Roma, Fonseca: “Non mi erano mai capitati così tanti infortuni”

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Le parole dell’allenatore dell’allenatore della Roma Paulo Fonseca nel corso di una lunga intervista concessa ai taccuini di ‘A Bola

ROMA – Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha rilasciato una lunga intervista ai taccuini di ‘A Bola. Queste le sue parole a cominciare dagli infortuni che hanno caratterizzato, fino ad ora, la stagione dei capitolini: “Quest’anno ho vissuto qualcosa senza precedenti con così tante lesioni traumatiche. Non mi era mai successo in carriera. È quasi inspiegabile. Non sono lesioni che possiamo controllare. Non solo quella di Zaniolo, che è arrivata in un grande momento. Diawara era importante, Mkhitaryan è stato fuori due o tre mesi. In più Pellegrini, Cristante, Zappacosta, Dzeko, Perotti, Pastore, Kluivert, Ünder… Non sono mai stati tutti disponibili contemporaneamente. Quindi è stato difficile trovare stabilità nella squadra con così tanti infortuni, ci sono stati momenti difficili, non avevamo giocatori per una psicosi del genere. Ma la squadra ha mostrato carattere, si è unita e ha lottato contro questa difficoltà. Ho un gruppo di lavoro molto solidale, è stato importante in questo momento difficile. Quando non abbiamo questi giocatori, è sempre molto difficile”.

Sugli obiettivi stagioni ha aggiunto: “Questo è un club enorme, abituato a lottare per i titoli. Ho sempre sentito un grande sostegno e comprensione dai tifosi. Anche questo gennaio, quando abbiamo un momento più difficile, non abbiamo mai avvertito rabbia da parte loro. Sono unici, fantastici nel modo in cui vivono il club. La loro passione è impressionante, mi sento molto tranquillo su questo”. Parole al miele per Smalling:Mi ha sorpreso. È un difensore che non era mai uscito dall’Inghilterra ed è arrivato in un campionato molto esigente dal punto di vista tattico, dove un dettaglio fa la differenza. Chris si è ambientato rapidamente. È un ragazzo straordinario, molto intelligente. Ha caratteristiche che apprezzo molto nei centrali. È veloce, e quasi imbattibile nell’uno contro uno. Ha grandi capacità di lettura di gioco e di anticipo. È stato molto importante per la nostra squadra. Se è possibile io vorrei che restasse”.