Giro Next Gen 2024: il percorso

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L’evento dedicato ai migliori talenti Under 23 del ciclismo mondiale è stato presentato nel corso della settimana dedicata al Made in Italy

ROMA – Dal 15 al 21 aprile, su tutto il territorio nazionale, una serie di eventi celebrano la “Giornata Nazionale del Made in Italy”. Il 15 aprile coincide con l’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci e l’iniziativa stessa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla creatività e l’eccellenza italiana, sul valore e la qualità delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani.

In questo contesto, si inserisce la presentazione del Giro Next Gen, organizzato dall’edizione 2023 da RCS Sport per conto della Federazione Ciclistica Italiana (FCI), e in calendario dal 9 al 16 giugno.

All’evento, organizzato presso la sede del Ministero delle imprese e del Made in Italy in Roma e moderato dal Capo di Gabinetto del Ministero, Federico Eichberg, erano presenti il Ministro per le imprese e il Made in Italy Adolfo Urso, l’Amministratore Delegato di RCS Sport Paolo Bellino, l’Assessore al Turismo, Sport e Commercio della Valle d’Aosta Giulio Grosjacques, il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, oltre a tante altre istituzioni, rappresentanti dei Media e dei partner del Giro Next Gen.

Il Giro Next Gen, nato nel 1970 come Giro d’Italia per la categoria dilettanti, è la più importante rassegna mondiale per ciclisti under-23. Tra i campioni italiani che si sono imposti troviamo Francesco Moser (1971), Giovanni Battaglin (1972), Marco Pantani (1992) e Gilberto Simoni (1993) mentre tra gli stranieri spiccano i nomi di Piotr Ugrumov (1984), Thomas Pidcock (2020) e Juan Ayuso (2021).

DICHIARAZIONI

Adolfo Urso, Ministro per le Imprese e il Made in Italy: “Il ciclismo, così come il Made in Italy, è motivo di orgoglio e unisce il Paese: questo sport appassionante regala all’Italia campioni ammirati a livello internazionale e come il nostro marchio, biglietto da visita della nostra Nazione, rappresenta identità ed eccellenza. Non poteva quindi non avere un ruolo di primo piano fra le celebrazioni legate alla prima Giornata Nazionale del Made in Italy, che festeggiamo con quattrocento eventi su tutto il territorio nazionale di rilievo sportivo, culturale, storico artistico e sociale. In bocca al lupo ai giovani talenti under 23 che si sfideranno nel Giro Next Generation: possano diventare nel corso della loro carriera ambasciatori del ciclismo italiano e del Tricolore nel mondo, motivo d’orgoglio come i giovani imprenditori che rappresentano il futuro del nostro Made in Italy”.

Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport: “Questo è il nostro secondo anno da organizzatori, desiderosi di ripartire con una grande motivazione, certi che l’accordo con la Federazione possa dare sempre più slancio a questo appuntamento. Vogliamo che l’appuntamento acquisti sempre più importanza anche perché non è solo un evento ciclistico ma una grande opportunità per la promozione del territorio, come già accade per le nostre corse professionistiche, sia maschili che femminili. Il fatto che questa presentazione rientri negli eventi scelti dal Ministero durante la settimana del Made in Italy è un segnale di quanto potenziale abbia il Giro Next Gen anche a livello istituzionale. Riteniamo che la corsa sia una grande opportunità perché presenta, a un’ampia platea, quelli che saranno i campioni di domani. Le tempistiche si sono accorciate, tanto che già nelle gare professionistiche vediamo partire con ambizione di successo, corridori sempre più giovani a dimostrazione del fatto che questa corsa non è più solo una vetrina ma un vero e proprio “assaggio di professionismo” e desideriamo fare in modo che sia così anche a livello organizzativo”.

Mauro Vegni, Direttore Area Ciclismo di RCS Sport: “Come nel 2023, anche la prossima edizione sarà caratterizzata da otto tappe spettacolari che offriranno opportunità a tutte le tipologie di corridori. Ci saranno cronometro, arrivi in salita, frazioni per velocisti e per corridori più esplosivi. Ci aspettiamo una grande partecipazione da parte dei migliori team Under 23 del mondo e crediamo che il vincitore finale sarà un corridore completo e che possa portare avanti la tradizione dei grandi nomi che fanno parte dell’albo d’oro di questa corsa”.

Giulio Grosjacques, Assessore al Turismo, Sport e Commercio della Valle d’Aosta: “La Valle d’Aosta è una regione a grande vocazione sportiva e questa vocazione viene esaltata da eventi come il Giro Next Gen che è veicolo di grande promozione per il nostro territorio in quanto tocca alcuni dei punti cardinali della nostra Regione. Si parte da Aosta, che nel 2025 compierà 2050 anni dalla sua fondazione, ma la corsa toccherà anche Aymavilles, dove si trova uno dei castelli più belli del nostro patrimonio culturale, Courmayeur, che ospita lo Skyway del quale siamo molto orgogliosi, Saint-Vincent, una delle località termali più importanti della Regione, e Verrès, il maggior polo industriale”.

Cordiano Dagnoni, Presidente Federazione Ciclistica Italiana: “Le categorie giovanili sono fondamentali per lo sviluppo del movimento ed è grazie a queste competizioni che nascono i campioni del futuro. Per questo siamo estremamente soddisfatti della collaborazione con RCS Sport che per noi rappresenta l’eccellenza a livello organizzativo. Tra i progetti in programma c’è in particolare la Cycling Cup, una serie di gare che coinvolgerà le categorie giovanili, sia maschili che femminili, che anticiperanno l’arrivo della corsa. Sarà bello vedere questi giovani atleti provare l’emozione di pedalare sugli stessi percorsi battuti poche ore dopo dai loro colleghi più grandi”.

IL PERCORSO DEL GIRO NEXT GEN 2024

Tappa 1 (09/06): Aosta-Aosta Tudor ITT (11 km)

Partenza e arrivo dal capoluogo della Regione che ospita la Grande Partenza; circuito di 11 km con piccola salita a metà percorso (Saint-Christophe loc. Toules).

