Petkovic: “Abbiamo fatto bene ma non abbastanza per concorrere con la Juve”

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Una vittoria sofferta contro la Sampdoria, il ritorno al gol e al successo in trasferta. La Lazio sorride, in tasca un secondo posto per un Natale da sogno. Ma piedi per terra e tanta umiltà, predica il saggio Vladimir Petkovic, il cammino per migliorare è ancora lungo: “Abbiamo lavorato sodo per questo e sicuramente nell’ultimo mese abbiamo iniziato a credere di poter fare qualcosa di importante. Abbiamo rotto il ghiaccio con un’altra vittoria fuori casa. Adesso riposo meritato e poi si continua”. Una Lazio che sa soffrire per poi prendersi i suoi meriti, per l’ex Delio Rossi non ci sono stati regali di Natale: “Anche questa volta abbiamo fatto diverse fasi di gioco. Compatti, da vera squadra. abbiamo sofferto un po’ nel primo tempo con qualche tiro da fuori, ma nel secondo abbiamo gestito rischiando di fare anche il secondo gol”, ha spiegato il tecnico di Sarajevo ai microfoni di Sky Sport.

Qualcuno già vocifera, è la Lazio la vera anti-Juve, ma guai a puntare troppo in alto perchè Icaro così s’è bruciato le sue ali di cera:Puntiamo la Juve? No, puntiamo la Lazio. Cercando di fare sempre meglio, più vittorie e più convincenti.  Sicuramente ha fatto bene ma non ancora abbastanza per essere in concorrenza con la Juve. Dobbiamo migliorare in ogni segmento del nostro gioco. Questi 8-9 giorni saranno meglio di ogni allenamento. Serve questa pausa per rinfrescarsi e ricaricare le batterie. Poi proveremo a migliorarci ogni giorno”. E ora meritato riposo, necessario per ricaricare le pile dopo una Lazio convincente e vincente non solo in campionato ma anche in Europa League e Coppa Italia, per ricaricare le pile e ricominciare da questo secondo posto. Gennaio è anche il mese del mercato, qualche tassello fondamentale servirebbe ai biancocelesti per puntare davvero in alto: “Non faccio il mercato. Mi concentro sulla mia squadra. A ogni allenatore piace avere migliori giocatori possibili, ma si devono trovare anche meglio di quelli che ho a disposizione. Ci sono anche uscite, ma adesso questo va in secondo piano”. Un’ultima battuta Petkovic la riserva al suo futuro, il suo contratto con la Lazio scade nel 2014, si parla già di ipotesi rinnovo? “Il contratto? Non mi occupo di queste cose. Sono sereno e tranquillo. Ho già il mio contratto e decidono gli altri cosa fare”.

Il tabù trasferta finalmente sfatato è il punto su cui Petkovic insiste anche ai microfoni di Mediaset Premium: “Oggi l’importante è che siamo tornati a vincere fuori casa. Abbiamo fatto bene finora, ma dobbiamo ancora migliorare ed essere ancora più convincenti”. Il tecnico laziale premia il carattere dei suoi ragazzi: “E’ un momento in cui siamo un po’ stanchi a livello psicofisico, era l’ultima partita dell’anno, ma la squadra ha fatto un forcing mentale, ha dimostrato di esere un gruppo solido, Ha sofferto, ma ha espresso anche un buon gioco”. Niente accostamento alla Lazio come rivale della Juventus, Petkovic non è d’accordo: “L’anti-Juve è solo la Juventus, noi cerchiamo solo di migliorare e di andare il più in alto possibile, così sarà anche l’anno prossimo. Vogliamo dare fastidio a tutti, lavorando sodo e rimanendo con i piedi per terra. La strada è ancora lunga, cerchiamo di vincere in ogni partita, alla fine tireremo le somme“. Capitolo mercato, il mister di Sarajevo ribadisce il concetto espresso già nella conferenza stampa pre-partita: “Ho tanto rispetto per i miei ragazzi, poi si valuterà: se arriva qualcuno utile a migliorare, sarà benvenuto, ma la squadra ha dimostrato di avere qualità“. La Lazio non perde dalla disfatta di Catania, una sconfitta che sembra aver infuso benefici nella squadra di Petkovic: “Sicuramente la gara con il Catania è servita a dare la scossa alla squadra, ora siamo a undici risultati consecutivi positivi. Ci concentriamo partita dopo partita, questi ultimi due anni dovrebbero insegnare qualcosa. Dobbiamo dare sempre il 100%, solo così potremmo competere con tutti”.

Ultimo match del 2012 e la Lazio chiude alla grande una prima parte di stagione che si era aperta tra dubbi e scetticismo. I biancocelesti sono al secondo posto, risultato inaspettato ad inizio stagione, gran parte del merito va a Vladimir Petkovic che ai microfoni di Lazio Style Channel, mostra tutta la sua soddisfazione: “L’obiettivo è stato raggiunto questo è l’importante, seppur con qualche sofferenza iniziale, siamo stati compatti e capaci a soffrire. Nella seconda parte abbiamo ripreso il gioco, segnato e nella ripresa la Sampdoria non ha creato tanto, mentre noi potevamo anche chiudere la gara”. Una Lazio sempre all’attacco: “Volevo una squadra con lo stesso atteggiamento che abbiamo in casa, però questo non è sempre facile da ottenere. Oggi siamo riusciti a  portare a casa il risultato e a non subire ancora una volta il gol”. I biancocelesti sono ora da soli al secondo posto: “C’è tanta soddisfazione, sono contento e volevo fare i complimenti a tutti coloro che hanno lavorato a questi risultati, persone a cui insieme ai tifosi auguro buone feste”. La Lazio come una grande famiglia per Petko: “Solo uniti si può crescere”. Meritato riposo anche per il tecnico di Sarajevo: “C’è la stanchezza, ma con questo entusiasmo è tutto più facile, questi otto giorni serviranno per ricaricare le batterie e fare sempre meglio”.

[Baldinacci/Fiori/Pasquini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]