Cagliari, questione stadio: ipotesi di rinvio della gara con l’Atalanta

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L’intervento di Massimo Cellino della settimana scorsa sembrava aver fugato ogni dubbio circa l’esordio quartese del Cagliari, pronto a giocare nel nuovo impianto di Is Arenas domenica prossima. Il giorno dopo il ko di Genova, il Cagliari si risveglia con due gol sul groppone e le nubi che continuano ad addensarsi sulla vicenda stadio.

In un andamento da “due passi avanti e tre indietro”, ecco che spunta addirittura l’ipotesi del rinvio della gara con l’Atalanta qualora non si riuscisse a rendere agibile lo stadio, se non con capienza limitata almeno a porte chiuse. Gli incontri tra Questura e amministrazione comunale continuano a essere interlocutori, ma il tempo stringe e diventa decisiva la riunione di domani, dove la Commissione provinciale di vigilanza sarà chiamata a decidere sulle misure di sicurezza da adottare in occasione della partita.

Potrebbe arrivare il diniego alla richiesta di autorizzazione avanzata dal Cagliari, ma c’è anche l’ipotesi di una proroga di qualche giorno per ultimare i lavori, con verifica finale tra giovedì e venerdì. Da viale La Playa continuano a dirsi ottimisti, sposando in pieno la linea presidenziale, ma i nodi restano tali: occorre costruire le vie di fuga richieste dalla Questura, mentre sono già in programma altri test tecnici sull’ illuminazione, già visti nei giorni scorsi.

Allo stato attuale delle cose, permane il sogno della capienza limitata, ma prende corpo l’alternativa porte chiuse. Diversamente, resta solo il rinvio a data da destinarsi. Impossibile giocare a Trieste, come richiesto da Cellino: nella città giuliana (il palazzo dello sport è adiacente al “Nereo Rocco”) si gioca Italia-Repubblica Ceca, valida per le qualificazioni agli Europei di basket.

[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]