MASCALUCIA (CT) – Milletrecentonovantadue circa c’erano di sicuro. Grande accoglienza per i rossazzurri nell’unica seduta settimanale aperta al pubblico. Applausi ad aprire e chiudere le fatiche degli uomini di Maran, subito impegnati in una partitella che esalta gli spettatori presenti e le doti di Bergessio, come anche di Frison e Marchese.
Verdi (4-3-3) Frison, Capuano, Spolli, Sciacca, Potenza, Salifu, Ricchiuti, Castro, Antenucci, Morimoto, Doukara.
Arancioni (4-3-3) Andujar, Alvarez, Legrottaglie, Bellusci, Marchese, Lodi, Almiron, Biagianti, Barrientos, Gomez, Bergessio.
Assenti: Rolin, Moretti, Keko, Augustyn, Llama, Terracciano, Messina.
Dicevamo di Bergessio. Bellissimo il goal preparato, voluto, segnato: protegge palla servito in profondità da centrocampo, fa stringere i due centrali per defilarsi a sinistra e concludere immediatamente sul palo alla sinistra di Frison che, protesosi in tuffo, non arriva neanche a sfiorare la sfera che termina in rete la sua traiettoria. Dicevamo di Marchese, che prova a replicare la rete siglata contro il Novara replicando la medesima perfetta coordinazione ma non la stessa fortuna, sulla ribattuta, dicevamo di Frison, para a mano aperta su bomba da pochi passi scagliata da Bergessio. Applausi per tutti.
Nel secondo tempo Castro, Capuano e Ricchiuti nei verdi “titolari”, Marchese, Gomez passano agli arancioni, rafforzati dall’innesto di Izco. Prima partitella per il mediano rossazzurro reduce dall’infortunio col Sassuolo che l’ha già costretto a saltare la sfida contro la Roma. A chiudere il palo colto da Legrottaglie su cross dalla sinistra ed il lieve acciacco patito, nella medesima occasione, da Bergessio che esce anzitempo accompagnato dal dott. Riso.
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]
