Tim Cup, Inter-Bologna: le chiavi tattiche

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logo-interTra una notizia di mercato e l’altra, l’Inter torna in campo. Archiviata la sfida di campionato contro il Pescara, i nerazzurri scenderanno questa sera a San Siro contro il Bologna, gara valida per i quarti di finale di Tim Cup. Chi vince, affronterà la vincente di Fiorentina-Roma. Stramaccioni può sorridere, perché recupererà in difesa Ranocchia e Juan Jesus, squalificati in campionato. Ci sarà anche Alvaro Pereira, nonostante i problemi al setto nasale. Da sottolineare come stasera le squadre scenderanno in campo con una maglia ricordo per onorare la memoria di Arpad Weisz, tecnico ungherese che morì deportato ad Auschwitz nel 1944. Weisz allenò Inter e Bologna, vincendo con entrambe il titolo nazionale. Alla cerimonia che precederà la gara saranno presenti anche Pisapia e Merola, sindaci di Milano e Bologna.

LA TATTICA – Stramaccioni non stravolge il suo canovaccio tattico e confermerà la difesa a 3. In porta molto probabilmente ci sarà Handanovic (e non Belec), mentre in difesa recuperano Ranocchia e Juan Jesus. I due saranno affiancati da Silvestre, che ha convinto nel match contro il Pescara ed è pronto a conquistare un’altra bella serata in maglia nerazzurra. A centrocampo, ecco tornare dal 1′ Gaby Mudingayi. Al suo fianco, Marco Benassi potrebbe essere riconfermato, con Zanetti e Pereira larghi sulle fasce. In attacco, Rocchi è certo di avere una maglia da titolare. Al suo fianco, ecco l’uomo mercato Marko Livaja, con Cassano e Milito che scalpitano in panchina. Alle loro spalle ci sarà Guarin (Coutinho ancora in ritardo).

GLI AVVERSARI – “Stramaccioni è un allenatore preparato e non voglio dargli vantaggi visto che nel calcio esiste ancora la pretattica”. Così Stefano Pioli, tecnico del Bologna, ha parlato alla vigilia della sfida contro l’Inter. In realtà, qualcosa della formazione felsinea si sa. In porta ci sarà Agliardi, mentre la difesa a 4 sarà composta da Motta, Sorensen, Portanova e Morleo. A centrocampo, ecco l’ex interista Khrin, affiancato da Guarente e Pazienza. Poi il doppio trequarista, Diamanti-Pasquato, alle spalle dell’unica punta Gilardino.

I PERICOLI – L’avversario da tenere a bada sarà uno solo: Alessandro Diamanti. Il folletto toscano può accendersi in serate come queste, dove la concentrazione potrebbe non essere al top. Il Bologna ha già sorpreso il Napoli, quindi l’Inter dovrà prestare parecchia attenzione. Inoltre, c’è da tenere d’occhio il bomber Gilardino, tornato al gol nella sfida contro il Chievo. Sono molto bravi anche i due centrocampisti, in grado di inserirsi bene negli spazi.

DOVE COLPIRE – Tra le mezz’ali e i due esterni di difesa potrebbero aprirsi grandi praterie per i ragazzi di Stramaccioni. Sarà quello il punto in cui Pereira e Jonathan, coadiuvati da Coutinho, dovranno creare i maggiori pericoli. Inoltre, i due difensori centrali non sono particolarmente veloci, motivo per cui potrebbero andare in difficoltà con palloni giocati in profondità.

OCCHI PUNTATI SU… – L’Inter. Sì, solitamente si puntano gli occhi soltanto su un calciatore. Questa sera invece dovrà essere tutta l’Inter a dimostrare di essere uscita dal tunnel. Vincere permetterebbe di preparare al meglio la gara di domenica contro la Roma, e un successo, anche di stretta misura, darebbe fiducia ad un ambiente che vivrà un’importante settimana anche sul mercato.

Probabili formazioni: 

Inter (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia, Silvestre, Juan Jesus; Zanetti, Benassi, Mudingayi, Pereira; Guarin; Rocchi, Livaja.

Bologna (4-3-2-1): Agliardi; Motta, Sorensen, Portanova, Morleo; Pazienza, Khrin, Guarente; Diamanti, Pasquato; Gilardino.

[Riccardo Gatto – Fonte: www.fcinternews.it]