Ripresa del campionato, il CTS chiede modifiche al protocollo FIGC

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Spadafora

Lo ha detto il Ministro dello Sport Spadafora. I punti da modificare riguardano l’ipotesi che un giocatore risulti positivo e i tamponi a carico della società

ROMA – Intervenuto ai microfoni di Rai Uno, il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha parlato della possibile ripresa del campionato di Serie A.

Il Ministro ha dichiarato che il Comitato Tecnico Scientifico ha chiesto delle modifiche vincolati al protocollo FIGC, riguardanti l’ipotesi che un giocatore risultasse positivo al tampone al Coronavirus: in quel caso, la squadra e tutto lo staff dovrebbero restare in quarantena senza contatti esterni oppure  i medici dovrebbero assumersi le responsabilità dell’attuazione del protocollo. Ma anche che i test molecolari siano a carico delle società e non dei cittadini. Se la FIGC accetterà le modifiche, gli allenamenti di squadra potranno avere inizio.

Sull’eventuale data della ripresa Spadafora si é riservato dicendo che prima si dovrà esaminare la curva dei contagi. Il 18 maggio inizieranno tutti gli allenamenti degli sport di squadra e domani presenterà il documento per far sì che riaprano tutti i centri sportivi, a partire dalle palestre, entro la fine di maggio in sicurezza.