Il derby si avvicina e la tensione, anche in seno alle istituzioni, è crescente. Si temono scontri, il precedente dell’8 aprile agita parecchio. Il derby è sfida da bollino rosso per quanto riguarda l’ordine pubblico. Per calmare la situazione, per pacificarla, ecco che l’idea è venuta quasi spontanea. Appellarsi all’uomo che, più di tutti, ispira pace e serenità: Papa Francesco. Lazio e Roma hanno inoltrato una richiesta al Vaticano per far sì che due delegazioni dei club vengano ricevuta dal Pontefice pochi giorni prima della partita. Un modo per rasserenare l’ambiente, per mandare un messaggio di distensione. Ora si attende il via libera dalla Santa Sede, ma c’è ottimismo e la risposta è attesa a giorni, magari con l’inizio della prossima settimana. Se dovesse essere dato l’ok, le delegazioni saranno composte da un numero esiguo di fortunati, forse presidenti, allenatori e capitani.
L’incontro con Papa Francesco rappresenterebbe il punto più alto di una strategia che prevede altri momenti di condivisione e aggregazione. Oltre al “Derby del cuore”, che si terrà pochi giorni prima del derby vero e proprio, dovrebbero essere girati degli spot congiunti e i giocatori di entrambe le squadre potrebbero prendere parte a iniziative benefiche. Insomma, tutto pur di allentare la tensione e arrivare alla stracittadina nel modo più tranquillo possibile. Intanto oggi saranno comunicate le modalità di vendita dei biglietti, mentre pare che -come riporta la Gazzetta dello Sport a firma Massimo Cecchini- sia a Trigoria che a Formello- siano cominciate a piovere richieste su richieste, da parte dei politici, per un posto in Tribuna Vip.
[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
