Ballardini: “I salentini sono una delle squadre più in forma della Serie A”

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Partita difficilissima, forse più dell’ultima trasferta in casa della solidissima Udinese o delle due ‘ospitate’ (trionfali) a Roma e Palermo. Così Davide Ballardini presenta la gara di domani contro il Lecce, associandosi al partito che in settimana ha voluto incensare i giovani terribili alle dipendenze di Cosmi. “Il coefficiente di difficoltà è altissimo – esordisce Ballardini – I salentini sono una delle squadre più in forma della Serie A. Ha due giovani di valore, come Cuadrado, che abbina qualità e quantità, e Muriel, il quale possiede anche una grande velocità. Senza contare veterani del calibro di Giacomazzi e Brivio, e un elemento di fantasia come Di Michele, sempre in grado di trovare la giocata vincente”.  I complimenti al collega-avversario di domani: “Se il Lecce è tornato prepotentemente in corsa per la salvezza lo si deve anche al lavoro di Cosmi. Io in ogni caso considero in gioco anche Cesena e Novara”.

Prima lo stop di Cossu, poi la botta ricevuta da Pinilla in amichevole. Se la speranza di recuperare il fantasista si è affievolita dopo l’ennesima seduta in palestra (ieri), lo stop del cileno pareva solo precauzionale. Invece i due non saranno convocati. Ballardini non si cruccia: “I giocatori mi stanno aiutando, non sarò in difficoltà al momento delle scelte – sdrammatizza il ravennate – A parte le battute: mancheranno uomini importanti, ma quelli disponibili stanno bene. Sono convinto che faremo una grande gara. Serviranno corsa e attenzione perchè il Lecce corre molto e concede pochi spazi”.

Mancherà Pinilla, il più in forma di tutti, ma si rivede Nenè. Difficile vedere il brasiliano in campo, ma la presenza in gruppo aiuterà a riprendere confidenza con l’atmosfera del ritiro e della preparazione alla gara. “Sarà con noi, ma utilizzarlo è un rischio. Bisogna avere riguardo nei suoi confronti, che rientra dopo un lungo e serio infortunio. Le soluzioni non sono tante, direi che le scelte sono quasi obbligate”.

Probabile, a questo punto, il ritorno tra i titolari di Larrivey e Ibarbo, ispirati da Thiago Ribeiro. Il quale, in settimana, ha riferito dei conciliaboli con il tecnico circa il suo ruolo di trequartista. Ipotesi di riserva è quella che vede uno tra Ekdal e Nainggolan sulla trequarti; difficile, soprattutto perché questa idea è stata proposta sempre in trasferta in gare proibitive. Altre opzioni meno quotate: cambio di modulo (centrocampo a quattro in linea, difesa a tre) e fiducia dal primo minuto a Ceppelini.

[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]