Sei minuti per ritrovarsi, i Cechi cancellano il passo falso della gara d’esordio

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Successo per 2-1 della Repubblica Ceca sulla Grecia grazie a due gol in avvio di gara. Nella ripresa un’ingenuità di Cech permette agli avversari di rientrare in partita tuttavia lo scarso peso offensivo ha permesso di far tirare un gran sospiro di sollievo ai cecoslovacchi che si riscattano della brutta figura patita all’esordio contro la Russia.

Bilek da fiducia alla squadra, confermandola in massa e punta decisamente sui suoi talenti, Rosicky e Pilar. Problemi di formazione per Fernando Santos che deve rinunciare a Avraam Papadopoulous, infortunato, e Sokratis Papastathopoulos, squalificato, ovvero ai suoi due centrali difensivi. Al loro posto Kyriakos Papadopoulos con l’ausilio di Katsouranis che arretra di posizione. Anche in avanti sorprese in formazione con il giovane Fortounis preferito a Gekas e Salpingidis (in gol contro la Polonia) preferito a Ninis.

Dopo 6 minuti sono già due le reti realizzate della Repubblica Ceca che oltre a mettere una serie ipoteca sul successo, stabilisce anche un record ovvero di realizzare due reti in poco tempo. Le firme sono di Jiranek al 3′ di piatto sinistro sul primo palo su assist di Hübschman e 180 secondi dopo con Pilar che approfitta di una disattenzione degli avversari che con Chalkias non trattiene il cross di Gebre Selassie della destra per depositare in rete anticipando l’intervento di Katsouranis. Lo stesso portiere al 23′ deve abbandonare il terreno di gioco per un problema al ginocchio destro.

Bisogna attendere la ripresa per vedere la Grecia che ha il merito di crederci sulla disattenzione di Cech all’8′, ingannato dal compagno di squadra per farsi infilare dal neo entrato Gekas. Il punteggio tuttavia non cambia perchè i greci nonostante abbiano alzato il baricentro di gioco e conquistato importanti metri in campo non hanno avuto nell’attacco la forza per poter mettere ancora paura a Cech. Con questo risultato la Grecia resta appesa all’esito di Polonia-Russia per poter cullare qualche remota chance di rientrare in corsa. Per la Repubblica Ceca una bella reazione che la rilancia nella corsa verso le fasi finali della competizione dopo lo scivolone con la Russia.

TABELLINO:

Grecia – Repubblica Ceca 1-2

Grecia (4-3-3): Chalkias (21’pt Sifakis); Maniatis, Papadopoulos, Torossidis, Holebas, Karagounis, Fotakis (1’st Gekas), Katsouranis, Fortounis (26′ Mitroglou), Samaras, Salpingidis. A disp.: Tzorvas, Tzavellas, Malezas, Makos, Ninis, Fetfatzidis, Liberopoulos. All.: Santos

Repubblica Ceca (4-2-3-1): Čech, Gebre Selassie, Kadlec, Sivok, Limberský, Rosický (1’st Kolář) (45′ st Rajtoral), Plašil, Pilař, Hübschman, Jiráček, Baroš (19′ st Pekhart). A disp.: Laštuvka, Drobný, Suchý, Hubník, Rezek, Petržela, Darida, Necid. All.: Bilek

Arbitro: Stéphane Lannoy (FRA)

Assistenti: Frédéric Cano (FRA)-Michael Annonier (FRA); 4° uomo Matej Jug (SVN)

Reti: 2’pt Jiracek (C), 5′ pt Pilař (C), 8’st Gekas (G)

Ammoniti: Rosicky, Jiracek, Kolar (C), Torossidis, K.Papadopoulos, Salpingidis (G).