Doccia fretta Theraeau: passa il turno il Chievo

Guidolin, a sorpresa rispetto ai pronostici della vigilia, schiera il capitano dal primo minuto, supportato da Fabbrini. Nella prima senza i tre africani impiegati nella competizione continentale trovano spazio per la prima volta il neo acquisto Fernandes e Sissoko. Di Carlo si presenta al Friuli senza Sorrentino e Pellissier, con l’attacco affidato a Moscardelli e Paloschi.

Avvio di gara di marca bianconera senza particolari squilli, ma alla prima occasione il Chievo passa: è il nono minuto, dopo un batti e ribatti in area di rigore, la palla arriva all’ex Sammarco che salta Danilo e, a tu per tu con Handanovic, infila un piattone rasoterra alla destra del numero uno sloveno. Due minuti dopo prima conclusione friulana nello specchio con il tentativo da fuori di Sissoko, che diventa facile preda per il portiere clivense Puggioni. L’Udinese si affaccia nuovamente in attacco al 16′ quando Di Natale prova a incrociare il destro sul buon lancio di Fernandes, ma la palla rotola sul fondo. I brividi più grossi sono sempre di marca Chievo: rapida ripartenza della formazione gialloblu, deve metterci una pezza Handanovic sul tiro ravvicinato di Moscardelli.

La formazione di Guidolin mantiene uno sterile possesso palla, il Chievo continua a pungere in velocità mettendo a dura prova i meccanismi dell’undici bianconero, ben lontano dall’Udinese formato campionato complici le numerose assenze. Alla mezz’ora interessante punizione al limite conquistata da Pereyra: colpisce Di Natale, pallone deviato in angolo. Sul corner svetta Ekstrand e Puggioni toglie dall’incrocio la sfera del pareggio. Lo stadio Friuli si ammutolisce al 38′ quando un cross dalla sinistra, deviato, finisce sull’esterno della rete dando l’illusione del gol. Tre minuti e l’occasione buona capita sui piedi del numero 10 bianconero, ma la deviazione sporca sul cross di Pereyra finisce ben lontana dai pali veronesi. Si archivia così il primo tempo, il gol di Sammarco decide la frazione.

Guidolin prova a dare la scossa con un doppio cambio: fuori Pereyra e Fabbrini, dentro Basta e Floro Flores. L’attaccante napoletano prova subito a farsi vedere scagliando sul fondo un potente destro dalla distanza. Al 50′ incredibile chance per Di Natale che scatta sul filo del fuorigioco e conclude a incrociare con il destro, strepitosa risposta di Puggioni. L’Udinese della ripresa è decisamente più tonica e vogliosa di trovare la rete per riequilibrare la partita. Il Chievo continua ad agire in rimessa ma trova meno spazi. I veronesi si mantengono comunque molto pericolosi e al 58′ Sardo impegna severamente Handanovic con una deviazione ravvicinata sugli sviluppi di un angolo. L’Udinese risponde al 64′ con il violento destro di Abdi che sibila di poco fuori alla sinistra del palo difeso da Puggioni. Il portiere ospite deve intervenire nuovamente a venti dal termine per respingere il tiro ravvicinato di Floro Flores. Il numero 83 ci riprova ancora in girata all’80’ sulla sponda di Torje ma la palla gira alta sopra la traversa. La fortuna non sembra girare dalla parte giusta nemmeno qualche istante più tardi quando la rovesciata di Di Natale pesca Floro Flores che, in acrobazia, spedisce ancora una volta largo.

La legge del Friuli, venuta meno solo contro la Juventus, si ripete anche in Coppa Italia: al minuto 84, Di Natale si inventa una punizione magistrale che batte Puggioni e sancisce il pareggio, ennesimo gol casalingo del Capitano accolto da un boato liberatorio del Friuli che ora sospinge la squadra alla ricerca della qualificazione. La doccia gelata arriva proprio al 90′: difesa bianconera mal posizionata, Thereau arriva di fronte ad Handanovic e lo batte da due passi. L’Udinese si getta avanti disperatamente e sfiora il gol in mischia su azione da calcio d’angolo. Ma é troppo tardi, Peruzzo fischia tre volte e l’avventura in Coppa Italia finisce dopo appena 90′. La formazione bianconera resta in gioco su due fronti, campionato ed Europa League: domenica al Ferraris ci sarà la sfida contro il Genoa.

