Serie A, 23esima giornata: il punto sul campionato

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logo-serieaFattore interno ed esterno si equivalgono. Nella 23^ giornata quattro successi interni, quattro esterni almeno fino al 93° del posticipo tra Milan ed Udinese. Dal dischetto, tra le proteste dei friulani, Balotelli mette a segno la sua prima doppietta in rossonero che vale la vittoria al Milan, la quinta interna. A segno 16 squadre sulle venti impegnate. Un solo 0-0 a Torino, tra Torino e Sampdoria.

Catania
Nonostante la sconfitta il Catania tiene a distanza Roma, Parma ed Udinese. Perdono tutte le inseguitrici, scappa il Milan che torna quinto, a cinque punti, quattro ne dista la Fiorentina, sesta.  Gli etnei restano settimi. Il margine sulla zona salvezza si riduce a 15 punti.

Atalanta
La formazione di Colantuono si scuote da torpore delle ultime giornate, tre sconfitte ed un pareggio, ritrovando le reti di Denis ed il contributo, determinante anche in termini di prestazione, del proprio attaccante principe. Assorbite le numerose cessioni, i bergamaschi cercheranno contro il Catania la conferma della solidità ritrovata. A disposizione ci sarà anche Brienza, da poco arrivato tramite Palermo e tenuto in panchina al Barbera per accordi con i rosanero.

Protagonista
In negativo stavolta, il portiere della Roma Goicoechea. Un autogol spiana la strada al Cagliari ed all’esonero di Zeman, che con tanta forza l’ha voluto a Roma prima, ed in porta al posto di Stekelenburg poi. Il progetto tattico degli americani è alla seconda bocciatura in due anni. Dopo Luis Enrique via anche Zeman, stavolta a metà campionato, con la squadra affidata al collaboratore tecnico Andreazzoli. Segno che il problema non fosse né prima Luis Enrique né adesso Zeman, ma ciò di cui entrambi erano espressione, proprio il progetto tecnico della Roma, mandato in fallimento poiché incompatebile, per indole, carattere e caratteristiche dell’organico allestito.

Lotta scudetto
Lazio definitivamente fuori. La sconfitta contro il Genoa estromette moralmente più che matematicamente i biancocelesti dal duello riservato ormai tra Napoli e Juventus. I partenopei passano contro il Catania. Capolista per una notte, vengono distanziati nuovamente con la vittoria che la Juventus matura sul Chievo Verona.

Zona Europa
La Lazio, conquistata la Coppa Italia, mantiene la terza posizione grazie anche ai risultati delle altre concorrenti: solo l’inter, che perde clamorosamente, a Siena, restando a tre punti. A quattro risale la Fiorentina, interrotta la striscia negativa (coincisa con la fine di Gennaio, mese orribile per Montella) contro il Parma i viola tornano al successo ritrovando le reti di Toni e Jovetic. Non è un caso. Il Milan, vincendo all’ultimo istante contro l’Udinese nel posticipo si rimette davanti alla viola agguantando l’Inter a quota 40.

Alla rincorsa
Perdono sia Roma che Catania. Cede anche il Parma e pure l’Udinese. Il gruppetto delle inseguitrici vede allontanarsi la zona europa ed avvicinarsi, numericamente, più il drappello di centro che non quello di bassa classifica. Quota quaranta è vicina per tutte.

Centro classifica
Il Bologna, corsaro a Pescara, raggiunge la Sampdoria che si accontenta del pareggio sul campo del Torino. Doriani scavalcati dall’Atalanta, corsara anch’essa a Palermo. In cima al gruppetto, il Torino che raggiunge il Chievo, sconfitto dalla Juventus, ed avvicina il Parma, fermo a quota 31.

Zona salvezza
Disastro Palermo. Tanti i nuovi acquisti in campo, contro l’Atalanta serviva una vittoria, arriva invece una sconfitta tonante che mette in discussione la panchina di Gasperini nella settimana che porta al secondo impegno casalingo consecutivo, potenzialmente determinante, contro la terzultima, il Pescara. A remar contro i rosanero anche i risultati delle altre concorrenti. Vince il Genoa, all’ultimo istante, dopo esser stato rimontato sul 2-2 dalla Lazio. Funziona la cura Ballardini, dopo il pari contro la Juventus arriva la prima vittoria della sua gestione. Vince anche il Siena, 3-1 sull’Inter deciso ben prima dell’espulsione di Chivu che procura il rigore che fissa il risultato. I rosanero vengono così agganciati dai senesi all’ultimo posto in classifica. Il Pescara, rimontato in casa dal Bologna, è terzultimo a tre punti, quattro dal fondo ne dista il Genoa, in questo momento salvo. Si allontana anche il Cagliari, che “esonera” Zeman imponendo il 2-4 all’Olimpico. Sapore di vendetta per lo 0-3 a tavolino dell’andata.

[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]