Cellino su Cagliari-Roma: “Difenderò la mia squadra”

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E’ la settimana in cui, salvo imprevisti e nuovi rinvii, si dovrebbe sapere se Cagliari-Roma, non disputata lo scorso 23 settembre, verrà recuperata o se sarà confermata la vittoria a tavolino assegnata ai giallorossi. La sentenza è attesa per venerdì, quando il Tar prenderà in esame il ricorso presentato dall’avvocato del Cagliari Mattia Grassani.

Ieri, ai microfoni di Tele Radio Stereo, era stato il presidente Massimo Cellino a spingersi in un’arringa mediatica per provare a tirare fuori dalle responsabilità il club. Obiettivo: evitare sanzioni sportive (sconfitta e/o penalizzazione) e puntare a una punizione, pur severa, a Cellino.

“Difenderò il Cagliari perché se deve pagare qualcuno vorrei che a pagare fossi io e nessun altro tra coloro che hanno a cuore la nostra squadra. I principi sono una cosa importante – ha detto Cellino – Siamo vincolati da principi sportivi, legati alla lealtà. Tutto il resto rovina il calcio, io combatto affinché il calcio resti uno sport e non sia spettacolarizzato”.

I rapporti con la Roma restano buoni, ma le dichiarazioni di Franco Baldini dopo il weekend di passione settembrino restano indigeste. “Non ho niente contro la Roma – prosegue Cellino, che non esitò a definire Baldini “avvoltoio” – le auguro di vincere lo scudetto. Io considero da sempre la Roma una società amica, delle persone non parlo, del presidente non parlo perché non lo conosco”.

Dopo la sortita in tribuna a Is Arenas in occasione della gara contro il Bologna domenica scorsa, il patron ammicca ancora al popolo rossoblù. Lo stesso che fu invitato a disobbedire agli ordini della Prefettura, portando poi al caos. “Io onoro la giustizia, quella sportiva. Andrò a confrontarmi esponendo le mie idee, rispettando la magistratura sportiva, le regole vanno rispettate, vorrei che un mio eventuale errore non siano i tifosi del Cagliari a pagarlo, non voglio che il Cagliari sia il mio scudo ma io devo essere scudo del Cagliari, perché il Cagliari rappresenta un popolo, un’isola. Ripeto, andrò a esprimere il mio punto di vista, ma ciò non significa che la Roma sia una società nemica, anzi. Lo faccio perché voglio bene al Cagliari, perché auguro a ogni club di avere ultras come quelli del Cagliari, che non hanno mai avuto un biglietto gratis”.

[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]