TABELLINO:

UDINESE – CHIEVO 1-2

MARCATORI: Sammarco al 9′ pt, Di Natale al 39′ st, Thereau al 45′ st.

UDINESE – Handanovic, Ekstrand, Danilo, Ferronetti (dal 30′ st Torje), Pereyra (dal 1′ st Floro Flores), Abdi, Sissoko, Fernandes, Pasquale, Fabbrini (dal 1′ st Basta), Di Natale. ALL. Guidolin

CHIEVO – Puggioni, Sardo, Morero, Acerbi, Drame’, Sammarco, Rigoni, Vacek, Cruzado, Moscardelli (dal 23′ st Thereau), Paloschi (dal 28′ st Mandelli). ALL. Di Carlo

ARBITRO: Peruzzo di Schio

Ammoniti Drame’, Sardo, Ekstrand, Cruzado.

Recupero 0′ e 2′

[Sito Ufficiale Chievo Verona – Fonte: www.chievoverona.it]

Mercato, Serie B: in pole il Pescara, bene anche il Gubbio

Manca meno di una settimana alla riapertura ufficiale del calciomercato, eppure per dirigenti e procuratori del mondo cadetto è già scoccato il tre gennaio. Infatti in questi ultimi giorni dicembrini moltissimi operatori di mercato sono già all’opera per aggiudicarsi la palma di miglior colpo di mercato della sessione invernale. In prima fila c’è il Pescara di Zeman che ha chiuso l’ingaggio del terzino sinistro Marco Martin dal Sud Tirol e rimane vigile a centrocampo nel caso in cui capitasse una buona occasione low-cost. Niente saldi, ma solo prime scelte per la Juve Stabia che sogna un clamoroso sbarco ai Playoff. Gli stabiesi sono in trattative avanzate per i difensori Ceppitelli e Cappelletti rispettivamente con Bari e Padova, mentre per il centrocampo è già stato bloccato Salvatore Burrai, che arriverà dal Cagliari nell’ambito dell’operazione che porterà in Sardegna Riccardo Cazzola. Le vespe poi pensano ad un innesto anche nel reparto offensivo, dove piace il milanista – attualmente ad Ascoli in prestito – Giacomo Beretta.

Altro club decisamente scatenato sul mercato è il Gubbio del diesse Giammarioli che ha chiuso l’ingaggio di Tomas Guzman ed è pronto ad assaltare il fantasista argentino Adrian Ricchiuti, in partenza dal Catania. Per il centrocampo poi gli umbri stanno sondando la pista Nwankwo con il Parma. In zona salvezza c’è da registrare anche il forcing della Nocerina per lo stopper del Sassuolo Angelo Rea e per il mediano Edoardo Catinali. Due colpi che potrebbero rilanciare immediatamente i molossi nella corsa alla permanenza in cadetteria. A proposito di squadre che lottano per evitare la retrocessione bisogna segnalare il duello Modena-Brescia per il difensore del Cesena, Luca Ricci. Entrambe poi insieme al Gubbio sono a caccia del bomber bolognese Daniele Vantaggiato.

Risalendo la china della classifica troviamo l’Albinoleffe che vuole puntellare il proprio organico con uno stopper e un centrocampista centrale; mentre il Grosseto è interessato all’attaccante Vito Falconieri dell’Ascoli. In partenza dai seriani c’è la punta guineana Karamoko Cissè, appetito dall’ambizioso Lugano di Francesco Moriero.

Nei quartieri alti della classifica da segnalare uno scatenato Varese che è alla caccia di uno fra Bogdani e Larrondo per il reparto avanzato, mentre a centrocampo è fatta per il senese Francesco Parravicini. Per un bomber in arrivo, ci potrebbe essere l’addio di un gioiellino come Giuseppe De Luca, per il quale il Genoa è pronto a versare 2,5 mln di euro per strapparlo alla concorrenza di Napoli e Cesena in vista di giugno. Nondimeno il Sassuolo del diesse Bonato che ha già imbastito tre operazioni: in difesa quasi fatta per Marcello Gazzola (Ascoli) e Michele Camporese (Fiorentina), invece sulle fasce è in arrivo Gennaro Troianiello (Siena).