Tappa 2 (10/06): Aymavilles-Saint-Vincent (121 km)

Si parte da Aymavilles all’imbocco della Val di Cogne dirigendosi verso Courmayeur; da lì si ritorna, si affronta la salita di Les Combes, si prosegue per tutta la valle sino ad arrivare a Saint-Vincent dove si affronta un piccolo circuito con un GPM a a 7 km dall’arrivo.

Tappa 3 (11/06): Verrès-Pian della Mussa (127 km)

Partenza da Verrès in direzione sud. Si lascia la Valle d’Aosta costeggiando la Dora Baltea; si attraversa il Canavese e si va ad affrontare il primo arrivo in salita a Pian della Mussa nelle valli di Lanzo.

Tappa 4 (12/06): Petrusio-Borgomanero (130 km)

Prima tappa dedicata ai velocisti. Si parte nel Canavese e ci si dirige verso la Val Sesia; prima di arrivare a Borgomanero si affronta una breve salitella e un circuito finale con un piccolo strappetto che potrebbe favorire un’azione da finisseur negli ultimi km di gara.

Tappa 5 (13/06): Bergamo (Kilometro Rosso)-Cremona (136 km)

Si parte da Bergamo dal polo per l’innovazione Kilometro Rosso e ci si dirige prima verso il lodigiano per poi virare verso Cremona dove ci si aspetta uno sprint di gruppo.

Tappa 6 (14/06): Borgo Virgilio-Fosse (145 km)

Dopo la partenza, la frazione si svolgerà pressochè interamente in provincia di Verona. E’ il secondo arrivo in salita del Giro Next Gen, i 9 km dell’ascesa finale giungono al termine di una frazione che attraversa gli insidiosi saliscendi della Valpolicella. Ci si aspetta un grande spettacolo da questa tappa.

Tappa 7 (15/06): Montegrotto Terme-Zocca (170 km)

Partenza dalla zona delle terme euganee, nei territori di Montegrotto e Abano Terme. Nella prima parte si attraversano i colli euganei, poi la tappa diventa pressochè pianeggiante attraversando il Polesine e poi in Emilia fino a giungere nell’Appennino modenese dove si affronta il terzo e ultimo arrivo in salita a Zocca.

Tappa 8 (16/06): Cesena-Forlimpopoli (146 km)

Ultima tappa sulle montagne russe delle colline dell’appennino cesenate. Nel finale si affronta un circuito con lo strappo di Bertinoro. Anche questa si presta ad essere una tappa esplosiva e, in caso di distacchi contenuti in classifica generale, potrebbe essere quella che deciderà il vincitore finale del Giro Next Gen.

Il totale dei km percorsi dalle nuove stelle del ciclismo mondiale sarà 986. I 29 team al via, di sei corridori ciascuno, verranno presentati prossimamente.

LE MAGLIE DEL GIRO NEXT GEN

Saranno cinque le maglie del Giro Next Gen. Oltre alle tradizionali Maglia Rosa (classifica generale), Maglia Rossa (classifica a punti), Maglia Azzurra (classifica GPM) e Maglia Bianca (classifica giovani riservata ai corridori nati nell’anno 2005), sarà in palio anche la Maglia Tricolore per il primo corridore di nazionalità italiana in classifica generale.

SCARPETTA ROSSA E’ CHARITY PARTNER

Anche il Giro Next Gen, insieme al Giro d’Italia e al Giro d’Italia Women, sosterrà Scarpetta Rossa, charity partner delle tre manifestazioni di ciclismo professionistico organizzate da RCS Sport. Un’associazione in prima linea per combattere la piaga sociale della violenza contro le donne. Nata a Milano nel 2014 e attiva su tutto il territorio nazionale con una rete di volontari ed esperti che offrono assistenza, consulenza e alloggi alle donne in difficoltà. Simbolo distintivo di Scarpetta Rossa sono le «panchine rosse», dislocate in numerose regioni italiane. Una collaborazione importante tra sport e sociale.

Giro d’Abruzzo 2024, percorso e diretta della quarta tappa

4° tappa giro d'abruzzo 2024

Il Giro d’Abruzzo si chiude nel capoluogo regionale, recentemente nominato Capitale Italiana della Cultura 2026

Quarta e ultima tappa de Il Giro d’Abruzzo Crédit Agricole, in programma dal 9 al 12 aprile e organizzato da RCS Sport. La Montorio al Vomano-L’Aquila, con i suoi 3100 metri di dislivello, potrà risultare decisiva per la classifica generale dove, dopo il successo di ieri a Prati di Tivo, comanda Alexey Lutsenko con 14″ su Adam Yates e 37″ su Yannis Voisard. Nel fazzoletto di un minuto si trovano anche George Bennett (37″), Diego Ulissi (38″), Pavel Sivakov (40″), e Paul Double (51″).

Il gruppo, forte di 138 corridori, ha passato il km 0 alle 10.48. Non partito il dorsale n° 133 Edoardo Cipollini (Team MBH Bank Colpack Ballan). Il live della corsa è disponibile sul sito de Il Giro d’Abruzzo Crédit Agricole.

METEO

Montorio al Vomano (Partenza): Sereno, 18°C. Vento: debole O – 3 km/h.
L’Aquila (15:30 – Arrivo): Sereno, 23°C. Vento: debole E – 8 km/h

IL PERCORSO – TAPPA 4, MONTORIO AL VOMANO-L’AQUILA, 173 KM

Tappa composta da un susseguirsi di salite e discese a mano a mano che la corsa passa da una valle all’altra. Si possono contare dodici salite più o meno lunghe e impegnative. Non vi è praticamente pianura. Prima parte tutta a salire attraverso Penna Sant’Andrea, Cesi e Penne fino a Brittoli e alla Forca di Penne. Si scala in seguito la salita più impegnativa di giornata a Castel del Monte ai piedi del Gran Sasso per scendere su Calascio e Castelvecchio Calvisio. L’ultima discesa porta alle porte di L’Aquila dove il breve strappo di Acquasanta fa da preludio alla volatina finale sul rettilineo di via Crispi.

