Venezia – Milan 0-3: doppietta di Theo Hernandez

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La partita Venezia – Milan del 9 gennaio 2022 in diretta: tre punti importantissimi per la squadra di Pioli al termine di una gara decisa da una doppietta di Theo e dal gol iniziale di Ibrahimovic. Lagunari in dieci per espulsione di Svoboda

Cronaca in tempo reale

RISULTATO FINALE: VENEZIA - MILAN 0-3

La redazione di calciomagazine.net ringrazia per l'attenzione e dà appuntamento ai prossimi live. Buon proseguimento di giornata a tutti

SECONDO TEMPO

47' a San Siro finisce qui, vittoria decisa della squadra di Pioli

45' due minuti di recupero

43' nel Milan esordio di Stanga che prende il posto di Florenzi

38' contropiede di Rebic, destro di Maldini contrato da Ceccaroni

36' tiro di Okereke respinto da Kalulu!

33' nel Venezia Fiordilino al posto di Busio

29' palla filtrante di Maldini per Theo Hernandez, che viene anticipato in area da Mazzocchi

28' ammonito Tonali per un fallo su Johnsen

25' doppio cambio nel Milan: dentro Giroud e Maldini al posto di Ibrahimovic e Brahim Diaz

24' gran botta di Crngoj ma Maignan non si fa sorprendere!

21' destro di Crnigoj, deviato in angolo da Gabbia.

18' colpo di testa di Bakayoko ma la palla fnisce alta sopra la traversa

16' cambio anche nel Milan: dentro Rebic al posto di Leao

15' triplo cambio nel Venezia: dentro Johnsen, Kiyine e Crngoj al posto di Aramu, Cuisance e Henry

13' Theo Hernandez dal dischetto contro Romero: GOL E sono tre per il Milan con doppietta dell'odierno capitano

12' RIGORE PER IL MILAN per un tocco di mano volontario di Svoboda. Per lui scatta anche l'espulsione

11'ammonito Ceccaroni per intervento falloso

10' assist di Ibrahimovic per Messias che di testa non inquadra lo specchio della porta

8' sinistro debole di Okereke, nessun problema per Maignan

5' La palla sbatte sul braccio di Kalulu che però è attaccato al corpo,. Per Irrati é tutto regolare. Il VAR conferma la decisione arbitrale 

2' RADDOPPIO MILAN! accelerazione portentosa di Theo Hernandez che arriva al tiro e in diagonale, col sinistro, mette la palla sotto l'incrocio dei pali!

2' intervento falloso di Tonali

1' nel Milan c'é Messias al posto di Saelemaekers

1'si riprende a giocare

PRIMO TEMPO

46' allo stadio Penzo il primo tempo finisce con il vantaggio del Milan firmato Ibrahimovic

44' annunciato un minuto di recupero

42' traversone di sinistro di Leao, Ampadu devia in calcio d'angolo

39' cross di Henry, colpo di testa di Ampadu che però non inquadra lo specchio della porta

36' intervento falloso di Gabbia su Okereke. Cartellino giallo anche per lui

35' conclusione di Bakayoko dai 25 metri, sinistro murato da Ampadu.

32' Bakayoko a terra, gioco fermo

30' colpo di tacco in area di Cuisance per Okereke, Tonali intercetta

28' In occasione del secondo calcio d'angolo del Milan, Romero allontana la palla

26' punizione da ottima posizione per il Milan.. Il tiro di Theo Hernandez, servito da Tonali, viene deviato in corner, Sugli sviluppi del calcio d'angolo il tiro potentissimo e centrale di Florenzi viene deviato in corner da Romero!

24' ingresso in area di Okereke vanifivato da uno straordinario intervento difensivo di Tonali

22' apertura di Cuisance per Haps, Gabbia allontana di testa.

19' Aramu allarga per Haps ma la palla inisce abbondantemente a lato

15' Mazzocchi in area per Okereke, ottima chiusura di Kalulu.

14' lancio lungo di Busio per Aramu, che viene pescato in fuorigioco

12' Leao prova il cross che però viene intercettato prontamente da Svoboda

10' Busio devia in corner un tiro di Leao. Lo batte Florenzi, sugli sviluppi cross lungo di Theo a cercare Kalulu: omero esce dai pali e blocca la palla in due tempi!

