Arriva la settimana clou: mercato caldo, ecco tutte le mosse dell’Inter

Adesso, non si scherza più. Il mercato entra davvero nella sua fase più importante, anche e soprattutto per l’Inter, che aspettava la settimana che è in arrivo con ansia, da tempo. Bisognava capire chi realmente potesse partire e quindi su chi poter reinvestire i soldi entrati lasciandone parte al bilancio per il Fair Play finanziario, un lavoro per niente semplice visto che programmato su sole idee.

Ma adesso, le offerte concrete sono arrivate e l’Inter sa, finalmente, come potersi muovere, sia in entrata, sia in uscita. Già lunedì sarà un giorno importantissimo: il Manchester City sarà a Milano per vedere Marco Branca (o Piero Ausilio) e Rinaldo Ghelfi per Mario Balotelli. L’accordo sembra ormai vicinissimo sui 30 milioni di euro più altri 5 che arriveranno in bonus legati a presenze, gol e soprattutto qualificazione in Champions League per i Citizen, intanto Mino Raiola, agente di SuperMario, cercherà di limare i problemi che persistono sull’ingaggio richiesto da Balotelli al City così da poter chiudere l’affare nel giro di martedì-mercoledì. La cessione più concreta, dunque, è sicuramente quella del numero 45 nerazzurro, ma l’altra pista che resta comunque calda, anche se non bollente come quella di Mario, è quella di Maicon.

Continue reading “Arriva la settimana clou: mercato caldo, ecco tutte le mosse dell’Inter”

Di Marzio: “Napoli vicino al baby argentino Iturbe”. Pronto anche l’assalto a Barreto

Secondo quanto riferisce l’esperto il collega di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, il Napoli sarebbe vicino all’acquisto del giovane Juan Dario Iturbe, classe ’93, centrocampista offensivo argentino, con passaporto paraguayano, classe 1993. Il giocatore milita attualmente nel Cerro Porteño, club paraguayano, dove nell’ultima stagione ha collezionato tre presenze. Nei mesi scorsi è stato sul punto di vestire la maglia West Ham.

Gli Hammers avevano trovato un accordo di massima con il club sudamericano per circa 3 milioni di euro, l’inserimento di altri club come Real Madrid e Tottenham fece sfumare la trattativa. Dagli addetti ai lavori sudamericani viene paragonato a Cristiano Ronaldo. Può agire su entrambe le fasce. Velocità e tecnica sono le sue peculiarità. In patria suscitò scapore quando fu convocato in under 20 a soli 16 anni. Il suo nome è stato accostato anche al Gallipoli, addirittura il patron giallorosso D’Odorico ne annunciò il clamoroso acquisto prima di avviarsi per il lento fallimento.

Continue reading “Di Marzio: “Napoli vicino al baby argentino Iturbe”. Pronto anche l’assalto a Barreto”

Futuro di Balotelli: United e City piste credibili, ma il Real è un bluff

Mino Raiola è un abile mercante, che sa sempre come muoversi e come dare sterzate decisive alle situazioni dei propri calciatori. L’Inter lo sa bene, scottata l’estate scorsa dai casi Maxwell e Ibrahimovic. Considerato che Kerlon Foquinha, talentino della sua scuderia, è destinato a essere prestato altrove, l’unico nerazzurro gestito dal procuratore di origini napoletane, com’è noto, è Mario Balotelli. Mai, fino alla scorsa stagione, l’attaccante nerazzurro ha manifestato (senza mai dichiararlo apertamente) insofferenza nei confronti del suo club. Oggi però, tra mezze dichiarazioni e dubbi amletici sul futuro, affidato in toto al proprio agente, SuperMario non offre particolari garanzie sulla durata del rapporto con l’Inter. Intanto, però, da ieri si sta allenando ad Appiano Gentile, e il colloquio con Benitez potrebbe essere stato benefico per entrambe le parti.

