Champion’s League, Borussia Dortmund-Real Madrid 4-1: Lewandowski abbatte gli spagnoli, finale più vicina

watch-uefa-champions-league-live-streamLa Germania domina l’Europa, dopo il Bayern di ieri sera, prestazione sublime del Borussia Dortmund che al “Westfalenstadion” travolge il Real Madrid per 4-1. Partita dominata, solo un errore difensivo dei tedeschi aveva permesso alla squadra di Mourinho di rientare in partita. Ora per il portoghese la strada verso la finale è una salita impervia, difficilissima da scalare.

Non ci sono sorprese di rilievo negli undici titolari. Mourinho aveva un solo dubbio su Di Maria (aveva saltato l’ultimo allenamento perchè diventato papà) che viene sciolto con l’argentino che parte dalla panchina, in campo Modric. Nel Dortmund invece non c’è l’ex di turno Sahin, parte titolare Bender insieme a Gundogan. Confermato Gotze sulla trequarti nonostante tutto il caos dovuto alla sua firma con il Bayern Monaco.

I tedeschi partono forte, giocando a ritmi altissimi. Al 6′ la prima grande occasione capita a Reus che prende palla a centrocampo e punta tutta la difesa madrilena arrivando dentro l’area di rigore, il suo tiro viene respinto in maniera eccezionale da Diego Lopez, sulla respinta Lewandowski non è reattivo nel buttarla dentro. Ma l’attaccante polacco si riscatta un minuto dopo, quando su cross di Gotze dalla destra allunga la gamba anticipando Pepe e battendo l’incolpevole Diego Lopez. Il Madrid subito lo choc iniziale ci mette un pò per entrare in partita, la prima conclusione verso la porta tedesca è una punizione di Ronaldo al 23′ respinta con i pugni da Weidenfeller. Troppo poco perchè il Borussia ogni volta che accelera dà l’impressione di poter far male, ogni volta che Reus prende palla sembra poter mettere in difficoltà la difesa avversaria.

Il Real chiude in crescendo il primo tempo, con i padroni di casa che protestano per un contatto tra Reus e Varane in area di rigore che Kuipers giudica non falloso. Sul ribaltamento di fronte al 42′ Hummels combina un pasticcio toccando la palla verso il proprio portiere in maniera troppo morbida, Higuain si prende il pallone e serve Ronaldo che a porta vuota non può sbagliare per il pareggio. Gol molto pesante perchè giunto proprio sul finire della prima frazione e che punisce oltre misura la squadra di Klopp che aveva meritato il vantaggio.

La ripresa inizia senza cambi ma con il Borussia che riparte all’attacco e al 49′ si riporta in vantaggio con un pizzico di fortuna. Reus dal limite strozza il tiro che finisce sui piedi di Lewandowski che a due passi dalla porta si coordina e batte Diego Lopez, proteste della difesa madrilena ma l’attaccante è in posizione regolare. I gialloneri volano e continuano ad attaccare, al 55′ Lewandowski realizza una fantastica tripletta da grande attaccante d’area quando raccoglie ancora una volta una conclusione da fuori di Schmelzer, si gira in un secondo dribblando Pepe e calciando in maniera perfetta sotto la traversa.

Il Real Madrid non è uscito dagli spogliatoi e Mourinho è incredulo in panchina, al 61′ grandissimo numero di Gundogan che salta come birilli i difensori del Real e calcia verso l’incrocio dei pali trovando la splendida risposta di Diego Lopez. Quattro minuti è Kuipers a dare una mano ai padroni di casa concedendo un rigore molto dubbio per una spinta di Xabi Alonso su Reus. Dagli undici metri Lewandowski fa poker calciando forte e centrale. Mourinho reagisce con i primi cambi, fuori Higuain e Modric per Benzema e Di Maria. I cambi non scuotono i blancos, è ancora Lewandowski a sfiorare il gol con un tiro da fuori che trova la risposta di Lopez. L’ultima mossa del Real è Kaka al posto di Xabi Alonso mentre Klopp fa i primi cambi all’81′ con Kehl e Großkreutz al posto di Blaszczykowski e Piszczek.

I minuti finali vanno via con il Real Madrid che cerca il gol per riaprire il discorso qualificazione, all’88′ Ronaldo servito da Khedira prova ad anticipare di punta Weidenfeller che però è bravissimo a chiudere in uscita. All’ultimo minuto su azione da corner è Varane a sfiorare il gol ma il suo tiro finisce a pochi centimetri dal palo. É l’ultimo brivido per il favoloso pubblico di casa.

Tra sei giorni il Dortmund potrà andare al Bernabeu con un vantaggio enorme, meritato e ci vorrà un Real Madrid completamente diverso per avere una minima speranza di rimonta. Sarà una settimana caldissima per Mourinho che verrà investito da ogni critica possibile da parte della stampa spagnola che non l’ha mai amato.