9' Aramu tenta la conclusione ma colpisce male la palla e a spedisce la palla sul fondo

6' sugli sviluppi del calcio d'angolo, il colpo di testa di Okereke mette la palla ancora in angolo. Sugli sviluppi del secondo corner il colpo di testa di Theo Hernandez mette la palla alta sopra la traversa

5' Romero devia in corner un cross di Leao

4' intervento falloso di Saelemaekers ai danni di Busio. Per il milanista arriva il primo cartellino giallo della partita

3' il Venezia é l'80ª squadra differente contro cui Zlatan Ibrahimovic ha trovato il gol nei maggiori cinque campionati europei

2' MILAN SUBI TO IN VANTAGGIO! incursione sulla fascia sinistra di Leao che mette la palla in mezzo con un tocco perfetto. Ibra si fa trovare pronto e mette la palla in rete!

1' partiti! primo pallone battuto dal Venezia

squadre in campo

Un cordiale buona domenica a tutti i lettori collegati per vivere insieme alla redazione di calciomagazine.net ogni emoione di Venezia-Milan

VENEZIA (4-3-1-2): Romero; Mazzocchi, Svoboda, Ceccaroni, Haps; Cuisance (dal 15' st Johnsen), Busio (dal 33' st Fiordilino), Ampadu; Aramu (dal 15' st Johnsen); Henry (dal 15' st Crngoj), Okereke. A disposizione.: Lezzerini; Modolo, Molinaro, Schnegg; Bjarkason,  Kiyine, Peretz; Forte, Johnsen, Sigurðsson. Allenatore: Zanetti.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Kalulu, Gabbia, Hernández; Tonali, Bakayoko; Saelemaekers, Díaz (dal 25' st Maldini), Leão; Ibrahimović (dal 25' st Giroud). A disposizione: Mirante, Nava; Conti, Stanga; Krunić Allenatore: Pioli.

Reti: al 2' Ibrahimovic, al 2' st e al 13' st (rig)  Theo Hernandez

Ammonizioni: Saelemaekers, Gabbia, Ceccaroni, Tonali

Espulsioni: Svoboda (rosso diretto)

Recupero: 1' nel primo tempo

I convocati del Venezia

Portieri: Luca Lezzerini, Niki Mäenpää, Sergio Romero

Difensori: Ethan Ampadu, Pietro Ceccaroni, Pasquale Mazzocchi, Marco Modolo, Cristian Molinaro, Ridgeciano Haps, David Schnegg, Michael Svoboda

Centrocampisti: Bjarki Bjarkason, Gianluca Busio, Domen Črnigoj, Michaël Cuisance, Luca Antonio Fiordilino, Daan Heymans, Sofian Kiyine, Dor Peretz

Attaccanti: Mattia Aramu, Francesco Forte, Thomas Henry, Dennis Johnsen, David Okereke, Arnór Sigurðsson

Le dichiarazioni di Zanetti alla vigilia

Il Milan giovedì ha dimostrato la sua forza, l’abbiamo preparata come sempre concentrandoci su di noi e abbiamo studiato al dettaglio le loro capacità. Davanti hanno Ibra che è inutile da presentare, quindi abbiamo l’obbligo di dare noi il massimo, ovvio che i valori in campo sono diversi. Quando abbiamo affrontato queste squadre al massimo qualche punto lo abbiamo portato a casa. Cuisance ci risolve spero la problematica del centrocampista offensivo, adesso l’ho allenato sette giorni e lui ama giocare dalla metà campo in su. Lui è giocatore che determina, ha l’ultimo passaggio, una sorta di Kiyine più specifico, magari Sofian parte più esterno e io l’ho più adattato. Davanti alla difesa senza Vacca giocherà uno tra Ampadu e Fiordilino, quindi meglio giocare con un giocatore più tattico. Kiyine invece è recuperato. Ringrazio Pioli per le sue parole nei miei confronti, non ha detto parole di circostanza, ma ha sottolineato la nostra identità e questo mi fa piacere. Ibra penso sia uno degli attaccanti più forti di sempre, a lui basta poco per incidere, al di là della prestazione che può fare nell’arco dei novanta minuti è un giocatore che catalizza il gioco, dà al Milan un’alternativa in più. Quando ci sono squadre molto chiuse il Milan può appoggiarsi su di lui trovando sponde e giocate, poi segna quasi sempre e ha un grandissimo carisma, che si avverte anche da avversari. Noi dovremo essere perfetti, non possiamo pensare di lavorare sull’uno contro uno contro Ibra, ma di reparto. Il Milan ha un’infinità di campioni davanti, dovremo lasciare pochissimi spazi, l’unica volta contro la Lazio che abbiamo lasciato uno spazio Pedro ha fatto gol, poi ricordo poche altre situazioni pericolose concesse. Lì dobbiamo crescere, non dobbiamo concedere episodi così e far valere i nostri mezzi, perché gli altri sono cinici, nel girone di ritorno dovremo fare più punti rispetto all’andata, aumentando numeri difensivi e offensivi”