Il Padova invece è pronto a chiudere un super colpo in difesa: si tratta del miglior stopper della scorsa stagione di Serie B ovvero quel Francesco Acerbi, immalinconitosi alla corte di Di Carlo che l’ha utilizzato con il contagocce ma pronto a blindare la retroguardia patavina per trascnarla in Serie A. Serie A che è l’obiettivo dichiarato anche della capolista Torino che pensa ad un esterno offensivo ed è stuzzicata dall’idea Jeda (Novara) in attacco. Se il Toro si muove, l’Hellas Verona è pronto a rispondere con due operazioni. In difesa può arrivare il genoano Fatic, mentre in avanti dall’Inter è in lista di sbarco il rumeno Alibec.

Ancora alla finestra il Livorno alle prese con la pausa di riflessione che ha investito il patron Aldo Spinelli e l’ambientamento del neo-tecnico Armando Madonna. Ci vorrà un po’ di tempo dunque in casa labronica prima di delineare le strategie mercantili invernali. Sicuramente però gli amaranto andranno a caccia di una punta, visto che il reparto offensivo è numericamente sguarnito: piace lo spezzino Salvatore Mastronunzio.

Pochi correttivi per Reggina e Vicenza che puntelleranno le rispettive rose con un paio di innesti. In casa amaranto è in partenza uno dei portieri più talentuosi del panorama cadetto ovvero quell’Adam Kovasick capace di parare un paio di mesi addirittura due rigori nella stessa partita agli attaccanti del Brescia.

Chiusura tutta dedicata alla grande delusa della prima parte di campionato: quella Sampdoria che, per rinverdire gli antichi fasti e rilanciare l’entusiasmo del popolo blucerchiato, è pronta a calare tre super acquisti. Dal Brescia arriveranno infatti il polivalente Berardi e il fantasista Juan Antonio, da Cesena invece l’estro e la fantasia di Eder. A questi tre ingaggi faranno da contraltare illustri partenze: per ciò che concerne il reparto offensivo sono in odore di cessione i deludenti Massimo Maccarone e Federico Piovaccari. L’addio eccellente però potrebbe essere quello di capitan Palombo, tentato dalle sirene juventine. Per giugno infine il talentuoso mediano Pedro Obiang è già stato prenotato dalla Roma.

[Marina Beccuti – Fonte: www.torinogranata.it]

Lazio-Chievo 0-0: le pagelle

TABELLINO:

Lazio-Chievo 0-0

Lazio (4-3-1-2): Bizzarri 8; Konko 5.5 (40′ st Kozak sv), Biava 5, Dias 5, Radu 5.5; Cana 6, Ledesma 5,5, Lulic 6,5; Hernanes 5 (1′ st Gonzalez 6); Klose 5, Cissé 4.5 (20′ st Rocchi 5.5). A disp.: Carrizo, Stankevicius, Diakité, Scaloni. All.: Reja.

Chievo (4-3-3): Sorrentino 6; N.Frey 6, Andreolli 6,5, Cesar 6.5, Jokic 6; Luciano 6,5 (30′ st Sammarco s.v.), Bradley 7, Hetemaj 6,5; Thereau 6,5 (36′ st Morero s.v.), Paloschi 6 (28′ st Moscardelli s.v.), Pellissier 6. A disp.: Puggioni, Acerbi, Vacek, Cruzado. All.: Di Carlo.

Arbitro: Brighi

Ammoniti: nessuno

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.

Chievo: a Roma per dare il massimo (i convocati)

Chiede l’utlimo sforzo prima della sosta natalizia mister di Carlo ai suoi ragazzi, che domani sera scenderanno in campo all’Olimpico contro la Lazio. “Mi aspetto attenzione, coraggio e voglia di fare un’impresa” ha detto il tecnico gialloblù. Servirà una prestazione al di sopra delle nostre possibilità per profare a ‘fare lo sgambetto’ ai biancoazzurri”.

Sono 22 i giocatori all’aeroporto di Villafranca in attesa di salire, intorno alle 15, sull’aereo che li condurrà nella capitale. Non c’è Dramè, ma rientra nella lista il peruviano Cruzado.

