulla trattiva che porterà lo svizzero in bianconero. Una volta sistemata l’operazione in uscita, il presidente della Lazio si concentrerà su quella in entrata. Come riporta il Corriere dello Sport, a firma Fabrizio Patania, i biancocelesti cercheranno di chiudere, oggi, per Abdoulay Konko. Con il Genoa l’accordo è stato già trovato da una settimana, adesso c’è da accordarsi con l’entourage del calciatore circa l’ingaggio che il francese percepirà a Roma. Konko con il Genoa ha un contratto fino al 2014, per questo chiede un contratto di quattro o cinque anni. Il francese è un factotum della fascia destra. Può agire in una difesa a quattro, in un 3-5-2. Ballardini, da gennaio, lo ha impiegato addirittura da esterno di centrocampo.

La Lazio, però, molto probabilmente non si fermarà a Konko. Reja vuole un’alternativa, per questo è sempre viva la pista che porta a Matias Aguirregray. L’uruguaiano, parcheggiato al Terrassa, costa 6 milioni, troppi per Lotito che lo ha fatto sapere all’agente Antonio Caliendo. A Reja e Tare piace tantissimo Sime Vrsaljko, 19 anni, difensore destro della Dinamo Zagabria, è uno dei migliori prospetti in circolazione, sarebbe un grande colpo. Alla fine, però, si potrebbe optare per quei nomi italiani che sanno di garanzia, Mattia Cassani, è reduce da una stagione di ottimo livello al Palermo. La Lazio lo monitora, sarebbe una soluzione gradita a Reja. Il problema è che Zamparini vuole ottenere il massimo dalle cessioni e il difensore per meno di 8 milioni non si muove dalla Sicilia. Sempre viva la pista che porta a Cristian Zaccardo del Parma.

[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]

Ds Genoa: “Partito Lichtsteiner arriverà Konko, Preziosi e Lotito sono già d’accordo”

Roma – Klose, Lulic e Cana, ma c’è anche Konko. La Lazio in questa estate 2011 sta stravolgendo qualsiasi aspettativa, Lotito e Tare stanno stupendo tutti, addetti ai lavori e non; i dirigenti laziali sono attivissimi sul mercato pur non essendo questo ancora entrato nel vivo. Klose è cosa fatta, nelle prossime ore si attendono Lulic e Cana e a giorni anche Konko. Il cursore del Genoa è il possibile sostituto di Lichtsteiner, il suo arrivo alla Lazio è intimamente legato alla partenza dello svizzero: “Partito Lichtsteiner, arriverà Konkoha detto in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it il direttore sportivo del Genoa Stefano Capozzuccaè già tutto fatto da giorni.

I due presidenti si sono stretti la mano e sono in parola, ma la Lazio prima di acquistare ha bisogno di vendere”. Non è un segreto, i dieci milioni che Lotito chiede alla Juventus per il terzino svizzero serviranno una metà per riscattare la clausola di Marchetti (5,2 milioni di euro), l’altra metà proprio per Konko. Il ragazzo attualmente è in Francia, pochi giorni fa lo ha raggiunto il suo procuratore Daniele Conte per illustrargli la proposta della Lazio. L’ex Siviglia ha accettato l’offerta: “Il giocatore credo sia felice dell’interessamento della Lazio, d’altronde quella biancoceleste è una buonissima squadra” ha continuato Capozzucca. E’ un effetto domino, Lichtsteiner in bianconero sarà il via libera per altri due arrivi all’ombra del Colosseo. Prima della fine della settimana potrebbero essere ben cinque gli acquisti della nuova, irriconoscibile, Lazio.

[Alessio Alessi – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]