Le dichiarazioni di Pioli alla vigilia

“Domani ci vorrà una prestazione seria e solida, dovremo muoverci tanto e mantenere l’ampiezza. Il Venezia è ben allenato, rapido e tecnico. Zanetti è un allenatore giovane ma con idee chiare e precise. Caldara? Sono felice che stia trovando continuità, è un ottimo professionista. Questa e anche le prossime saranno partite difficili, ci vorrà grande attenzione. Dobbiamo pensare a noi, non agli altri, e poi a fine stagione tireremo le somme. Ogni vittoria ti dà nuovo entusiasmo. Il campionato è questo per tutti, ci sono dei problemi oggettivi ma dobbiamo adattarci, siamo felici di aver giocato giovedì e di rigiocare domenica contro un avversario che ha riposato. La squadra ha senso di responsabilità e unione, lavora con voglia e passione: la nostra forza è il gruppo. La squadra l’ho vista bene, vediamo oggi e poi domani farò le scelte migliori. Non guarderò alle diffide, tutte le partite sono importanti e valgono tre punti; poi visto il periodo dobbiamo spronare tutti a essere pronti. Di solito quando vinciamo corriamo meno degli avversari perché teniamo di più la palla, con la Roma siamo stati bravi nella gestione. L’importante è mettere sempre la giusta intensità. Palle inattive? Ci lavoriamo perché sappiamo quanto possano incidere nelle situazioni di campo. Leão non è ancora al 100% ma si sta avvicinando, ha bisogno ancora di minutaggio. Mi ricorda Henry, soprattutto nei suoi movimenti a inizio carriera, deve continuare a lavorare con determinazione e ambizione perché può diventare un grande giocatore a livello europeo e mondiale. Il segreto di Tonali è il talento che ha ma anche la mentalità che ha quando lavora e gioca. Ha avuto una crescita così esponenziale da essere sempre abile e consapevole sia nella fase di costruzione che in quella difensiva, probabilmente è il più forte giovane che abbia mai allenato. Ibrahimović è sempre arrabbiato per spronare se stesso o i compagni, con la Roma a parte il rigore sbagliato è felice di essere entrato bene; se giocherà e se la sentirà calcerà anche il prossimo rigore. Bakayoko all’inizio ha avuto difficoltà per via della condizione fisica, poi si è dovuto adattare; aveva bisogno di tempo ma è forte, può fare meglio e darci una grossa mano. Hernández con la Roma ha giocato la sua miglior prestazione stagionale per applicazione e attenzione, solo se ti alleni in un certo modo puoi giocare in un certo modo e si è preparato alla perfezione alla gara; deve andare avanti così perché ha caratteristiche fondamentali per noi. Rebić è un attaccante forte, ha qualità e aggressività, ha fatto benissimo sia da esterno che da punta centrale ma al di là del ruoloha bisogno di tornare in forma per tornare a essere un’arma in più”.

La parole del neoacquisto del Venezia Cuisance

Ho sempre sentito parlare bene del campionato italiano e dell’Italia, sono impaziente di cominciare. Mi piace avere la palla e giocare in avanti, condurre la squadra. Per quanto riguarda l’ispirazione, rimango Cuisance e non voglio assomigliare a nessuno. Ho scelto il Venezia perché il club non si è mai arreso, ha dimostrato un forte interesse e un progetto a lungo termine. Il mio intento è aiutare il club per raggiungere gli stessi obiettivi. Al Bayern ho imparato molto con compagni molto forti, ci sono stati sicuramente come tutte le esperienze lati positivi e negativi. Penso sarà molto semplice inserirsi nel gruppo, tutti i ragazzi sono stati fin da subito molto simpatici e accoglienti con me. Ho scelto la maglia numero 21 come Zidane”.

L’arbitro

A dirigere il match sarà Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia, coadiuvato dagli assistenti Colarossi e Scarpa. Quarto uomo Meraviglia; al Var Mazzoleni, assistente Avar Baccini.

