CATANIA – La squadra di Montella sarà pronta ad affrontare lo sprint finale per poi pensare all’Europa? Se lo chiedono i tifosi, rispondono i giocatori. Vista la classifica e la buona condizione fisica della squadra, avendo raggiunto la soglia psicologica della salvezza, il Catania lotterà per un ipotetico sesto posto che permetterebbe di staccare il biglietto per l’Europa.
In tal senso vanno le dichiarazioni di Gomez: “La maturità è arrivata con la vittoria di domenica scorsa, adesso crediamo nell’Europa, mancano tante partite e dobbiamo giocarle con tranquillità, come quelle giocate fino ad ora”. Marchese ha una ricetta diversa, che ricusa la tranquillità, a ben sentire: “Giocheremo dieci finali per dare il massimo. Tutto dipende da noi e se pensiamo di aver già fatto tutto non andiamo da nessuna parte”.
Nei prossimi impegni, difficilissimi, contro Napoli e Milan, il Catania scenderà in campo con maturità e grinta, giocando alla pari. Si inizia domenica, con il Napoli. Il Catania non si chiuderà in difesa ma giocherà come fosse in casa, cercando di ignorare il calore del tifo partenopeo, che certo non mancherà. La difesa, indicato come punto di forza, perno per il salto in alta classifica cercherà di piegarsi ma non spezzarsi sotto la pressione dei tre tenori, l’attacco proverà a finalizzare ogni pallone. Attenzione e zero sprechi, parola di Spolli: “ Al tridente azzurro non concederemo spazi e saremo pronti a ripartire”. D’altra parte Gomez rassicura: “ Ho fame di goal e voglio segnarne 7-8 al termine della stagione”.
L’ambizione non manca insomma, come dimostra Giovanni Marchese, che conclude scherzando: “Non avessimo perso tanti punti per strada.. a questo punto avremmo potuto puntare alla Champions!”
[Elia Salerno – Fonte: www.mondocatania.com]