Mentre Mario suda e lavora per farsi trovare pronto alla nuova stagione (a prescindere dalla maglia che indosserà), Raiola va in giro per l’Europa per sondare l’interesse dei due club di Manchester, a quanto sembra i più interessati a sfidarsi per portare a casa l’ambito Balotelli. Le sterline delle due società sembrano sufficienti ad accontentare le richieste del presidente Massimo Moratti, partito da una base di 40 milioni di euro. Cifra elevata, per un giovane che potenzialmente può essere un fenomeno ma finora ha mostrato poco rispetto a quanto ci si sarebbe aspettato dal suo talento. Per quanto con la stessa cifra il Barcellona ha acquistato David Villa, protagonista della cavalcata mondiale delle Furie Rosse, i due club di Manchester non sembrano spaventati, piuttosto stuzzicati dall’idea di tesserare SuperMario e trasformarlo in uno dei migliori attaccanti al mondo. Sfida affascinante, ma inizialmente costosa.

Continue reading “Futuro di Balotelli: United e City piste credibili, ma il Real è un bluff”

Biabiany: “Felice dell’Inter”. Castellazzi: “Emozione immensa”

Due nuovi colpi per l’Inter, uno rientrante l’altro appena arrivato a Milano. Sono Jonathan Biabiany, che torna dal Parma ai nerazzurri, e Luca Castellazzi, portiere giunto dalla Sampdoria. La conferenza stampa di entrambi, per presentarli, è pronta ed FcInterNews ve la propone in diretta ed in forma integrale.

Si comincia con Biabiany, e Benitez lo presenta: “Per me giocatori di velocità e qualità con mentalità offensiva sono importanti, lo dicevo ieri. Ne ho parlato con lui, anche di dove gli piace giocare. Per me è importante, lui può fare la differenza in molte partite e sono felice di essere qua”. Parte Biabiany.

Il tuo è un ritorno. Ora crede in te.

“Mi fa molto piacere essere tornato a casa, potermi allenare con questi campioni e poter imparare e migliorare”.

Continue reading “Biabiany: “Felice dell’Inter”. Castellazzi: “Emozione immensa””

LA CADUTA DEGLI DEI: INIESTA SCOCCA IL TIRO MONDIALE

Decide, a quattro minuti dai calci di rigore, un gol del centrocampista Iniesta; per l’Olanda è la terza Finalissima su tre gettata alle ortiche.

Che fosse un Mondiale atipico lo si era dedotto sin dalla sua “intrinsecità”, ovvero lo svolgimento in uno Stato Africano, assoluta novità nella storia della kermesse iridata. Poi, ad avvalorare la singolarità di codesto torneo, erano arrivate le eliminazioni eccellenti di Italia, Francia, Brasile, Argentina ed Inghilterra, e di tutte le superpotenze del Pianeta, compresa la Germania, seppur stoppata solamente in Semifinale (poi 3^). Per la prima volta dal 1978 si sarebbe disputata una Finale tra compagini illibate, ovvero mai salite sul Tetto del Mondo; la Spagna addirittura, a dispetto della sua fama (giustificata dai 2 Titoli Continentali), non era mai transitata oltre i Quarti di Finale, mentre l’Olanda non arrivava a giocarsi l’iride da ben 32 anni… per una Finale tutta unica nel suo genere, disputatasi per la seconda edizione consecutiva fra europee. Europa che sale in testa alla classifica dei Continenti Campioni, 10 successi.

UNA FINALE TEDIOSA – Quello di ieri sera è stato un match poco spettacolare, ostico, spigoloso, con le due compagini apparse troppo contratte, quasi timorose di prendere l’iniziativa. Sembrava di rivedere a tratti Italia-Brasile 1994, ovvero la Finale più noiosa dei Mondiali. L’Olanda ha subìto il gioco degli iberici per gran parte della partita, quasi reverenziale nei confronti del team di Del Bosque.
Continue reading “LA CADUTA DEGLI DEI: INIESTA SCOCCA IL TIRO MONDIALE”

Moratti, dove vai senza Mario! Milan, cercasi Berlusconi: Napoli-De Laurentiis, amore già finito?

