Viaggi e missioni, li chiamano blitz. Giovedì scorso, a Manchester, hanno visto in tribuna Ariedo Braida, ds del Milan da una vita. Il mirino non era puntato solo verso Balotelli ma anche e soprattutto sui talenti della Dinamo Kiev, consigliati da Sheva: il più interessante si chiama Yarmolenko, ha 22 anni e gioca alto a sinistra con licenza di colpire, l’Inter se lo ricorda bene perché l’anno scorso in Champions fece il fenomeno.
Braida ha preso nota, senza però promuoverlo a pieni voti, non sarebbe considerato ancora pronto per il Milan. Mancava Milevskiy, un altro dei giocatori sotto osservazione, c’era invece Eremenko che molti ricorderanno debuttare da giovanissimo nell’Udinese, proprio quando Allegri lavorava nello staff tecnico bianconero. E’un centrocampista centrale, gran fisico e buona tecnica, re degli assist in Europa League, passaporto comunitario, di questi tempi è già un successo, chissà. Anche l’Inter gira molto, nel week end è stato monitorato il campionato olandese da dove è già stato pescato -bene- Castaignos.
L’osservatore nerazzurro ha cominciato venerdì con Az Alkmaar-Vitesse e finito domenica con Psv Eindhoven-Utrecht: da quelle parti, hanno accostato la sua presenza ad un talentino belga, Dries Mertens, 25 anni, 12 gol nella città del cigno, in realtà si tratta di un buon giocatore ma nulla di più. Intanto, il Santos apre alla cessione di Ganso ma non vuole abbassare la clausola rescissoria di 50 milioni: in Brasile, si aspettano presto un’offerta dell’Inter, ma i dubbi fisici resistono per entrambe le milanesi, il derby continua a ritmi lenti. Dalla Polonia, invece, il Napoli aspetta adesso una risposta per il portierino Adrian Lis, provino superato in cinque giorni: Bigon ha offerto un prestito con diritto di riscatto, il contratto attuale scade nel 2012, ci sono i margini per concludere l’operazione.
Bigon è bravo, lavora in silenzio e non vende sogni, meriterebbe più considerazione per il lavoro svolto in meno di un anno e mezzo, basti pensare solo all’acquisto di Cavani. Il prossimo colpo sarà un centrocampista, in Italia piacciono Rizzo e Candreva, Inler e Poli, all’estero la ricerca è continua e non si ferma solo in Spagna dove ballano i nomi di Borja Valero (che potrebbe invece tornare al Real) e Perez che però l’Atletico Madrid ha ceduto in prestito biennale al Deportivo ed è passato solo un anno. Eppur si muove anche la Fiorentina: in questi giorni sono stati offerti 4,5 milioni al Genk per Vossen, 17 gol in campionato e 4 in Europa League, attaccante seguito da Gennaio.
Corvino fa sul serio, sa che su Vossen c’è anche il Genoa, mentre l’Udinese vorrebbe fare una doppia operazione prendendo sia Vossen che Courtois, un portiere classe 92 trattato anche da Liverpool e Hoffenheim. Restando a Firenze, su Gilardino c’è da registrare l’interesse del Siviglia, in cerca di un erede per Luis Fabiano, con la Juve sempre pronta a mettere la freccia. A proposito, il ds Paratici sarà all’Emirates domenica per Brasile-Scozia, l’agenda è fitta di appuntamenti londinesi, l’occasione è troppo ghiotta per non vedere da vicino Neymar e Lucas, i campioni del futuro verdeoro.
Appunti sparsi: la Roma ha annunciato i rinnovi di Cassetti e Perrotta, il Bari dovrà resistere all’assalto del Bruges per Gillet, Mariga lascerà l’Inter per la Premier con l’Aston Villa in pole, il Tottenham tornerà su Zarate. E poi Giuseppino Rossi, l’italiano più conteso d’Europa, per il quale sono pronti a tornare in campo sia Guardiola che Mancini. Il Barcellona, come vi ho raccontato nei giorni scorsi, entrerà ufficialmente in scena la settimana prossima, mentre il City è attivo da un pezzo e vuole il Pepito per sostituire Tevez . Nella lista del Mancio brillano anche Sanchez e Cavani, intriga Lavezzi, dipenderà poi dal futuro di Balotelli. Se andrà veramente al Milan, a quel punto saranno due gli attaccanti in viaggio verso Manchester. Viaggi e missioni, li chiamano blitz: terremo accesi tutti i radar.
[Gianluca Di Marzio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