TABELLINO:

Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Schmelzer, Hummels, Subotic, Piszczek (37′ st Grosskreutz); Bender, Gundogan (46′ st Schieber); Reus, Gotze, Balszczykowski (37′ st Kehl); Lewandowski. A disp.: Langerak, Santana, Sahin, Leitner. All. Klopp

Real Madrid (4-2-3-1): Diego Lopez; Varane, Pepe, Sergio Ramos, Coentrao; Khedira, Xabi Alonso; Ronaldo, Ozil, Modric; Higuain. A disp.: Casillas, Albiol, Callejon, Di Maria, Nacho. All. Mourinho

Arbitro: Kuipers (Olanda)

Reti: 9′ Lewandowski (B), 43′ Ronaldo (R), 5′ st Lewandowski (B), 10′ st Lewandowski (B), 21′ st Lewandowski (B)

Ammoniti: Khedira, Ozil, Ramos (R); Lewandowski (B)

[Francesco Ragosta – Fonte: www.goalnews24.it]

Champion’s League, Galatasaray-Real Madrid 3-2: spagnoli sconfitti ma in semifinale

watch-uefa-champions-league-live-streamMourinho alla vigilia aveva detto che non dovrebbe dormito in caso di sconfitta, non dormirà il portoghese ma potrà pensare alle semifinali. Grande lo spavento del Madrid alla Türk Telekom Arena, trovato l’immediato vantaggio con il solito Ronaldo nella ripresa i turchi hanno giocato con il cuore rimontando e vincendo 3-2, vittoria prestigiosa con un gol fantastico di Drogba.

Terim conferma le aspettative della vigilia, Sneijder trequartista dietro al duo Drogba e Umut Bulut. Qualche sorpresa nell’undici di Mourinho, in difesa a destra Essien preferito ad Arbeloa, Pepe recuperato per il centro della difesa, per il resto tutto confermato con Higuain prima punta preferito a Benzema.

L’inizio partita sembra mettere subito in chiaro le cose, dopo due minuti Di Maria sfiora il vantaggio che si concretizza all’8′ con Ronaldo che al centro dell’area gira in rete un bel cross di Khedira. In campo c’è una sola squadra e Di Maria va vicino al gol ma Muslera è fantastico nell’intervento, strepitoso l’assist di tacco di Ronaldo. Mourinho alla mezz’ora perde Essien per infortunio, al suo posto Arbeloa. Nei turchi è solo Sneijder a farsi vedere senza creare grandi pericoli. Il primo tempo si chiude così senza altri pericoli e con ogni tentativo di rimonta che sembra già finito.

Il secondo tempo comincia senza grandi sussulti per dieci minuti, Ronaldo al 56′ sbaglia in maniera clamorosa il 2-0 dopo una bella azione di Di Maria. Un minuto dopo i turchi trovano il pareggio e la partita cambia all’improvviso. Merito di un grandissimo gol di Ebouè, un destro d’esterno di una potenza terrificante che batte l’incolpevole Diego Lopez. Trovato il pareggio la squadra di Terim prova a vincere, Sneijder tutto solo in area dopo un erroraccio di Coentrao manda incredibilmente la palla fuori. L’olandese si fa perdonare al 71′ quando con un controllo fantastico salta Arbeloa e si ripresenta da solo davanti a Diego Lopez, stavolta non sbaglia. I blancos sono del tutto assenti dalla partita, passa un altro minuto è Drogba si inventa il terzo gol con un colpo di tacco fantastico che fa sognare tutto lo stadio.

Il quarto gol che renderebbe incandescente il finale, Drogba lo realizza all’80′ ma in netta posizione di fuorigioco. Negli ultimi cinque minuti gli ospiti restano anche in dieci per l’espulsione di Arbeloa, i turchi non sembrano avere più energie per buttarsi in avanti e le merengues trovano il gol della tranquillità con Cristiano Ronaldo che realizza su assist di Benzema, per il portoghese è l’undicesimo gol in questa Champions.

Il Galatasaray esce tra gli applausi del suo pubblico, che ha visto all’opera due star mondiali come Drogba e Sneijder finalmente decisive. Il Real Madrid di Mourinho arriva in semifinale di Champions per la terza volta consecutiva, dopo l’eliminazione per mano di Barcellona e Bayern Monaco, lo Special One vuole regalare la Decima al popolo blanco prima di andarsene a fine stagione.

TABELLINO:

Galatasaray (4-4-2): Muslera; Eboué (35′ st Elmander), Gokhan Zan, Semih Kaya, Riera; Inan, Felipe Melo, Altintop (1′ st Amrabat), Sneijder; Drogba, Umut Bulut (18′ st Sabri). A disp.: Iscan, Hakan Balta, Sarioglu, Aydin Yilmaz, Kurtulus. All.: Terim.

Real Madrid (4-2-3-1): Diego Lopez; Coentrao, Varane, Pepe, Essien (30′ Arbeloa); Khedira, Modric; Özil, Di María, Cristiano Ronaldo; Higuain (28′ st Benzema). A disp.: Casillas, Marcelo, Albiol, Callejón, Morata. All.: Mourinho

Arbitro: Lannoy (Fra)

Reti: 7′ e 47′ st Cristiano Ronaldo (R), 12′ st Eboué (G), 26′ st Sneijder (G), 27′ st Drogba (G)

Ammoniti: Sneijder, Eboué, Ambrabat (G), Arbeloa (R)

Espulsi: 45′ st Arbeloa (R)

[Francesco Ragosta – Fonte: www.goalnews24.it]