I 22 convocati:
Puggioni, Sorrentino, Squizzi, Andreolli, Cesar, Frey, Jokic, Mandelli, Morero, Sardo, Acerbi, Bradley, Hetemaj, Luciano, Cruzado, Sammarco, Vacek, Moscardelli, Paloschi, Pellissier, Théréau, Grandolfo

[Sito Ufficiale Chievo Verona – Fonte: www.chievoverona.it]

Bari cala nel finale: con il Vicenza è 2-2

Ancora una volta un calo. Ancora una volta nel secondo tempo. Dopo una prima frazione scintillante, il Bari butta via quanto di buono fatto nei primi 45′ e viene costretto al pareggio dal Vicenza, che ha avuto il pregio di crederci anche nel momento in cui nulla gli girava per il verso giusto.

Dopo il 4-3-1-2, che ha sortito i suoi buoni effetti nella vittoria di domenica scorsa, Vincenzo Torrente torna al suo 4-3-3. In difesa c’è Polenta al posto dello squalificato Borghese, mentre  Caputo, Marotta e Stoian formano il tridente offensivo. Nel Vicenza, invece, Cagni non può disporre dell’infortunato Abbruscato e si affida in attacco al tandem Misuraca-Paolucci.

E miglior avvio di gara non ci può essere per la formazione di casa, che passa in vantaggio al 2′ con un colpo di testa di Claiton, che, tutto solo, mette in rete un pallone proveniente dalla bandierina. La squadra di Vincenzo Torrente aggredisce la compagine ospite nella propria metà campo e si rende ancora pericoloso con un tiro di Stoian, proprio due minuti dopo il gol, che si spegne di poco sul fondo.

Il Vicenza lancia solo un timido segnale di ripresa, colpendo al 21′ la traversa con un colpo di testa di Gavazzi, ma dall’altra parte c’è la risposta di Polenta con un tiro bloccato a terra da Frison. I biancorossi non mollano la presa sul match e trovano il raddoppio al 32′ con una punizione pregevole di De Falco, sulla quale l’estremo difensore dei veneti non può nulla.

Gigi Cagni si accorge che c’è qualcosa che non va nella propria squadra e compie due cambi in tre minuti, inserendo Mustacchio e Maiorino, che sono coloro che danno un po’ di brio all’attacco della formazione ospite, anche se con poca fortuna.

Nel secondo tempo il Bari inizia con il piglio giusto, sfiorando il terzo gol con un tiro di Stoian da posizione defilata, respinto da Frison. Ma quest’azione è l’ultimo grosso pericolo della formazione biancorossa, che, con il passare del tempo, calano drasticamente e lasciano campo alla compagine vicentina, che accorcia le distanze al 60′ con Rigoni, bravo a girare in porta un pallone servitogli di testa da Misuraca.

Il gol del 2-1 scuote ulteriormente il Vicenza, che non molla la propria pressione offensiva e sfiora il pari al 78′ con un tiro di Gavazzi, sul quale Lamanna blocca in due tempi con qualche problema di troppo. Ma all’ 84′ arriva il gol del 2-2 che gela letteralmente il “San Nicola”: cross di Mustacchio dalla destra, Maiorino svetta in alto più di tutti e mette la sfera alle spalle dell’estremo difensore biancorosso.

Il Bari è molto lungo, ha il fiatone e non ha più le gambe per reagire. Ne approfitta il Vicenza, che, non contento, va vicino al terzo gol con Maiorino, che colpisce una clamorosa traversa al 90′.

La formazione di Torrente, così, resta con un pugno di mosche in mano, dato che ha sciupato un ottimo primo tempo con una brutta ripresa, nel corso della quale il Vicenza è riuscito a strappare un pareggio, sfiorando anche la vittoria, dopo la bruttissima partenza. Il 2011 del Bari si chiude con un forte gusto di amaro.

TABELLINO:

Reti: 2′ Claiton (B), 32′ De Falco (B), 60′ Rigoni (V), 84′ Maiorino (V)

Bari (4-3-3): Lamanna; Crescenzi, Polenta , Claiton, Garofalo; Donati, Bellomo (60′ Defendi), De Falco; Caputo, Marotta (52′ Kopunek),Stoian (67′ Castillo). A disposizione: Koprivec, Sini,  Rivas, Galano. Allenatore: Vincenzo Torrente.