La presentazione del match

I lagunari, nell’ultimo incontro disputato, prima della sosta, avevano perso in casa per 1-3 contro la Lazio e in classifica sono sedicesimi con 17 punti (ma con una partita in meno), frutto di quattro vittorie, cinque pareggi e dieci sconfitte; 18 gol fatti e 34 subiti. I rossoneri sono reduci dal convincente successo casalingo per 3-1 contro la Roma ottenuto grazie alle reti di Giroud su rigore, Messias e Leao, e sono secondi, a una lunghezza dalla capolista Inter (che però deve recuperare la gara contro il Bologna) a quota 45 punti con un cammino di quattordici partite vinte, tre pareggiate e tre perse; 43 reti segnate e 23 subite. La gara di andata , lo scorso 2 settembre, si é chiusa sul risultato di 2-0 con reti di Brahim Diaz e Theo Hernandez.

QUI VENEZIA – Zanetti dovrà rinunciare agli squalificati Kiyine, Caldara, Tessmann. Potrebbe adottare il modulo 4-3-2-1, conLezzerini in porta e Ebuehi, Svoboda, Ceccaroni e Haps in posizione arretrata. A centrocampo dovremmo trovare dal 1′ il terzetto composto da Busio,Ampadu e Cuisance. Sulla trequartiAramu e Henry, di supporto all’unica punta Okereke.

QUI MILAN – Pioli dovrà rinunciare a Bennacer, Kessie e Ballo-Touré, che partecipano alla Coppa d’Africa oltreché agli indisponibiliKjaer, Pellegri, Plizzari, Tatarusanu, Tomori e Romagnoli. Il Milan dovrebbe scendere in campo col tradizionale modulo 4-2-3-1 con Maignan in porta e difesa composta dalla coppia centrale Kalulu-Gabbia e ai lati da Florenzi e Theo Hernandez. In mediana Krunic e Tonali. Sulla trequarti Messias, Brahim Diaz e Saelemaekers, di supporto all’unica punta Giroud.

Le probabili formazioni di Venezia – Milan

VENEZIA (4-3-2-1): Lezzerini; Ebehui, Svoboda, Ceccaroni, Haps; Busio, Ampadu,Cuisance; Aramu, Henry, Okereke. Allenatore: Zanetti.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Kalulu, Gabbia, Hernandez; Tonali, Krunic; Messias, Diaz, Saelemaekers; Giroud.

Curiosità

Il Venezia potrebbe diventare l’80ª squadra differente contro cui Zlatan Ibrahimović trova il gol nei cinque maggiori campionati europei: dall’inizio del 2000 a oggi, lo svedese diventerebbe il secondo giocatore a raggiungere questo traguardo dopo Cristiano Ronaldo. Olivier Giroud ha segnato cinque gol in questa Serie A, già uno in più rispetto a quanto fatto nella Premier League 2020/21 con il Chelsea. L’attaccante francese è ancora alla ricerca del primo gol in trasferta con la maglia rossonera: tutte e cinque le sue reti, infatti, sono arrivate a San Siro.Nella partita d’andata, Brahim Díaz ha segnato il suo primo – e finora unico – gol in Serie A (dei sette totali in carriera) a San Siro. Sempre nella sfida dello scorso 22 settembre, Theo Hernández ha registrato un gol e un assist nello stesso incontro di Serie A per la prima e sinora unica volta in carriera. Contro la Roma Rafael Leão è tornato al gol dopo sei partite di Serie A: contro il Venezia l’attaccante portoghese potrebbe andare a bersaglio per due match consecutivi per la seconda volta in questo campionato (Cagliari e Lazio). La prossima sarà la 400ª panchina in Serie A per Stefano Pioli, che diventerà così l’ottavo allenatore a raggiungere questo traguardo nell’era dei tre punti a vittoria. (Fonte Milan)

Dove vederla in TV ed in streaming

L’incontro Venezia – Milan, valido per la ventunesima giornata del campionato di calcio di Serie A 2021/2022, verrà trasmesso in diretta e in esclusivo su DAZN. Sarà visibile per i suoi utenti anche sulle smart tv di ultima generazione compatibili con la app, e, sempre grazie all’applicazione, su tutti i televisori collegati ad una console PlayStation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S), al TIMVISION BOX oppure ad un dispositivo Google Chromecast o Amazon Fire TV Stick. La gara sarà visibile anche su Sky Sport Uno (201 del satellite), Sky Sport Calcio (202 del satellite), Sky Sport 4K (213 del satellite) e Sky Sport (251 del satellite) e in streaming su SkyGo, app scaricabile gratuitamente.