Viola: la difesa adesso è una certezza

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Era uno dei grandi punti interrogativi della nuova Fiorentina, è diventata ben presto una bella certezza della squadra di Montella. Il soggetto in questione è la difesa che dopo 11 giornate di campionato è, insieme alla Juventus, la seconda migliore della serie A con 8 gol subiti, appena 1 in più del Napoli. Merito del tecnico viola che ha saputo assemblare un reparto solidissimo con giocatori nuovi e di nazionalità diverse, senza far accorgere a nessuno l’addio di un grande talento come Nastasic e l’arrivo delle ultime due pedine quando il campionato era già iniziato. Merito dei giocatori stessi che insieme con Viviano sono riusciti a creare una sintonia di ferro a velocità supersonica. E merito di Pradè e Macia capaci di pescare così bene spendendo poco e niente.

4 milioni di euro per 3 giocatori “e mezzo” è quanto sono costati Roncaglia, Gonzalo Rodriguez, Savic e Tomovic. Il più caro è stato quest’ultimo che la Fiorentina ha preso in comproprietà per 2,5 milioni di euro dal Genoa. Molto meno (circa 1,5 milioni) è stato sufficiente per portare a Firenze Rodriguez, un colpo incredibile alla luce del rendimento dell’ex Villarreal. E che dire di Facundo, ingaggiato a parametro zero dal Boca Juniors? Infine Savic, spedito dal City a mo’ di “pacco postale” nell’affare Nastasic insieme a 16 milioni più bonus. A questi va aggiunto l’egiziano Hegazy (bloccato da Corvino e pagato 1,5 milioni), ancora un oggetto misterioso anche se in Fiorentina garantiscono anche sulle sue qualità.

Un mix praticamente perfetto quello realizzato: l’esperienza e il temperamento di Rodriguez, la grinta di Roncaglia, la rapidità di Tomovic e la prestanza di Savic. Una difesa forte nel difendere, che è la cosa più importante per definizione, ma anche nel fare gioco palla a terra e nell’attaccare, come dimostrano i 3 gol già segnati (2 Gonzalo e 1 Facundo, più un palo) pareggiando dopo sole 11 giornate il bottino di reti segnate dai difensori l’anno scorso e due anni fa. Con Emiliano Viviano a fare da ultimo baluardo, nonchè da ‘cicerone’ dell’anima fiorentina, lui che ormai si sta specializzando anche nelle vesti di guida turistica. Dal punto di vista economico il portiere merita un discorso a parte: per ora è costato 500mila euro, ma il riscatto dell’intero cartellino è stato fissato a 7,5 milioni. Una cifra alta, di cui ci sarà tempo di parlare col Palermo.

[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]