Vicenza (4-4-2): Frison; Giani (76′ Tulli), Pisani, Tonucci, Augustyn (38′ Mustacchio); Bariti (35′ Maiorino), Rigoni, Soligo, Gavazzi; Misuraca, Paolucci. A disposizione: Acerbis, Capitanio, Minieri, Botta. Allenatore: Luigi Cagni.

Arbitro: Irrati (Vicinanza-Fiorito)

NOTE – giornata fredda con forte vento. Spettatori 4860, di cui 4400 abbonati, per un incasso di 3464 €. Ammonito: Gavazzi (V), Kopunek (B), Maiorino (V), Donati (B), Soligo (V). Recupero: 2′ pt,  5′ st.

[Gaetano Nacci – Fonte: www.tuttobari.com]

Maicon, Sneijder, Forlan e Lucio: l’Inter riprende corpo

La sconfitta contro l’Udinese ha messo ancora a nudo le difficoltà di un’Inter povera nello spirito, la quale attende i rientri dei suoi quattro assi per poter tornare a essere una squadra competitiva e dare l’assalto al terzo posto in classifica, oramai, obiettivo massimo di questa tribolatissima stagione. Diego Forlan, Maicon, Wesley Sneijder e Lucio (il quale lavora ancora a parte, forse tornerà nel 2012), sono gli uomini che dovrebbero dare alla squadra di Ranieri, un Ranieri che si barcamena tra giovani ancora acerbi e senatori lontani (forse per l’inesorabile avanzamento dell’età) dai loro giorni di massimo splendore.

MAICON – Il brasiliano, fermo dal 29 ottobre, serata del match contro la Juventus nel quale mise a segno il gol del momentaneo pareggio, potrebbe rivedersi contro la Fiorentina nel weekend. Il suo apporto sulla fascia destra è decisivo. Mancini e Mourinho hanno costruito i loro successi sulla spinta, sulla forza fisica e sulla tecnica del brasiliano. Nonostante non sia più scintillante come una volta, il Colosso brasiliano pesa tantissimo nell’economia del gioco nerazzurro. E’ lui l’unico che può servire Pazzini, il quale non viene rifornito affatto con cross invitanti al centro dell’area di rigore.

FORLAN – L’uruguagio, invece, tornerà con molta più calma, per la trasferta di Cesena del prossimo 18 dicembre, o al massimo per l’ultima gara dell’anno solare contro il Lecce. Troppo duro l’infortunio subito lo scorso ottobre in Nazionale. Lo staff medico e Ranieri non vogliono rischiare una clamorosa e incredibile ricaduta, schierandolo anzitempo. Forlan è un attaccante molto duttile, capace di giocare da seconda punta e anche da ala all’occorrenza. Quella duttilità di cui il tecnico romano ha bisogno per trovare un modulo stabile da attuare. 4-4-2 in linea, rombo o addirittura 4-2-3-1, sono le soluzione attuabili con l’uruguagio tornato in gruppo. Perciò Ranieri, saggiamente, pesa al meglio il suo rientro, senza bruciare (inutilmente) le tappe.

SNEIJDER – Moratti, in estate, disse chiaramente che la conferma di Sneijder era una precisa scelta societaria. Potrebbe anche essere vero, però siamo stati costretti a registrare più le volte in cui l’olandese è stato ai box che in campo. L’Inter è rimasta orfana di colui che negli anni passati era la luce, il faro dell’intera manovra offensiva. Il suo spirito da leader serve tantissimo a questa squadra che sembra aver perso il suo animo battagliero, caratteristica importante del campione olandese. Ranieri, come per Forlan, lo getterà nella mischia solo dopo averlo recuperato al 100%.

[Alberto Casavecchia – Fonte: www.fcinternews.it]

Chievo-Atalanta 0-0: le pagelle

TABELLINO:

CHIEVO-ATALANTA 0-0

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6,5; Frey 6, Andreolli 6.5, Cesar 6, Dramé 6,5; Luciano 5,5, Bradley 6,5, Vacek 5,5 (21′ st Hetemaj 6,5); Sammarco 5.5 (37′ st Paloschi s.v.); Moscardelli 5.5 (21′ st Thereau 5,5), Pellissier 6,5. A disp.: Puggioni, Jokic, Acerbi, Uribe. All.: Di Carlo.

