Stramaccioni: “Palacio-Cassano-Milito è un tridente da sogno”

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Alla vigilia della sfida tra Inter e Catania, come di consueto, conferenza stampa di Andrea Stramaccioni. Il tecnico nerazzurro risponderà alle domande dei giornalisti presenti al centro sportivo La Pinetina di Appiano Gentile, FcInterNews.it riporterà in tempo reale tutte le sue dichiarazioni.

Due settimane di pausa per lavorare col gruppo e per preparare questa serie di partite. Come sta la squadra?
Quando c’è possibilità di lavorare è sempre positivo. Sono momenti che ti permettono di curare in maniera più analitica le situazioni di gioco, secondo me è stato positivo per poter lavorare. Il ciclo di partite? Lo sappiamo, ne abbiamo già affrontato uno terminato col derby e dovremo ragionare partita er partita. La più importante è sempre la prossima.

Pressione positiva sapendo i risultati?
Ni, noi dobbiamo pensare a Inter-Catania. L’ho detto anche quando non eravamo così vicini alla vetta Dobbiamo pensare esclusivamente a Inter-Catania, se non fai bene questi risultati incidono meno e comunque sei all’inizio. Pensiamo solo alla nostra sfida.

Qualche dubbio di formazione? Hai sentito Sneijder?
Nessun dubbio di formazione. Pensiamo solo al Catania che è una squadra tosta e sarà una sfida difficile. Sneijder l’ho sentito ieri sta rientrando, lunedì stara qui. Ha finito il periodo che gli avevo concesso fuori e tornerà a disposizione prima dello staff medico e poi mio. Lui in questo modo di giocare è il terzo, sia davanti che in mezzo.

Quanto conta il rientro di Palacio?
Molto, lo abbiamo voluto fortemente. Ha grandi capacità di attaccare la linea difensiva.

Quanto sarà dura la sfida col Catania?
Sarà una bellissima partita. Loro non sbagliano mai con le grandi, soprattutto col Napoli hanno fatto una grande partita. Quel trio davanti Bergessio-Gomez-Barrientos fa paura.

Ci sarà turnover anche in chiave diffidati? Silvestre è pronto per giocare a tre?
Non siamo nel momento in cui la condizione di diffidato possa suggerire una rotazione. Silvestre può giocare anche a tre, ma in questo momento sta dicendo che sia Walter, sia Jesus che Andrea stanno facendo molto bene. Non è una questione di gerarchie, ma è questione di chi vedo meglio in campo. Do molta importanza a quello che succede durante la settimana. Silvestre può farsi trovare quando c’è bisogno ma non ci dimentichiamo di Chivu.

E’ possibile vedere Palacio dal primo minuto insieme a Milito e Cassano?
Palacio-Cassano-Milito è un tridente da sogno, sono giocatori perfettamente complementari. Il problema è sorreggerli. Il problema è la struttura del resto della squadra che comunque si deve preventivare. Quindi secondo me è un’ipotesi che mi stuzzica, un’ipotesi suggestiva. Con Coutinho mi sento più equilibrato, Coutinho atleticamente è molto bravo, Palacio è più una seconda punta. Chissà che magari un giorno ci arriveremo.

Ti fa piacere sentirti dare dello stakanovista?
Tutti i miei colleghi sono stakanovisti. Il campionato italiano ha una grande componente tattica, la preparazione della gara può darti un grande vantaggio. Se metti la squadra migliore possibile per la gara mantenendo la tua identità, va meglio. Inizialmente ci mancava l’identità.

Sicuro che non guarderai Juve-Napoli? Per chi tiferai?
Quando una diretta concorrente vince ti nasce un po’ di pressione, io non farò il tifo per nessuno. Bisogna far bene col Catania, si pensa solo a Inter-Catania. Può cambiare l’entusiasmo dello stadio, dei miei calciatori. Per me allenatore la mia concentrazione è solo su Inter-Catania. Io tifo Inter.

Cosa ne pensi di Paulinho?
Ha grandi capacità d’inserimento, abbina qualità di recupero palloni a una tecnica da brasiliano. Noi ci siamo arrivati per primi, ma lui ha deciso giustamente di restare in Brasile per il mondiale per club. Non l’abbiamo già preso sicuramente, ma a me piace molto e credo che ci proveremo.

[Mario Garau –