Allegri: “Stiamo molto bene, sono contento dei ragazzi che ho a disposione ora”

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A Bergamo per i tre punti. Massimiliano Allegri, tra mercato e sogni invernali, ha in mente chiaro l’obiettivo del suo Diavolo contro la Dea nerazzurra. Ecco le dichiarazioni del mister rossonero nella conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Milan:

Sulle sensazioni che il girone di ritorno regala: “Credo che quelle otto partite d’andata ci siano servite per cercare di andare a mettere una squadra che era stata praticamente rivoluzionata. Abbiamo perso un po’ di tempo per questo, ma va bene così. Domani sarà una partita più difficile dell’andata. Colantuono sta facendo un ottimo lavoro. Non ci sarà un bellissimo campo e secondo me non sarà una partita spettacolare. Mettiamoci in testa che ci attenderà una squadra che ci aggredirà e che ci metterà in difficoltà sui calci da fermo. Occhio a Denis e Moralez: se non affrontiamo la sfida con rispetto e dedizione rischiamo molto”.

Sulla coppia gol Pazzini-El Shaarawy e sull’assenza di gol da parte di altri rossoneri: Al momento non abbiamo fatto un gol su calcio d’angolo. Boateng? Di lui sono contento anche per le prestazioni da centrocampista. Migliora ogni giorno di più. Ha degli ampi margini di miglioramento”.

Sul momento del Milan: “Stiamo bene, molto bene. Abbiamo un paio di ragazzotti che stanno dando tanto. Siamo solo all’inizio e siamo in ritardo in campionato. Bisogna capire i momenti in cui gestire la partita e i momenti dove fare male. Quella di domenica è un po’ una partita simbolo: fatichiamo tanto per sbloccare la gara e rischiamo molto di pareggiarla. Come dico sempre l’unico modo per non rischiare è quello di tenere palla noi. Bisogna migliorare sotto questo punto di vista. Dobbiamo acquisire malizia. Sono delle situazione che devono essere evitate”.

Sul mercato del Milan: Io sono contento dei ragazzi che ho a disposione ora. El Shaarawy non facendo gol domenica ha fatto ugualmente una prestazione esaltante. Di questo sono molto contento. Può capitare a tutti di stare per un periodo senza far gol ma lui l’ha presa bene. Mercato? La società sta facendo un ottimo mercato in uscita. Galliani sa come la penso sul numero di giocatoti che devo avere a disposizione. Il mercato è sempre in evoluzione”.

Abate-De Sciglio: Abate contro il Bologna ha giocato bene e sono contento di avere due giocatori di grande valore”.

Ancora sul mercato: “Su Abate c’erano state tante voci ma rimane al Milan”.

Su Robinho: Si sta allenando e sta molto bene. Lui è un grande campione. Noi abbiamo bisogno del grande campione che è Robinho. Sono contento che sia rimasto. Non so se giocherà lui domani anche perché i tre in avanti domenica hanno fatto una buona partita”.

Su Flamini: “Matteo è la dimostrazione che durante l’anno tutti hanno possibilità di giocare. Quando l’ho chiamato in causa è stato pronto. Come Traoré: anche lui adesso sta meglio rispetto a qualche mese fa. Prima accusava problemi ad un tendine, adesso invece è in perfetta forma fisica. L’importante è che ci sia molto rispetto tra allenatore e giocatore. Tutti devono dare una mano a questa squadra. Io, così, sono più sereno. Stiamo diventando più squadra, più gruppo anche se lo eravamo anche prima. Dentro lo spogliatoio ci deve essere rispetto. Quando c’è questo vuol dire che la squadra quando scende in campo la prestazione la fa”.

Piccolo augurio a Mourinho: Non voglio fare gli auguri a Mourinho, magari se la prende perché superstizioso…”

Sulla difesa: Domani in campo Mexes-Zapata”.

Su Drogba: I giocatori che arriveranno sono avvallati. Abbiamo un discorso con la società in perfetta sintonia. Il Presidente il 20 luglio ha indicato la strada che il Milan deve intraprendere da qui ai prossimi anni. L’importante è che arrivino giocatori di qualità. Se spero in un centrocampista? No, siamo già in 22. Se arriva qualcuno deve andare via qualcuno. Da qui a fine stagione credo che in 22 stiamo bene”.

Sulla situazione Kakà: Un giorno arriva uno, un altro arriva un altro. Vediamo chi arriverà a fine gennaio. Quella di Ricky è una situazione difficile. Parliamo di un campione strapagato. Solo Galliani può risolvere una situazione del genere”.

Sull’acquisto di Zaccardo, in controtendenza con i dettami presidenziali: C’è sempre l’eccezione che conferma la regola. Noi abbiamo ceduto Mesbah al Parma e Acerbi al Genoa. Questa è una situazione che abbiamo colto al volo. Quando parlo di 22 intendo i giocatori di movimento. Sono andati via Mesbah, Acerbi, Valoti, Pato e pensò andrà via anche Carmona. Vilà? Non è disponibile. Siamo 22″.

La televisione francese chiede al mister un parere su Ibra al PSG: “I numeri parlano da soli. Lui è un giocatore straordinario. Cambia le squadre dove gioca. Non sono sorpreso dall’impatto di Ibra al PSG. Lui è l’unico giocatore al mondo con quelle qualità fisiche importanti. I campioni li recupereri tutti volentieri. Sfido chiunque a non volere campioni in squadra. Il suo amore verso il Milan è normale. Chiunque vada via da qui soffre. Questo perché la società offre al giocatore che viene al Milan qualcosa che le altre squadre non riescono a dare”.

Sul “Vedremo chi arriverà”: Potrei invitare a rispondere Braida al posto mio dato che è qui. No dai, scherzo. Vediamo cosa succede. La società sta lavorando molto bene. L’intenzione è di andare a migliorare la rosa attuale”.

Su Pazzini: “Ma Gianpaolo sta facendo cose straordinarie. Veniva da una situazione difficile. Adesso sta bene”.

Su Stekelenburg: “No, non è un nostro obiettivo. Abbiamo già quattro portieri. Abbiati e Amelia li conoscete. Garbriel è giovane ma può essere il nostro futuro. Coppolo è un ragazzo eccezionale”.

Sul possibile ruolo di Kakà al Milan: “Potrebbe giocare tra i tre davanti o i tre a centrocampo. Vediamo se cambio modulo”.

[Carmine D’Avino – Fonte: www.ilveromilanista.it]