Atalanta (4-4-1-1): Consigli 6,5; Masiello 6, Lucchini 6, Manfredini 6, Peluso s.v. (6′ pt Bellini 6); Bonaventura 5.5 (18′ st Gabbiadini 6), Cigarini 6,5, Carmona 6, Padoin 5,5; Moralez 5,5 (27′ st Ferreira Pinto s.v.); Denis 6. A disp.: Frezzolini, Raimondi, Brighi, Marilungo. All.: Colantuono.

Arbitro: Pinzani

Ammoniti: Pellissier, Andreolli (C), Lucchini, Manfredini (A)

Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.

Serie A, le probabili formazioni della 14esima giornata

Venerdì 2 dicembre

GENOA-MILAN ore 20.45
Genoa (4-3-1-2): Frey; Mesto, Kaladze, Dainelli, Moretti; Rossi, Veloso, Constant; Merkel; Jankovic, Caracciolo
A disp.: Lupatelli, Granqvist, Seymour, Kucka, Jorquera, Ze’ Eduardo, Pratto. All.: Malesani
Squalificati: Palacio (1)
Indisponibili: Bovo, Antonelli

Milan (4-3-1-2): Amelia; Abate, Yepes, T. Silva, Antonini; Aquilani, Ambrosini, Nocerino; Boateng; Pato, Ibrahimovic
A disp.: Roma, Bonera, Taiwo, Emanuelson, Seedorf, Robinho, El Shaarawy. All.: Allegri
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Gattuso, Flamini, Cassano, Nesta, Abbiati, Van Bommel, Zambrotta

Sabato 3 dicembre

INTER-UDINESE ore 20.45
Inter (4-1-4-1): Julio Cesar; Zanetti, Samuel, Ranocchia, Nagatomo; Cambiasso; R.Alvarez, Motta, Stankovic, Zarate; Pazzini
A disp.: Castellazzi, Cordoba, Chivu, Obi, Poli, Castaignos, Milito. All.: Ranieri
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Muntari, Forlan, Viviano, Maicon, Sneijder, Lucio

Udinese (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Ferronetti; Basta, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero; Floro Flores; Di Natale
A disp.: Padelli, Neuton, Badu, Battocchio, Pasquale, Fabbrini, Torje. All.: Guidolin
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Barreto, Domizzi, Coda

NAPOLI-LECCE ore 20.45
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Dzemaili, Inler, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani
A disp.: Rosati, Campagnaro, Maggio, Gargano, Santana, Pandev, Mascara. All.: Mazzarri
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Donadel

Lecce (4-4-2): Benassi; Oddo, Tomovic, Esposito, Brivio; Obodo, Strasser, Bertolacci, Grossmuller; Muriel, Corvia
A disp.: Julio Sergio, Giandonato, Ferrario, Pasquato, Bergougnoux, Ofere, Piatti. All.: Di Francesco
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Olivera, Giacomazzi, Cuadrado, Carrozzieri, Diamoutene, Mesbah, Di Michele

Domenica 4 dicembre

CATANIA-CAGLIARI ore 12.30
Catania (5-3-2): Andujar; Izco, Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Almiron, Lodi, Delvecchio; Bergessio, Gomez
A disp.: Campagnolo, Capuano, Ricchiuti, Potenza, Barrientos, Maxi Lopez, Biagianti. All.: Montella
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Suazo, Alvarez

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Ariaudo, Agostini; Rui Sampaio, Conti, Ekdal; Cossu; Larrivey, Ibarbo
A disp.: Avramov, Perico, Gozzi, Dametto, Murru, Ceppelini, Thiago Ribeiro. All.: Ballardini
Squalificati: Nainggolan (1)
Indisponibili: El Kabir, Astori, Eriksson, Nené, Biondini

BOLOGNA-SIENA ore 15.00
Bologna (4-3-2-1): Gillet; Raggi, Portanova, Antonsson, Morleo; Pulzetti, Mudingayi, Casarini; Diamanti, Ramirez; Di Vaio
A disp.: Agliardi, Garics, Cherubin, Khrin, Taider, Gimenez, Acquafresca. All.: Pioli
Squalificati: Kone (1)
Indisponibili: Cruz, Loria, Perez

