Viola, caso El Hamdaoui: parola al direttore finanziario dell’Ajax Jeroen Slop

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Il direttore finanziario dell’Ajax Jeroen Slop dà la sua versione dei fatti sulla trattativa che avrebbe dovuto portare El Hamdaoui a Firenze e poi sfumata. Ecco quanto raccolto e tradotto da Violanews.com: “Lasciatemi almeno dire che l’Ajax era ovviamente a conoscenza del termine trasferimento in Italia. Infatti Ouasim Bouy è andato alla Juventus”, ha detto Slop. “Abbiamo inviato il fax firmato alle 19,30 su richiesta della Fiorentina che ha detto che il termine si poteva prorogare. Non abbiamo capito che dopo la chiusura delle banche non si poteva più richiedere una garanzia bancaria, ma noi avevamo fatto presente la questione già dal 9 gennaio” ha poi detto il dirigente.

Slop ha quindi spiegato gli attriti con l’entourage del giocatore relativi alla discussione del risarcimento, probabilmente le vere ragioni che hanno bloccato il trasferimento: “L’agente del giocatore Sigi Lens aveva chiesto venerdì scorso 1 milione di euro per se stesso e 900mila euro per Mounir, un qualcosa di fuori da mondo perchè noi abbiamo Mounir a libro paga e gli abbiamo sempre garantito lo stipendio. Piano piano sono scesi a 900mila e 600mila, noi abbiamo offerto 200mila e 100mila euro ma hanno rifiutato proponendo a loro volta 500mila e 250mila euro, una cifra che non era pensabile di pagare. Guardando indietro, sono deluso e triste – conclude Slop, annunciando -. Da oggi Mounir è di nuovo dell’Ajax. Se si violano le regole, si prenderanno provvedimenti”.

[Simone Bargellini –  Fonte: www.violanews.com]