Il piano B della UEFA: riallineare i calendari fino al 2023

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Il piano B della UEFA: riallineare i calendari fino al 2023

Il massimo organismo che regola il calcio europeo sta pensando di riallineare i calendari fino al Mondiale 2022.

MILANO – Sono giorni di fondamentale importanza per conoscere il destino della stagione calcistica 2019/2020, ma non solo. Tutte le parti sono al lavoro, al fine di trovare una soluzione comune, mentre la UEFA sta pensando ad un “Piano B” che potrebbe stravolgere il prossimo futuro del calcio internazionale. Secondo quanto riportato dal tabloid inglese “The Sun”, la UEFA sta prendendo in serie considerazione l’idea di riallineare i calendari fino al Mondiale del 2022.

L’azienda Hypercube, partner del massimo organismo che regola il calcio europeo, avrebbe stilato il seguente piano: la prossima stagione (2020/2021) prenderebbe il via a fine dicembre e terminerebbe a novembre dell’anno successivo. La seguente comincerebbe, poi, a metà dicembre 2021 fino al 1° novembre 2022, 20 giorni prima dell’inizio dei Mondiali in Qatar, torneo che si giocherà per la prima volta in inverno e che terminerà il 18 dicembre. La stagione 2023, si svolgerebbe dal gennaio a giugno e, infine, quella 2023-2024 a partire da metà agosto per concludersi a maggio.

Pieter Nieuwenhuis, direttore di Hypercube, ha commentato il “Piano B” nel corso di un’intervista rilasciata al “Sun”. Queste le sue parole: “Questo è il modo migliore per decidere tutte le competizioni sul campo alleviando le pressioni a club e associazioni. Il nostro piano è finanziariamente fattibile e questo piano pluriennale eviterà molti fallimenti. Abbiamo calcolato tutto. Richiede un finanziamento di circa 7 miliardi di sterline in tutta Europa, il che può sembrare tanto fino a quando non si considera che il fatturato di un top club europeo è di circa 30 miliardi di sterline all’anno”.