Siena (4-4-2): Brkic; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Mannini, D’Agostino, Gazzi, Reginaldo; Larrondo, Calaiò.
A disp.: Pegolo, Contini, Rossi, Angelo, Bolzoni, Angella, Gonzalez. All.: Sannino
Squalificati: Brienza (1)
Indisponibili: Vergassola, Destro, Grossi, Belmonte

CHIEVO-ATALANTA ore 15.00
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Cesar, Mandelli, Jokic; Luciano, Rigoni, Bradley; Sammarco; Thereau, Pellissier
A disp.: Puggioni, Dramè, Acerbi, Hetemaj, Vacek, Moscardelli, Paloschi. All.: Di Carlo
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Morero, Sardo, Cruzado, Andreolli

Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Masiello, Lucchini, Manfredini, Peluso; Padoin, Cigarini, Carmona; Bonaventura; Moralez; Denis
A disp.: Frezzolini, Ferri, Raimondi, Minotti, Marilungo, Tiribocchi, Gabbiadini. All.: Colantuono
Squalificati: Schelotto (1), Doni (febbraio 2015)
Indisponibili: Capelli, Brighi

FIORENTINA-ROMA ore 15.00
Fiorentina (4-3-1-2): Boruc; De Silvestri, Gamberini, Nastasic, Pasqual; Behrami, Montolivo, Vargas; Lazzari; Gilardino, Jovetic
A disp.: Neto, Romulo, Camporese, Munari, Cerci, Ljajic, Santiago Silva. All.: D. Rossi
Squalificati: Natali (1)
Indisponibili: Cassani, Kroldrup, Kharja

Roma (4-3-1-2): Stekelenburg; Taddei, Juan, Heinze, José Angel; De Rossi, Gago, Pjanic; Lamela; Totti, Bojan
A disp.: Curci, Perrotta, Cicinho, Cassetti, Simplicio, Greco, Caprari. All.: Luis Enrique
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Borini, Pizarro, Kjaer, Burdisso, Osvaldo, Borriello, Rosi

JUVENTUS-CESENA ore 15.00
Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Vidal, Pazienza, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic
A disp.: Storari, De Ceglie, Estigarribia, Krasic, Giaccherini, Del Piero, Quagliarella. All. Conte
Squalificati: Pirlo (1)
Indisponibili: Manninger

Cesena (4-4-2): Antonioli; Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Lauro; Candreva, Guana, Parolo, Martinho; Bogdani, Mutu
A disp.: Calderoni, Benalouane, Rossi, Ricci, Djokovic, Eder, Livaja. All.: Arrigoni
Squalificati: Ceccarelli (1), Ravaglia (1)
Indisponibili: Colucci, Malonga, Ghezzal, Martinez

PARMA-PALERMO ore 20:45
Parma (4-4-1-1): Mirante; Zaccardo, Paletta, A. Lucarelli, Rubin; Biabiany, Morrone, Galloppa, Valiani; Giovinco; Pellé
A disp.: Pavarini, Santacroce, Feltscher, Musacci, Palladino, Jadid, Crespo. All.: Colomba
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Floccari, Modesto, Gobbi

Palermo (4-3-2-1): Benussi; Pisano, Silvestre, Migliaccio, Balzaretti; Acquah, Bacinovic, Barreto; Ilicic, Zahavi; Pinilla
A disp.: Tzorvas, Cetto, Mantovani, Della Rocca, Bertolo, Alvarez, Lores. All.: Mangia
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Hernandez, Budan, Miccoli

Lunedì 5 dicembre

LAZIO-NOVARA ore 20.45
Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Diakité, Biava, Radu; Gonzalez, C.Ledesma, Lulic; Hernanes; Cissé, Klose
A disp.: Bizzarri, Stankevicius, Scaloni, Zauri, Cana, Sculli, Rocchi. All.: Reja
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Mauri, Matuzalem, Brocchi, Dias

Novara (4-3-1-2): Fontana; Morganella, Ludi, Centurioni, Garcia; Porcari, Radovanovic, Giorgi; Rigoni; Jeda, Rubino
A disp.: Coser, Labrin, Pesce, Mazzarani, Marianini, Pinardi, Granoche. All.: Tesser
Squalificati: Gemiti (1), Meggiorini (2)
Indisponibili: Lisuzzo

[Alessio De Silvestro – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]