Ultimi km

Si lascia la ss.17 ai -6 km dall’arrivo e si affronta la salita di via della Polveriera con pendenze attorno al 5-6% e punte del 9%. La discesa successiva termina con una svolta secca verso destra ai 2 km dall’arrivo. A 1500 m la strada inizia a salire. L’ultimo km ha una pendenza attorno al 7% con una punta dell’11% poche centinaia di metri prima di immettersi nel rettilineo finale. La retta di arrivo misura 400 m (larghezza 7 m) in ascesa al 7% su asfalto.

Giro d’Abruzzo 2024, 3° tappa: percorso e diretta tv

percorso 3° tappa

La tappa Pratola Peligna-Pietracamela (Prati di Tivo) è un antipasto di Giro d’Italia a un mese dal passaggio della Corsa Rosa

PRATOLA PELIGNA – E’ il gran giorno dell’arrivo in salita di Prati di Tivo, un vero e proprio antipasto di Giro d’Italia a un mese dal passaggio della Corsa Rosa. Per la quarta volta l’ascesa ospita un traguardo di tappa. E’ successo al Giro d’Italia nel 1975 (vittoria di Giovanni Battaglin), e alla Tirreno-Adriatico nel 2012 (Vincenzo Nibali), 2013 (Chris Froome), e 2021 (Tadej Pogacar). Tutti e quattro i corridori capaci di vincere a Prati di Tivo si sono imposti in carriera in un Grande Giro.

Il gruppo, forte di 140 corridori, ha passato il km 0 alle 10.56. Non partito il dorsale n° 27 Nicolò Pettiti (Biesse – Carrera).

METEO

Pratola Peligna (Partenza): Nuvoloso, 12°C. Vento: debole S – 3 km/h.
Pietracamela – Prati di Tivo (15:30 – Arrivo): Sereno, 10°C. Vento: debole N – 8 km/h

IL PERCORSO: TAPPA 3, PRATOLA PELIGNA-PIETRACAMELA (PRATI DI TIVO), 163 KM

Tappa di montagna caratterizzata da pochi tratti pianeggianti. Appena partiti si scalano le pendici del Monte Sirente con una serie di salite (intervallate da brevi discese) che terminano a Campo Felice dopo circa 50 km. Discesa su L’Aquila dove la strada in lieve, ma continua salita porta a Montereale. Si affronta quindi la salita di Croce Abbio (versante ovest del Passo delle Capannelle che però non si raggiunge) dove inizia una lunga discesa di quasi 30 km che porta ai piedi della salita finale. Discesa caratterizzata da molte curve e due lunghe e ben illuminate gallerie. Ultimi 14 km totalmente in salita verso la stazione sciistica.

Ultimi km

Salita finale è lunga 14.5 km al 7% di media con punte fino al 12%. Conta 22 tornanti e presenta le maggiori pendenze nella prima parte con punte durante l’attraversamento di Pietracamela dove è lo sprint intermedio. Ultimi tre chilometri al 7%. Rettilineo d’arrivo di circa 300 m su fondo asfaltato, arrivo largo 6 m.

COPERTURA TV

Il Giro d’Abruzzo Crédit Agricole potrà contare su una diffusione televisiva globale. In Italia, la gara sarà seguita da Rai, con diretta quotidiana dalle 13.50 su Rai Sport HD.

Copertura capillare sulle piattaforme Warner Bros, sia su quelle lineari – Eurosport – sia su quelle on-demand – Discovery + e app di Eurosport. Guardando in dettaglio la copertura nei paesi europei, Il Giro d’Abruzzo sarà trasmesso in diretta in Francia su La Chaine L’Equipe.

Al di là dei confini europei, Eurosport trasmetterà la corsa anche nelle aree Asia e Pacific. Trasmissione live su JSports in Giappone mentre in America Latina si potrà seguire la corsa su DirecTV. Diretta tv prevista anche in Nord America su FloSports e MAX USA.

Giro d’Italia 2024, il percorso dell’ultima tappa con arrivo a Roma

giro d'italia 2024 roma

Il Giro d’Italia terminerà il 26 maggio a Roma, un itinerario lungo 125 km dall’Eur con arrivo in prossimità del Colosseo

ROMA – Presentato in Campidoglio il Grande Arrivo del Giro d’Italia 2024 che prenderà il via il 4 maggio da Venaria Reale per concludersi il 26 nella Capitale per la sesta volta nella storia. Come nell’edizione 2023, la Maglia Rosa verrà incoronata nella Città Eterna, che si vestirà a festa anche grazie alle attività collaterali che verranno organizzate.

All’evento, presentato dal giornalista di RTL 102.5 Paolo Pacchioni, sono intervenuti il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri; il Presidente di RCS MediaGroup, Urbano Cairo; l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma, Alessandro Onorato; l’Amministratore Delegato di RCS Sport, Paolo Bellino; il Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni; e Vincenzo Nibali, vincitore di due Giri d’Italia (2013 e 2016) oltre a tante altre istituzioni, rappresentanti dei Media e dei partner della Corsa Rosa.

IL PERCORSO DELL’ULTIMA TAPPA

Tappa finale divisa in due parti: avvicinamento, dalla partenza a Roma-EUR, fino al primo passaggio sulla linea di arrivo (si raggiunge il litorale e Ostia, quindi si ritorna in zona partenza) e in seguito circuito finale (8 giri) all’interno della Capitale

Il circuito tocca molti dei luoghi simbolo di Roma. In successione si passa da Terme di Caracalla, Colosseo, Fori Imperiali, Piazza Venezia, Lungotevere e Circo Massimo. Senza contare che si sfiorano luoghi come Piazza Navona, Piazza del Popolo e l’Isola Tiberina.

Il circuito di 9.5 km si sviluppa interamente lungo le vie cittadine. Si alternano brevi ondulazioni e lunghi rettilinei raccordati da curve a volte impegnative. Il fondo stradale è prevalentemente asfaltato con alcuni brevi tratti in pavé (“sanpietrini”).

DICHIARAZIONI

Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma: “Dopo il grandissimo successo dello scorso anno, siamo molto contenti di ospitare per il secondo anno consecutivo l’atto conclusivo del Giro, uno degli eventi sportivi italiani più amati e conosciuti a livello internazionale. Il grande arrivo del 26 maggio sarà di fatto un abbraccio alla capitale che verrà coinvolta con un circuito che si snoderà dal mare di Ostia fino ai luoghi più evocativi del centro per rendere indimenticabili gli ultimi chilometri di fatica della grande carovana rosa. Sarà ancora una volta una bellissima festa di sport: per gli atleti in bicicletta ma anche per i tantissimi romani e turisti che verranno a vivere la meraviglia della città più bella del mondo che rende omaggio ad un evento intramontabile. Roma, tornata ad essere Capitale dello Sport, è pronta per un’altra giornata unica ed emozionante”.

