Roma: le combinazioni provate da Luis Enrique

215

Luis Enrique ci ha abituati in questi mesi a vivere con sorpresa (in certi casi con ansia) il momento della scoperta delle formazioni. Interminabili le discussioni per capire chi avesse indovinato l’undici titolare, fino alla divulgazione delle formazioni ufficiali, momento nel quale puntualmente scoprivamo di aver sbagliato come minimo uno o due elementi. L’asturiano, nel tentativo di trovare la quadratura del cerchio, ha schierato molti giocatori, provando varie combinazioni e schierando alcuni giocatori in ruoli diversi. Questa sua visione appare evidente nella scelta dei terzini: otto coppie provate con sette calciatori schierati in quel ruolo.

LE COMBINAZIONI – Come detto, le combinazioni provate in campionato da Luis Enrique sono otto. La più sfruttata è stata Rosi-Taddei (11 volte), seguita da Rosi-José Angel e Taddei-José Angel schierate entrambe 10 volte dal primo minuto; per 2 volte l’asturiano ha provato la coppia Cassetti- José Angel e Perrotta-José Angel, mentre le coppie Cicinho-Taddei  e Perrotta-Taddei hanno avuto solo una chance.

MARQUINHO – Nella penultima di campionato Luis Enrique ha provato una soluzione inedita: Taddei a destra e Marquinho sulla sinistra. Il brasiliano arrivato a gennaio dal Fluminense si è comportato bene nel ruolo di esterno basso e potrebbe rivelarsi una soluzione tattica interessante (in caso di emergenza) se la Roma dovesse decidere di riscattarlo.

PRESENZE – Il terzino più sfruttato da Luis Enrique è José Angel, con 2228 minuti in campo. Seguono Taddei a 1960 minuti  e Rosi a 1746. Cassetti ha giocato 270 minuti da terzino e Perrotta 235. Il meno sfruttato è Cicinho con 89 minuti giocati, meno di una partita intera.

RENDIMENTO – La coppia che ha ottenuto migliori risultati è quella composta da Rosi-Taddei, con 6 vittorie, 2 sconfitte e 3 pareggi. Segue la coppia Taddei-José Angel con 5 vittorie 3 sconfitte e 2 pareggi; decisamente negative le prestazioni della combinazione Rosi-José Angel, sconfitta 6 volte su 10. Risulta quindi che con Taddei in campo il rendimento dei terzini migliora, un dato che fa riflettere se si pensa che il numero 11 giallorosso si è adattato quest’anno al ruolo di terzino, svolto con buon rendimento sia sulla fascia destra che su quella sinistra.

[Luca Bartolucci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]