Serie A, 30esima il punto: Inter propositiva, batosta viola

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“Una Inter propositiva”, queste sono le parole di  Andrea Stramaccioni che supera il Genoa 5-4 a San Siro. Nel primo tempo, in campo, si vede solo l’Inter che domina grazie alla doppietta di Milito e alla rete di Samuel. Il Genoa si sveglia e nel finale segna con Moretti su una rovesciata di Sculli. Nella ripresa la partita prende un’altra strada per la reazione del Genoa che ottiene tre calci di rigore finendo 5-4 con le reti di Palacio, Zarate, Gilardino e Milito, l’ultima su rigore. Tre punti che servono ai nerazzurri per scavalcare il Catania, distante un punto.

Contestazioni a Firenze per la squadra viola che prende una grande batosta perdendo contro il Chievo, prossimo avversario del Catania, adesso a -4 dai rossazzurri. Al Franchi, Pellissier apre le marcature nel primo tempo. Nella ripresa Ljajic sembra accendere il popolo viola con una punizione spettacolare ma, nel finale, è sempre Rigoni che castiga la Fiorentina come nella partita d’andata. I viola rischiano adesso, ai bordi della zona retrocessione, quartultimi, dove il Lecce, in casa con il Cesena, non approfitta pienamente del passo falso dei viola pareggiando a reti bianche ma portandosi, così, a -5 dalla squadra di Delio Rossi.

Per la lotta all’Europa il Catania di Montella viene fermato dal Milan in casa con un pareggio contestato da Allegri e dal popolo rossonero per l’arbitraggio considerato “inaccettabile” di Bergonzi. Al Massimino Robinho porta in vantaggio i suoi ma nella ripresa il Catania riesce a recuperare con la rete di Spolli su calcio d’angolo.

A Siena la squadra di Sannino espugna l’Udinese con la rete di Gazzi portandosi a 36 punti, fermando così l’avanzata della squadra friulana per la Champions.

Al Sant’Elia il Cagliari aggancia facilmente l’Atalanta a 37 punti nello scontro diretto grazie alle fantastiche reti di Conti e di Pinilla. Adesso, sommando i 6 punti di penalizzazione, gli orobici non supererebbero più la “rivelazione” Catania.

Il Palermo riesce a vincere a Bologna con una rimonta nel 2° tempo. Ad illudere i tifosi rossoblu è Sorensen che realizza il suo primo goal con il Bologna ma a ristabilire la situazione ci pensano Budan, Ilicic e Hernandez. I rosanero restano dietro di quattro lunghezze dal Catania. Nel lunch-match la Roma devasta il Novara all’Olimpico con uno straordinario 5-2. Dopo il goal di Caracciolo, la squadra giallorossa ha  una grande risposta tornando in vantaggio dopo 15 min. con i goal di Marquinho e Osvaldo. Ad incrementare il vantaggio ci pensano Simplicio e Bojan. Inutile il goal di Morimoto che viene annientato dal goal di Lamela nel finale.

Nella partita di sabato sera il Parma non ha avuto difficoltà ad allontanarsi dalla zona calda battendo 3-1 la Lazio, che ottiene il secondo ko di fila. Nella prima mezz’ora si vede solo il Parma che passa in vantaggio due volte con Mariga e Floccari. La risposta della squadra biancoceleste arriva al 37’ con il missile da fuori area di Scaloni che accorcia le distanze, allungate, al 71’ da un colpo di testa di Floccari.

Visto il pareggio del Milan alla Juve, nel posticipo con il Napoli, non resta che vincere per puntare allo scudetto. Per il Catania non si complica il cammino europeo, le sfide delle dirette concorrenti terminano come da pronostico, a determinare la fondatezza delle speranze d’approdare al sesto posto, per gli etnei, saranno le prossime gare, contro avversarie meno ambiziose di Milan e Napoli (impegni più recenti) e per questo più complicate da affrontare.

[Elia Salerno – Fonte: www.mondocatania.com]