Urbano Cairo, Presidente di RCS MediaGroup: “Per la prima volta nella sua storia il Giro d’Italia terminerà per il secondo anno consecutivo a Roma. La Città Eterna è legata a doppio filo con la Corsa Rosa. Basti pensare che già nella prima edizione del 1909 Roma fu città di arrivo della quarta tappa, per la sesta volta sarà la casa del Grande Arrivo e per la 50esima sede di un arrivo di tappa. Questo è un segnale forte di come Roma e il Giro siano sempre più vicini. Lo scorso anno abbiamo vissuto una giornata indimenticabile e di grande festa per la città. Sono certo che anche il 26 maggio regaleremo al mondo una nuova cartolina che rimarrà nella storia”.

Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda del Comune di Roma: “A Roma è tutto pronto per il Gran Finale del Giro d’Italia del 26 maggio. La Tappa conclusiva lo scorso anno ha avuto 830 mila spettatori dal vivo generando una ricaduta economica compresa tra i 145 e i 215 milioni di euro. Una straordinaria vetrina turistica ed economica per la città che verrà coinvolta dal grande abbraccio rosa, sia con la pedalata cittadina che con la realizzazione di un murales che alla stazione di Conca d’Oro rimarrà come ricordo e testimonianza di questa straordinaria nuova avventura sportiva che non vediamo l’ora di rivivere con le romane e i romani”.

Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport: “Il rapporto tra RCS Sport e Roma continua, dopo l’esperienza del 2023 che ha avuto un grande impatto sul territorio con un numero altissimo di presenze e di conseguenza un eccellente indotto economico. I grandi eventi come il Giro d’Italia, e tutte le attività collaterali che porta con sè, hanno bisogno di grandi palcoscenici e Roma è l’esempio perfetto. Quello intrapreso è un lungo percorso e stiamo lavorando per prolungarlo”.

Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia: “L’arrivo di quest’anno sarà leggermente spostato rispetto a quello delle edizioni passate ma lo scenario, con il Colosseo sullo sfondo, sarà comunque splendido. Roma e le sue strade, piene di storia e di tifosi, accoglieranno ancora una volta la Corsa Rosa ed il circuito, con i suoi otto passaggi, permetterà al pubblico di applaudire più volte i suoi beniamini. La tappa si addice ai velocisti ma non ci sono da escludere sorprese”.

Vincenzo Nibali, vincitore del Giro d’Italia 2013 e 2016: “Mi sarebbe piaciuto vincere un Giro d’Italia con Grande Arrivo nella Capitale. Il Giro fa scoprire ogni anno luoghi molto belli, noi ciclisti non abbiamo modo di apprezzarli a pieno ma chi guarda la corsa dalla tv può innamorarsi di posti speciali come Roma. Credo che lo scenario d’arrivo, con la presenza del Presidente della Repubblica nel 2023, abbia fatto accrescere una volta di più la dimensione internazionale dell’evento”.

STATISTICHE

50° arrivo di tappa a Roma. Il Giro termina nella Capitale per la 6^ volta nella storia, per la prima volta accade in anni consecutivi:
1911: Napoli-Roma. Arrivo a Campo di Centocelle
1950: Napoli-Roma. Arrivo presso la Passeggiata Archeologica
2009: Cronometro dei Fori Imperiali
2018: Circuito dei Fori Imperiali
2023: Roma EUR – Roma Viale dei Fori Imperiali con vittoria di Mark Cavendish

IL MURALES DEL GIRO D’ITALIA

Anche quest’anno RCS Sport e Roma Capitale, in collaborazione con Atac, realizzeranno un murales dedicato al Giro d’Italia. L’iniziativa, per la quale sono stati individuati dei muri nei pressi della stazione metropolitana di Conca d’Oro, vuole rendere omaggio a una delle competizioni sportive più coinvolgenti e apprezzate da sempre dal pubblico, quale segno tangibile della legacy sul territorio. L’opera vuole garantire l’attrattività delle infrastrutture di trasporto, caratterizzandole come luoghi di socialità positiva e familiarità di frequentazione. L’area prescelta, già oggetto di riqualificazione da parte delle istituzioni, sarà dunque abbellita e valorizzata dall’opera realizzata dall’artista romano Lucamaleonte.

GIRO D’ITALIA – PEDALATA ROSA

Dopo il successo della scorsa edizione, che ha visto l’adesione di oltre 3500 partecipanti, torna la Pedalata Rosa, un evento gratuito aperto a tutta la famiglia, adulti e bambini, desiderosi di trascorrere una giornata all’insegna dello sport pedalando per le strade del centro di una delle città più belle al mondo. L’evento, organizzato da Roma Capitale e RCS Sports & Events, si svolgerà domenica mattina 26 maggio in occasione del Grande Arrivo.

GIROLAND

Domenica 26 maggio sarà una giornata all’insegna del Rosa e del divertimento. Il villaggio Giroland sarà aperto in Piazza del Popolo dove il pubblico potrà assistere allo spettacolo della Carovana del Giro. Entertainment partner di Giroland sarà RTL 102.5, la radio ufficiale della Corsa Rosa e degli altri eventi targati RCS Sport.

Giro-E Enel 2024: percorso e presentazione

Dal 4 al 26 maggio con le bici elettriche da Torino a Roma, un viaggio tra le due capitali del Paese, ma per la strada più lunga

giro e-enel 2024MILANO – Sei volte unico. Il 4 maggio scatterà da Torino la sesta edizione del Giro-E Enel, che dal 2019 con la sua esclusiva formula della e-bike experience sulle strade e nei giorni del Giro d’Italia è l‘ambasciatore della mobilità sostenibile ed elettrica, non solo su due ruote.