Della Juve si può e si deve dire che si sta trasformando in una Sampdoria di maggior qualità, ma senza indossarne la maglia, che della squadra ligure resta la cosa più apprezzabile.

Del Milan si può e deve dire che Berlusconi, dopo aver molto dato e molto preso (la scalata politica è successiva alla scalata calcistica), non si sveglia più con il diavolo rossonero in testa, ma con un diavolo per capello e quando pensa al Milan, si mette a sognare e come noi ci vediamo in un’isola deserta in dolce compagnia, così lui, che tutto ha e tutto ha avuto, si vede sopra una panchina mentre ordina: all’attacco. Piovono gol, calano dalle tribune applausi, vengono intrecciate corone d’alloro: dissolvenza.

Della Fiorentina si può e si deve dire che, perso Prandelli e preso Sinisa, diventerà sempre più una squadra provinciale, tutta grinta e animosità.

Del Napoli si può e si deve dire che a De Laurentiis la cotta sembra passata e che gli pare di rivedere un film già visto e, insomma, se ne sta a pensare ad altro e qualche dubbio ci era già venuto in occasione dell’addio di Marino, regista del neorealismo più che cineasta da film natalizi.

Continue reading “Moratti, dove vai senza Mario! Milan, cercasi Berlusconi: Napoli-De Laurentiis, amore già finito?”

GERMANIA PERFETTA: UMILIATA L’ARGENTINA DI DIEGO

A segno Muller, Klose, Friedrich ed ancora Klose, al 14° gol iridato (a -1 dal recordman Ronaldo)

Quella giocata a Città del Capo e vinta dalla Germania è stata la classica vittoria ottenuta per esclusivi meriti propri, e non di certo per demeriti altrui. A dispetto del risultato impietoso (4-0) l’Argentina non ha da rimproverarsi nulla, anche perché gli ultimi 2 gol sono arrivati quando ormai l’Albiceleste non aveva nulla da perdere e si era sbilanciata giustamente in avanti nel tentativo di recuperare il match.

Non è stata quindi l’Argentina a peccare (al di là di qualche sbavatura difensiva, dovuta magari all’assenza forzata di Samuel) ma la Germania a giocare in maniera pressoché perfetta, chiudendo ogni spazio ai sudamericani, senza lasciarli respirare, neutralizzando la classe sopraffina dei vari Messi, Tevez e M.Rodriguez.

Continue reading “GERMANIA PERFETTA: UMILIATA L’ARGENTINA DI DIEGO”

Brasile irresistibile: Cile spazzato via

Non c’è stato nulla da fare: i pronostici non sono stati sfatati. Brasile che passeggia sul malcapitato Cile infliggendogli un 3-0 che non ammette repliche, con gol di Juan, Fabiano e Robinho.

I verdeoro ritornano prepotentemente alla ribalta dopo il deludente 0-0 rimediato nel match col Portogallo, nel corso del quale avevano provocato delle riserve inerenti lo stato di salute dei pentacampioni. Certo, il Cile non ha rappresentato un severo banco di prova, ma la superiorità tecnica della Selecao in questo Mondiale è comunque indiscutibile.

Sono i brasiliani i favoriti per il successo finale, solo loro potranno perdere il titolo che gli compete di diritto. Un Brasile che quest’anno, cozzando contro la loro stessa tradizione, sta dimostrando una buona tenuta difensiva, oltre al proverbiale attacco che fa davvero paura, nonostante manchino all’appello fior di giocatori (lasciati a casa da Dunga…) come Adriano, Ronaldo, Ronaldinho, Neymar e Pato.

Continue reading “Brasile irresistibile: Cile spazzato via”