Atalanta, il punto: analisi del cammino in campionato

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Che pessimismo cosmico per 3 partite perse! Stiamo parlando dell’Atalanta o del Real Madrid, squadra gettonatissima da Colantuono durante le sue conferenze post partita per giustificare le sconfitte.

Che ci siano alcuni problemi è chiaro, forse solo Marino non li vede, concentrato più sugli arbitri, cercando le colpe sempre all’esterno, da buon vittima napoletana. Qui però siamo a Bergamo e alle parole, preferiamo i fatti.

É chiaro che Denis, non poteva essere quello dell’anno scorso. Lo dicevo io che non ci capisco nulla, come poteva non pensarlo anche il mega direttore generale premio nobel del mercato?

PARRA PER DENIS? RISCHIO DEPRESSIONE – Parra, oggetto misterioso che forse sta ancora cercando di parcheggiare la mongolfiera, è stato preso per fare la controfigura a Denis? Se è valido è ora di dargli qualche chance, ma c’è il rischio enorme che mettendo Denis in panchina, si perda l’argentino, che ha dimostrato una certa fragilità mentale nella sua lunga carriera. Un giocatore che per rendere deve per forza giocare senza concorrenza perché sennò si deprime, giocatore completo non lo è di certo.

Di problemi da sciorinare ce ne sarebbero altri, ma ogni squadra ha i suoi, spesso nascosti dai risultati.

LA SEQUENZA DEI RISULTATI PER CAMBIARE LO STATO D’ANIMO – Analizziamo a mente lucida l’andamento fin qui tenuto dall’Atalanta.

LAZIO – Sconfitta pesante perché non reputo la Lazio questo gran squadrone che si vuol dipingere. Al primo vero scontro di rilievo contro il Napoli ha preso una batosta micidiale. Con la Lazio, probabilmente manca almeno un punto, ma andiamo oltre.

CAGLIARI – Qui l’approccio è stato sbagliato e se l’Atalanta ha preso un punto, lo deve a Consigli. Un punto che è mancato con la Lazio, è stato “rubacchiato” a Cagliari, pareggiando un po’ le cose.

MILAN – Alzi la mano chi avrebbe scommesso sulla vittoria. Tre punti omaggio decisamente, alzando l’asticella dell’entusiasmo. Ricordatevi questi tre punti…

PALERMO – Doveva essere un pareggio sul campo, mentre sono arrivato altri tre punti insperati, alzando ancora di più l’entusiasmo del pubblico che ha cominciato a parlare di Europa League.

CATANIA – Dai, ci stava qui una sconfitta. Al Massimino sarà dura per tutti e il Catania è una bella squadra che arriverà prima dei nerazzurri.

TORINO – Vi ricordate i tre punti di Milano? Quelli guadagnati la, l’Atalanta li ha persi con il Torino, per cui se cambiassimo i risultati, la classifica resterebbe immutata, ma non ci sarebbe stato tutto questo pessimismo. Con i granata si sperava di fare il grande salto di qualità in classifica, aspettative che non sono state rispettate, facendo cadere l’entusiasmo da altezze pericolose.

ROMA – Disperazione per la sconfitta perché arrivava dopo una sconfitta per 5 a 1 in casa e contro una Roma che fa spavento, ma è pur sempre più forte dell’Atalanta.

RIASSUNTO – Ora, guardando la classifica, i due punti, più o meno, rispecchiano la realtà delle cose, mentre quello che non è reale è il pessimismo, dovuto semplicemente alla sequenza dei risultati. Provate solo ad invertire i tre punti di Milano con quelli persi con il Torino, e vedrete che probabilmente, si sta esagerando nei commenti di disperazione.

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]