Il percorso è stato presentato oggi dall’organizzatore RCS Sport & Events a Milano, presso il MiCo in City Life. Sono venti le tappe, come l’anno scorso, per una lunghezza totale di 1.150 chilometri e un dislivello straordinario: quasi 20 mila metri (19.850, per la precisione). Un’impresa resa possibile dalle bici dal cuore elettrico protagoniste del Giro-E Enel, che consentono prestazioni straordinarie a ciclisti eccezionali per la loro normalità.

Dal Piemonte al Lazio, da Torino a Roma, in un viaggio ideale tra le due capitali d’Italia, unite dalla strada più lunga (e più bella). Quest’anno tante città importanti, oltre quelle citate: Bacoli, Benevento, Bolzano, L’Aquila, Lucca, Massa, Montichiari, Savona, Siena, Tolmezzo. E tappe per tutte le gambe: dai 30,5 chilometri della numero 1, la Torino-Torino, agli 81,5 della Benevento-Cusano Mutri, tappa numero 10, che sarà anche quella con il dislivello più pronunciato: 2.600 metri. Uno spettacolo di curve, panorami, salite, una fotografia del Belpaese come solo il Giro sa dare.

Il Giro-E edizione 2024, la sesta della sua storia, è sostenuta da Enel, nuovo Title Sponsor. L’azienda, da sempre attenta all’ambiente e allo sviluppo sostenibile delle comunità in cui opera, è orgogliosa di essere nuovamente parte di un evento ambasciatore della mobilità green, grazie alle bici da corsa a pedalata assistita che consentono ai partecipanti di percorrere le stesse strade e negli stessi giorni del Giro d’Italia. Enel sarà anche la Maglia Blu, quella indossata dal leader della Classifica generale del Giro-E.

Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport: “Sesto anno del Giro-E, una grande soddisfazione per un evento cresciuto moltissimo e dedicato a un mezzo totalmente sostenibile. Prosegue il nostro cammino per rendere l’evento sempre più green e continua il percorso cominciato con NATIVA, che coinvolge tutti i format di RCS Sports & Events. L’edizione 2024 punta i riflettori sulle eccellenze del territorio, le città di provincia, i borghi e naturalmente le spettacolari montagne: una vetrina per il mondo interno sul nostro Paese, come anche sul made in Italy”.

Paolo Bonifati, Responsabile Area Territoriale Lombardia di Enel Italia: “Siamo orgogliosi e entusiasti di aver rinnovato anche per quest’anno questa importante partnership. Una collaborazione sostenuta fin dalla sua nascita con la presenza di Enel anche nel Giro-E, una competizione che rappresenta la perfetta integrazione tra lo spirito dello sport e l’attenzione all’ambiente, a conferma dell’interesse del Gruppo per la mobilità sostenibile e la tutela del territorio”.

Nuovo record sul fronte della partecipazione: iscritti ben 19 Team, più 8 Daily Team (gli ex Special team), che in totale prenderanno il via in 31 tappe. Tante conferme, ma anche nuovi ingressi, come i Team di Regione Abruzzo, Rovagnati e Virgin Active. Tra i Daily Team, da segnalare quello delle Fiamme Gialle, che nel 2024 festeggiano i 250 anni dalla fondazione e che forniranno all’organizzazione anche i bus per riportare i concorrenti alla città di partenza, al termine della tappa. L’attore Paolo Kessisoglu, che ha già inforcato le e-road del Giro-E, quest’anno parteciperà con la onlus di cui è presidente e fondatore, C’è da fare, nelle tappe di Valdengo, Tirano e Valdobbiadene: gli appassionati che vorranno pedalare con lui al Giro-E Enel, potranno farlo con una donazione.

Tra i nuovi capitani che si aggiungono al folto gruppo di campioni ed ex professionisti del Giro-E Enel, composto da nomi del calibro di Gianni Bugno, Igor Astarloa, Damiano Cunego, Andrea Tafi, l’ingresso di due beniamini dei tifosi: Claudio “El Diablo” Chiappucci, l’indimenticabile vincitore di una Sanremo, di due Giri del Piemonte e di tappe al Tour e al Giro d’Italia, che vestirà i colori di Carglass, e lo sciatore Giorgio Rocca, tre bronzi iridati nello slalom speciale e una Coppa del mondo di specialità.

L’anima green del Giro-E verrà esaltata anche in tutte le città di partenza, dove farà tappa il Green Fun Village Continental, ricco di intrattenimenti e contenuti per coinvolgere sempre di più il pubblico e sensibilizzarlo sui temi della mobilità sostenibile e sulla necessità di un comportamento consapevole nei confronti dell’ambiente.

Tra gli espositori, con un doppio stand ci sarà pure BiciScuola, l’iniziativa di RCS Sport che si rivolge ai giovani studenti ed è parte di RideGreen, il progetto nato nel 2016 per la corretta gestione dei flussi dei rifiuti prodotti dalla Corsa Rosa e ricorrendo a un sistema di tracciabilità. Con l’ausilio di oltre 200 volontari e di numerose aziende locali, coordinate anche dalla cooperativa E.R.I.C.A., i rifiuti prodotti nelle varie località toccate dal Giro d’Italia vengono raccolti in apposite isole ecologiche posizionate nei punti strategici di ogni tappa, e successivamente avviati al riciclo per essere trasformati in materia prima seconda ed essere rimessi nel ciclo produttivo. Ma RideGreen negli anni è diventato molto di più rispetto alla raccolta differenziata, fino a coinvolgere l’educazione con BiciScuola e la mobilità sostenibile con il Giro-E.

Prosegue il percorso intrapreso da RCS Sports & Events nel campo della sostenibilità attraverso il progetto RIntents e il coinvolgimento dI NATIVA – Regenerative Design Company, che supporta gli Organizzatori di eventi in una radicale evoluzione in ottica di sostenibilità. Dopo aver mappato gli impatti ambientali, sociali ed economici del Giro d’Italia (in cui sono state considerate le attività innovative messe in campo nel Giro-E), quest’anno NATIVA supporterà ancora l’organizzazione nel miglioramento delle performance di sostenibilità degli eventi, con un grande coinvolgimento di fornitori, partner, sponsor e anche delle squadre.

