Speciale Monaco, Di Matteo: “Il calcio come la vita può essere imprevedibile e folle”

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MONACO DI BAVIERA – Al termine dalla finale di Monaco in molti saranno rimasti sorpresi per l’evoluzione del match che in più occasioni è sembrata dal copione già scritto. Il bello (o brutto) del calcio è anche questo. Così sul carro dei vincitore ci sale Roberto Di Matteo che con il successo di ieri ha fatto entrare il club inglese nella storia del calcio europeo.

Parole di stupore le sue ma anche di grande soddisfazione per la prestazione dei suoi giocatori, di un gruppo che ha saputo ribaltare i pronostici:

Il calcio, così come la vita, può essere imprevedibile e folle. Non credo che qualcuno avrebbe potuto pronosticare il nostro successo. È stata una stagione difficile e finirla così e incredibile. Sono molto felice per i giocatori, hanno lavorato duramente e a lungo per questo.

Ovviamente quando ha segnato il Bayern non c’era più molto tempo ma il cuore e la passione mostrata da questi giocatori nel torneo sono stati immensi. Pareggiare e portare la sfida ai supplementari ci ha dato morale. Non è stato facile preparare la partita per le tante squalifiche e per i due difensori fuori da settimane. Non era la situazione ideale per una finale di Champion’s League ma i giocatori hanno mostrato tutta la loro grande determinazione. Didier Drogba ha servito questo club in maniera fantastica per otto anni portando tanti successi ma adesso voglio concentrarmi solo sul gruppo. Ashley Cole è stato immenso, anche Frank Lampard e Petr Čech. C’è voluto un grande sforzo collettivo per conquistare questa vittoria.

Il tecnico dei Blues si complimenta con gli avversari e guarda con fiducia il suo futuro nel club londinese:

I rigori sono sempre una lotteria. Il Bayern ha giocato molto bene stasera, è una grandissima squadra ed è per questo che è arrivata in finale e ha vinto così tanto in passato. penso di sapere come si sentono i nostri avversari, perché perdere ai rigori fa sempre molto male. Questo successo farà la differenza in chiave futura. Abbiamo sempre detto che prendere parte alla Champions League è fondamentale e la vittoria di questa sera ci darà la possibilità di giocare il torneo anche la prossima stagione. Direi che i motivi per festeggiare questa sera sono almeno due.

Ora andrò in vacanza, perché ne ho un bisogno disperato, sono stati tre mesi molto impegnativi. Sono felice della chance che ho avuto e accetterò senza problemi il mio futuro, qualunque esso sia. Rispetterò la decisione del club, tutto qui. Ho lavorato con i giocatori tatticamente, mentalmente e fisicamente, cercando di prepararli nel miglior modo possibile. Questo ha portato a dei risultati ed è l’unica cosa che conta. Giocatori, staff tecnico, tifosi, siamo tutti felici stasera, è un momento storico per questo club.