DICHIARAZIONI

Giorgio Cattaneo, Responsabile Comunicazione di Continental Italia: “Continental ha da sempre un rapporto stretto e forte con le due ruote: il ciclismo è lo sport perfetto per far emergere al meglio i Valori per noi centrali come Sicurezza e Sostenibilità. In quest’ottica diventa ancora più importante supportare un evento unico e inclusivo come il Giro-E. Questa e-bike experience rappresenta un’occasione preziosa per stimolare le persone a mantenere alta l’attenzione su temi legati alla mobilità che riguardano davvero tutti. Noi saremo diretti protagonisti della corsa dando vita a una squadra. A rendere ancora più indimenticabile l’esperienza sarà la presenza di un capitano come Damiano Cunego, che quest’anno festeggerà con noi i vent’anni dal suo splendido trionfo al Giro d’Italia 2004. Grazie poi al Green Fun Village 2024 firmato Continental, il pubblico avrà a disposizione all’inizio di ogni tappa un’area speciale dedicata alla condivisione, all’intrattenimento e all’informazione”.

Roberto Salvador, Direttore del Giro-E: “Il Giro-E si conferma un evento importante sia per il territorio sia per il mondo della mobilità sostenibile. Quest’anno ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, ci ha fornito un fondamentale supporto nel coinvolgimento delle amministrazioni locali, e con MOST abbiamo chiuso un accordo triennale per uno studio sul rendimento delle batterie, che verrà effettuato montando dei sensori sulle bici, mentre su una delle e-bike verrà montata una forcella prodotta in materiale ecosostenibile e stampata in 3D. Ma quest’anno le novità sono anche per gli appassionati: abbiamo riservato 5 posti a ogni tappa per ciclisti non iscritti dai team e quindi aperti a tutti, correranno con il team RCS Sport & Events e riceveranno una divisa Castelli. Le iscrizioni su Ticketone”.

Gianmarco Montanari, Direttore Generale MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile: “Il Centro Nazionale MOST è il principale attore nazionale nella ricerca applicata nel settore della mobilità sostenibile. Partecipare quest’anno al Giro-E, che replica diverse tappe di una delle corse più importanti del calendario ciclistico nazionale, è la conferma della nostra attenzione alla valorizzazione del territorio italiano e ci permetterà di implementare e testare sul campo soluzioni tecnologiche innovative sviluppate nel Centro nel nostro primo anno di vita”.

Roberto Pella, Vice Presidente Vicario di ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani: “La collaborazione tra RCS Sport e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, sancita dal Protocollo d’intesa presentato alla Camera dei Deputati lo scorso novembre, ci offre un’opportunità unica: il coinvolgimento attivo e strutturale dei Comuni sede di partenza del Giro-E su temi centrali per lo sviluppo dei territori. L’interesse sinora dimostrato da parte dei Comuni coinvolti è stato incredibilmente alto, un primo traguardo che ci rende molto soddisfatti e che è certamente frutto della sempre maggiore consapevolezza di sindaci e amministratori locali del ruolo chiave che i temi della mobilità ciclabile e della sostenibilità ambientale possono svolgere in ottica di crescita socioeconomica delle nostre comunità. Nei prossimi mesi ANCI e RCS Sport non potranno che potenziare tale alleanza, nutrendola di nuove attività e iniziative a favore dei giovani e dei territori, nel solco delle linee di indirizzo tracciate dal Ministro Andrea Abodi, insieme al Dipartimento per le politiche giovanili, che ringrazio molto per la fattiva collaborazione”.

Alberto Tosti, Direttore Generale di Sara Assicurazioni: “Siamo orgogliosi di essere ancora al fianco di questo evento iconico per il nostro Paese e per lo sport. Per noi è anche l’occasione di esprimere al meglio il DNA del brand Sara, grazie a varie attività che ci permetteranno di parlare di mobilità, sicurezza stradale, innovazione e sostenibilità, senza dimenticare la presenza sul territorio e il coinvolgimento di Clienti, Dipendenti e Agenti che potranno vivere con il Giro-E in prima persona l’esperienza dei Campioni”.

I PARTNER

Enel Title Sponsor e Maglia Blu; Continental Maglia Arancio; Trenitalia Maglia Verde-
Ride Green; Italia.it Maglia Azzurra; Valsir Maglia Rossa; Pediatrica Maglia Bianca;
MOST Innovation Mobility Sponsor; Yamaha Official Motorbike; Tudor Official
Timekeeper; Lauretana Official Water; Shimano Technical Official Partner; Castelli
Official Jersey; Toyota Official Mobility Partner; Astoria Official Wine; Oakley Official
Partner; DMT Official Partner; Lombardo Bikes Official E-Bike Manufacturer
Bike; NAMEDSPORT Sport Nutrition Partner; Origine Official Helmet; San Gabriel Official Beer.

Giro d’Abruzzo: percorso, maglie e squadre 2024

La corsa a tappe, che ritorna in calendario dopo 17 anni, partirà il 9 aprile da Vasto per concludersi il giorno 12 a L’Aquila

giro d'abruzzo 2024L’AQUILA – La Regione Abruzzo è pronta ad accogliere il ritorno in calendario de Il Giro d’Abruzzo Crédit Agricole, in programma dal 9 al 12 aprile, con quattro tappe dall’alto quoziente di difficoltà. Oltre 9500 i metri di dislivello complessivo che i corridori affronteranno nei quattro giorni di gara con l’arrivo in salita a Prati di Tivo, vero e proprio antipasto di Giro d’Italia, come evento clou di una corsa che sarà visibile ogni giorno in diretta su RaiSport HD e su Eurosport.

DICHIARAZIONI

Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo: “Appena è giunta notizia che c’era la possibilità di ospitare una corsa a tappe interamente in Abruzzo noi abbiamo aperto le porte a RCS Sport per perfezionare l’organizzazione. L’Abruzzo ha scoperto il grande ciclismo e il grande ciclismo ha scoperto l’Abruzzo, a conferma che si è stretto un forte sodalizio con RCS. Il Giro d’Abruzzo proporrà quattro tappe emozionanti che serviranno per promuovere le bellezze della nostra regione. Si tratta della principale occasione di visibilità che può avere il territorio per farsi conoscere a decine di milioni di appassionati in tutto il mondo. Dopo la Grande Partenza del Giro d’Italia dello scorso anno, le tante tappe della Tirreno-Adriatico, le frazioni di maggio al Giro d’Italia, e il debutto del Giro d’Italia Women che in Abruzzo concentrerà la settimana finale, la consacrazione del nostro territorio con Il Giro d’Abruzzo”.

Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport: “La Regione Abruzzo è una regione ricca di storia e tradizione che, oltre a grandi attrazioni turistiche e culturali, respira ciclismo. Con la Regione ormai c’è una simbiosi da alcuni anni, basti pensare alla Grande Partenza della scorsa edizione della Corsa Rosa. Quest’anno abbiamo aggiunto due tasselli: il Giro d’Abruzzo e il Giro d’Italia Women a luglio. Anche questo appuntamento godrà della diretta televisiva sui maggiori broadcaster italiani e internazionali”.

Mauro Vegni, Direttore Area Ciclismo di RCS Sport: “La Regione Abruzzo è da sempre terra di ciclismo e non solo. Le nostre corse danno grande visibilità al territorio e permettono di toccare tantissime località dal mare, all’entroterra, alle montagne. Il percorso de Il Giro d’Abruzzo è molto impegnativo con un disegno che favorisce corridori forti in salita ma che abbiano anche il coraggio di attaccare. Ci saranno delle difficoltà altimetriche che renderanno complicate anche le frazioni che a prima vista sembrano più adatte agli uomini veloci. Sarà un bel test per coloro che saranno al via del Giro d’Italia con l’arrivo in salita di Prati di Tivo che a maggio sarà teatro dell’8^ tappa della Corsa Rosa”.

Vito Colonna, Assessore allo Sport del Comune dell’Aquila: “Dopo il grande successo di L’Aquila Capitale Europea dello Sport nel 2022, e in attesa di L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026, ci tengo a ringraziare il Presidente Marsilio e RCS Sport per l’organizzazione di questo evento che toccherà la nostra città aggiungendosi al Giro-E e al Giro d’Italia Women. Daremo il massimo per la buona riuscita”.

IL PERCORSO DE IL GIRO D’ABRUZZO CRÉDIT AGRICOLE

Le quattro tappe riescono a proporre quasi l’intero panorama delle specialità del ciclismo. La corsa tocca tutte le province della Regione Abruzzo con la prima tappa dalla provincia di Chieti a quella di Pescara, la seconda da Pescara a l’Aquila, la terza da L’Aquila a Teramo e la quarta da Teramo a l’Aquila per terminare nel capoluogo della Regione a pochi giorni dalla proclamazione come Capitale Italiana della Cultura 2026. Le tappe si concatenano con un crescendo di difficoltà, ma senza mai proporre difficoltà estreme.

Prima tappa leggermente mossa (Vasto – Pescara) con finale pianeggiante che, molto probabilmente, terminerà con una volata di gruppo compatto sui vialoni di Pescara.

Seconda tappa (Alanno – Magliano de’ Marsi) più ondulata, anche se con il perfettamente piatto attraversamento del Fucino, che nel finale presenta alcune asperità che scremeranno il gruppo prima della volata finale a ranghi ristretti.

Terza tappa di vera montagna (Pratola Peligna – Prati di Tivo) con il Monte Sirente in partenza e, dopo la piana di L’Aquila, ci si innesta nell’ottava tappa del Giro d’Italia scalando Croce Abbio (versante ovest del Passo della Capannelle che però non si raggiunge) e la salita finale di Prati di Tivo.

Ultima tappa (Montorio al Vomano – L’Aquila) molto mossa con molto dislivello, ma senza salite di grande difficoltà. Si scalano la Forca di Penne e Castel del Monte entrambe salite con pendenze attorno al 4/5 % che alcuni mesi dopo verranno percorse anche dal Giro Women 2024.

LE MAGLIE DE IL GIRO D’ABRUZZO CRÉDIT AGRICOLE

Le maglie di leader de Il Giro d’Abruzzo Crédit Agricole sono disegnate e realizzate a mano da PISSEI

Maglia Azzurra, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Regione Abruzzo

Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia Ice con il brand madeinitaly.gov.it

Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Enel

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Crédit Agricole

LE SQUADRE DE IL GIRO D’ABRUZZO CRÉDIT AGRICOLE

ASTANA QAZAQSTAN TEAM

UAE TEAM EMIRATES

BINGOAL WB

CORRATEC VINI FANTINI

ISRAEL – PREMIER TECH

TDT-UNIBET

TEAM POLTI – KOMETA

TUDOR PRO CYCLING TEAM

VF GROUP-BARDIANI CSF-FAIZANÈ

BELTRAMI TSA TRE COLLI

BIESSE – CARRERA

CTF VICTORIOUS

EPRONEX – HUNGARY CYCLING TEAM

GENERAL STORE – ESSEGIBI – F.LLI CURIA

JCL TEAM UKYO

MG.K VIS COLOR FOR PEACE

PETROLIKE

TEAM MBH BANK COLPACK BALLAN CSB

TEAM TECHNIPES #INEMILIAROMAGNA

UM TOOLS CAFFÈ MOKAMBO

VINI MONZON – SAVINI DUE – OMZ

ZALF EUROMOBIL FIOR

105^ Milano-Torino: i protagonisti, il percorso e la diretta tv

rho - salassa

MILANO – Annunciati i partenti per la 105^ edizione della Milano-Torino presented by Crédit Agricole che prenderà il via domani da Rho per concludersi, dopo 177 km, a Salassa. La start list è ricca di grandi nomi adatti sia per un arrivo allo sprint che per degli eventuali attacchi nel finale. Negli ultimi 30 km sono posti gli strappi di Prascorsano e Colleretto Castelnuovo che potrebbero risultare indigesti ai velocisti più puri. In caso di arrivo a ranghi compatti va segnalata soprattutto la presenza di corridori dal grande palmares come Mark Cavendish, vincitore nel 2022, Arnaud Démare, trionfatore nell’edizione 2020, e Alexander Kristoff. Tra le ruote veloci al via anche Bryan Coquard, Davide Cimolai, Casper Van Uden, Ethan Vernon, Arne Marit, Davide Persico, Marijn Van den Berg e Giovanni Lonardi. Folta anche la pattuglia di coloro che proveranno ad impedire un arrivo di gruppo a cominciare da Alberto Bettiol e Marc Hirschi, continuando con Ivan Garcia Cortina, Alexey Lutsenko, Sjoerd Bax, Kristian Sbaragli, Benjamin Thomas, Alex Zingle, Bob Jungels e Gianluca Brambilla. Presente anche Diego Ulissi, vincitore nel 2013.

Percorso Milano – Torino

Il percorso è sostanzialmente pianeggiante nella prima metà, ondulato con alcune asperità degne di nota nella seconda. Partenza da Rho per attraversare su strade pianeggianti l’alta pianura padana nella zona delle risaie toccando Magenta, Novara e Vercelli per portarsi quindi nel Canavese percorrendo le prime salitelle a Cossano Canavese e San Martino Canavese. Dopo Rivarolo Canavese, primo passaggio a Salassa per iniziare un circuito di circa 44 km con due salite di circa 4 km ciascuna. La salita da Rivara a Prascorsano con pendenze attorno al 9% nella prima parte per poi addolcirsi e, dopo Cuorgnè, la salita di Colleretto Castelnuovo un po’ più pedalabile. Dall’ultimo scollinamento all’arrivo mancheranno circa 18 km. Si incontrano, negli abitati attraversati, i consueti ostacoli cittadini come rotatorie, spartitraffico e passaggi rialzati. Ultimi 10 km praticamente pianeggianti e fino all’arrivo di Salassa.

Ultimi km

Ultimi 5 km pianeggianti e quasi rettilinei su strade molto ampie con la presenza di alcune rotatorie. Rettilineo finale di 800 m, ampio (largh. 8 m) su asfalto.

Diretta e copertura tv

L’edizione 2024 della Milano-Torino presented by Crédit Agricole potrà contare su una diffusione televisiva globale. In Italia, la gara sarà seguita in diretta da Rai, con collegamento su Rai Sport HD a partire dalle 14:20 fino al termine della corsa.

Copertura capillare sulle piattaforme Warner Bros, sia su quelle lineari – Eurosport – sia su quelle on-demand – Discovery + e app di Eurosport.

Al di là dei confini europei, Eurosport trasmetterà la corsa anche nelle aree Asia e Pacific. Trasmissione live anche su JSports in Giappone, mentre in America Latina si potrà seguire la classica più antica del mondo su DirecTV. Diretta anche in Nord America su FloSports e MAX USA.

Milano – Sanremo 2024: il percorso e i partecipanti

milano-sanremo logo 2024

Tanti top riders prenderanno parte alla 115esima edizione della prima delle cinque Classiche Monumento in programma sabato 16 marzo

MILANO – Svelati gli iscritti per l’edizione 115 della Milano-Sanremo presented by Crédit Agricole, la prima delle cinque Classiche Monumento, in programma sabato 16 marzo. Sono tanti i top riders attesi al via di Pavia a cominciare dal vincitore dell’edizione 2023 Mathieu Van der Poel e dal dominatore della Strade Bianche, nonchè 4° classificato sul traguardo di Via Roma dodici mesi fa, Tadej Pogacar. Al loro fianco tanti nomi di prestigio a cominciare dagli ex vincitori Alexander Kristoff (2014), Arnaud Démare (2016), Michal Kwiatkowski (2017), Julian Alaphilippe (2019), Jasper Stuyven (2021) e Matej Mohoric (2022), proseguendo con corridori del calibro di Jonathan Milan, fresco vincitore di due tappe e della Maglia Ciclamino alla Tirreno-Adriatico, Mads Pedersen, sei successi in questo inizio di stagione, Caleb Ewan, due volte secondo nella Classicissima, Cristophe Laporte, campione europeo in carica, Jasper Philipsen, vincitore di una tappa alla Tirreno-Adriatico, Filippo Ganna, secondo classificato nel 2023, e Arnaud De Lie, dieci successi nel 2023 ma ancora a secco in questa stagione.

PRESENTAZIONE DELLE SQUADRE

Venerdi 15 marzo alle ore 16:30 presso Piazza della Vittoria a Pavia si terrà la presentazione delle squadre che darà l’opportunità agli appassionati di vedere da vicino i grandi protagonisti della Classicissima. In prossimità del palco sarà istituita anche una mixed zone per i media che vorranno intervistare i corridori al termine della presentazione di ogni team.

QUARTIER GENERALE PAVIA

Venerdì 15 marzo il Quartier Generale della Milano-Sanremo presented by Crédit Agricole si troverà all’interno della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pavia, in via Mentana 27, e sarà aperto dalle 14 alle 18 per gli accrediti e fino alle 19 per la sala stampa.

QUARTIER GENERALE A SANREMO

Il Quartier Generale della corsa tornerà al Palafiori. Gli accrediti media saranno aperti dalle ore 11. Il parcheggio riservato ai media rimarrà quello consueto con chiusura alle ore 23.

Percorso

La Milano-Sanremo 2024 parte da Pavia e dopo aver percorso circa 44 km di strade pianeggianti a cavallo del Ticino rientra nel percorso classico a Casteggio. Da lì si ripercorre ancora una volta la strada che per più di 110 anni ha collegato Milano con la riviera di Ponente toccando Ovada, il Passo del Turchino per scendere su Genova a Voltri. Si procede quindi verso ovest accanto al mare lungo la statale Aurelia attraverso Varazze, Savona, Albenga (non si percorre la salita delle Manie inserita dal 2008 al 2013) fino a raggiungere Imperia. A San Lorenzo al Mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta), si affrontano le due salite inserite negli ultimi decenni: Cipressa (1982) e Poggio di Sanremo (1961). La Cipressa supera 5.6 km al 4.1% per immettere nella discesa molto tecnica che riporta sulla ss.1 Aurelia.

Ultimi km

A 9 km dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3.7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). La salita presenta una carreggiata leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 km. La discesa è molto impegnativa su strada asfaltata, ristretta in alcuni passaggi, con e un susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Ultimi 2 km su lunghi rettilinei su vie cittadine. Da segnalare a 850 m dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma, tutto su fondo in asfalto.